Monte Colombè 2152 m

Si ritorna in Valcamonica dopo molto tempo. Ma la grigliata a pranzo mi ha portato via molto tempo :))
Parto da Fles 1080 m, appena sopra il paese di Paspardo. Percorro la strada verso monte per pochi minuti fino al quadrivio di Ghisgiulì 1114 m. Qui se si arriva presto ci sono 4 parcheggi ancora. Preso a sinistra la sterrata diretta che passa dalle Baite Levo e poi dalle rocce levigate nei pressi di Saline. Qui parte a sinistra il lungo sentiero dei Tre Fradei che porta al Lago d'Arno e al Passo di Campo e quindi in Trentino. Costruito dai pastori paspardini che avevano la proprietà dei pascoli trentini nella Val di Fumo, ora in gran parte sommersi dal Lago di malga Bissina.
Più sopra si passa dal grande masso in località Daha e si arriva nella radura di Pusol, bel panorama sulla Concarena e sulle Orobie. In cima alle baite si devia a sinistra al bivio, per rientrare nell'abetaia e passando da alcuni acquedotti si arriva alla Malga Colombè e svoltando a sinistra, anche al vicino e omonimo rifugio. Verso l'alto la stradina sterrata continua, io la lascio solo al pianoro ( bivio anche ) di quota 1840 circa. Qui la sterrata va verso il bivacco e si porta nella conca. Ma io preferisco salire subito nella pineta sovrastante, e in breve si arriva in terreno aperto con varie tracce di animali, e si può viaggiare a vista. Questa volta stò sotto costa a destra, trovando solo qualche lingua di neve. Arrivato sotto la sua verticale, salgo al Monte Colombè 2152 m. La cui massima difficoltà è capire dove si trova. Essendo solo una pronunciata anticima della Barbignaga. Nonostante lo scarso tempo, tento lo stesso di salire la vetta principale, ma la neve ormai continua e marcia del tardo pomeriggio, sul costone nord-ovest, mi fà subito desistere già a quota 2191 m. Niente Barbignaga oggi mi accontento del Monte Colombè.
Il ritorno avviene per lo più per la via dell'andata, con solo poche varianti.
Passeggiata digestiva in preparazione della pizzoccherata serale :))