Parpeinahorn (2602 m) - Skitour


Publiziert von siso , 10. Februar 2022 um 16:55.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Hinterrhein
Tour Datum: 9 Februar 2022
Ski Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR 
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 1072 m
Strecke:Parcheggio Mathon (1550 m) – Dros (1873 m) – Parpeinahorn (2602 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Semi-autostrada A13 – Tunnel del San Bernardino – Hinterrhein – Zillis – Donath – Mathon (1547 m).
Unterkunftmöglichkeiten:Mathon
Kartennummer:C.N.S. No. 1235 – Andeer - 1:25000; C.N.S. No. 257 S – Safiental - 1:50000.

Fantastica escursione nel Parco Naturale Beverin, sulla Muntogna da Schons (Schamserberg), in una giornata incantevole.

Il nome del monte deriva dalla località Parpeina, nel comune di Tschappina.

 

Inizio dell’escursione: ore 8:55

Fine dell’escursione: ore 13:20

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1034 hPa

Temperatura alla partenza da Mathon: 0°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 3300 m

Temperatura al rientro a Mathon: 9°C

Velocità media del vento: 0 km/h

Sorgere del sole: 7.35

Tramonto del sole: 17.37

 

Sveglia alle 5:15; partenza da casa alle 6:20, arrivo a Mathon (1550 m) alle 8:35, dopo 139,9 km d’auto, compresa una sosta caffè di 10 minuti.

È un mercoledì radioso, che mi fa dimenticare immediatamente il fastidioso favonio dei giorni scorsi. Al mio arrivo al piccolo parcheggio situato di fianco alla caserma dei pompieri sorge il sole: non capita frequentemente di iniziare una gita sci escursionistica già illuminati dalla luce diretta del sole.

Partono tutti direttamente dal posteggio, risalendo il pendio dietro il parco giochi per bambini. Io preferisco scegliere il percorso ufficiale, che dal centro del villaggio si innalza lungo il versante orografico destro della Val Granda. Le condizioni della neve si rivelano ideali, così come quelle meteorologiche. La bella traccia si sviluppa ai margini del bosco in un incanto invernale. Ho la chiara sensazione che qui il tempo abbia un’altra dimensione, che qui secondi e minuti non abbiano alcuna importanza. Dimentico quindi tutte le app che ho avviato all’inizio della gita e mi godo il grandioso paesaggio. Dopo 50 min di cammino, appena uscito dal bosco, raggiungo le baite del monte Dros (1873 m). Il toponimo, molto frequente sia in Ticino sia nei Grigioni, che in Italia, dovrebbe indicare l’ontano verde.

Alle spalle delle malghe si deve superare un gradino di circa 130 m, che nelle condizioni odierne non mi affatica molto, grazie anche all’ottima presa delle nuove pelli di foca. A partire dai 2000 m di quota i pascoli “spianano” e offrono un maestoso panorama a tutto tondo. Dalla corona di montagne innevate spicca il famoso Piz Beverin (2998 m), che ha dato il nome al Parco naturale Beverin: mi trovo nel regno del “Capricorn”. Le tracce di discese si susseguono senza soluzione di continuità.

Le tracce di salita convergono tutte verso il Parpeinahorn. Sembra che nessuno voglia più raggiungere la vetta dell’Einshorn (2457 m), cima affilata con un precipitevole versante nord, che oltretutto non offre molto spazio sul suo culmine. Da quando sulla mappa topografica “itinerari di sci” è apparso il toponimo Parpeinahorn sulla cima quotata 2602 m, sembra che questa vetta abbia raggiunto una notevole notorietà: l’importanza dei nomi!

Anche le guide sci escursionistiche cartacee si dovranno adeguare.

L’ultima rampa è la più ripida di tutta la gita. Compio sei o sette inversioni, non particolarmente faticose, che mi  depositano sulla dolce dorsale sommitale, lunga 250 m.

Alle 11.50, dopo 2 h e 55 min di salita, posso affermare Parpeinahorn geschafft!

Ho impiegato 25 min in meno rispetto all’ultima volta, quando scelsi però un altro percorso.

Devo condividere la cima con altri escursionisti, pienamente soddisfatti, e altri seguiranno con il passare dei minuti, compreso un arzillo ottantenne.

L’omone di pietre contiene una cassetta metallica dove è custodita la classica gamella militare con il libro ufficiale di vetta. Scrivo i saluti agli amici di Hikr.org e mi preparo con calma per la discesa.

Benché l’ultima spolverata di neve sia caduta un paio di giorni fa ed il sole l’abbia intensamente riscaldata, per lunghi tratti è polverosa, perfettamente sciabile.
 


Quanto al percorso, posso disegnarlo a piacimento sugli ampissimi e risplendenti pascoli. A differenza della partenza, rientro al parcheggio dal lato nord, via Gurschegn.

 

Per la seconda volta il Parpeinahorn mi ha regalato un’incantevole escursione con gli sci in condizioni ottimali, in un paesaggio rurale caratterizzato dai tipici insediamenti sparsi ben conservati.

 

Tempo totale: 4 h 25 min

Salita: 2 h 55 min

Tempi parziali         

Parcheggio Mathon (1550 m) – Dros (1873 m): 50 min

Dros (1873 m) – Parpeinahorn (2602 m): 2 h 05 min

Dislivello in salita: 1072 m

Sviluppo complessivo: 9,9 km

Difficoltà: F

SLF: 3 (marcato)

Coordinate Parpeinahorn: 748'004 / 168'916

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

Libro di vetta: sì.

Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 10. Februar 2022 um 17:56
Molto bella Complimenti Daniele66

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Februar 2022 um 21:00
Grazie Daniele! Da queste parti la neve non manca ed è pure bella.
Ciao!


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