Monte Tovo Mt. 2230
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Cara neve, ma dove sei finita??????????……………….. troppo sole… niente neve… temperature alte… non ci resta che assecondare i capricci del tempo ed adattarci alle sue regole…. da giornate ciaspolatorie, come ci ha da sempre abituato il mese di gennaio, a giornate escursionistiche a secco!!!
Dopo la cima dell' Asnas ritorniamo nella zona di Biella, approfittando di questo tempo stabile e dell’assenza di nuvolaglie e nebbie, che sono una presenza fissa e costante di questi luoghi……
Ricordo la salita al monte Mucrone di qualche anno fa … una nebbia costante e un’assoluta assenza di panorama…oggi è stato diverso, ma quando mai ci capiterà ancora di vedere buona parte della catena alpina proprio dal biellese…????
Ci ritroviamo al santuario di Oropa con l’amico Roberto, anche oggi in trasferta in queste zone, per lui nuove, e la meta di oggi sarà il Monte Tovo.
Raggiunto il santuario di Oropa, parcheggiamo a fianco della Basilica nuova e imbocchiamo a piedi la strada diretta alla galleria di Rosazza.
Imboccata questa via si sale fino al Delubro, caratteristica costruzione posta sopra la trattoria Nocca.
Da qui saliamo lungo la mulattiera lastricata per una decina di minuti fino ad incrociare il bivio dal quale inizia il sentiero D14.
In realtà i paletti sono più di uno e uno di essi indica il vertical Tovo, che noi imbocchiamo.
I sentieri sono stati risistemati in occasione della gara podistica che si svolge ogni anno con partenza dal santuario di Oropa.
…E di verticale c’era proprio tutto….qualche piccolo traverso in falsopiano … per il resto il sentiero non ha mai concesso tregua…
In alcuni tratti abbiamo anche trovato del ghiaccio che sommato alla ripidità del percorso non ci ha certo permesso di salire agevolmente…anzi ci ha rallentato…
La prima parte si svolge nel bosco, molto ripido anch’esso, con le foglie molto scivolose e qui ci si aiuta con i bolli arancioni fatti in occasione della gara podistica.
Usciti dal bosco di faggi e betulle si arriva all’alpeggio di Gias Comune ormai completamente diroccato.
Qui è facile perdersi perché sembra ci siano più direzioni, ma ecco che ritroviamo le indicazioni bianche e rosse e così in breve arriviamo in corrispondenza di una piccola cresta dalla quale inizia a vedersi il santuario di Oropa.
Si comincia anche a vedere la croce di vetta del Monte Tovo e in una maniera o l’altra si sa che bisogna arrivare lì.
Passata la prima parte di fatica si raggiunge il costone del monte che non è una cresta vera e propria ma dalla quale si gode di un panorama favoloso.
Finalmente si giunge in cima dove ci accolgono la Croce di vetta e tre omettoni di pietra....
La vista super panoramica spazia dal panorama sul Biellese, alla Costa Muanda con il Monte Mucrone, al Monte Camino, alle montagne della Valle D’Aosta fino alle Montagne della Valle Cervo con Bielmonte, ed infine l’intera sagoma del Santuario.
Naturalmente a catturare la nostra attenzione saranno soprattutto il Monte Rosa e uno splendido Cervino.
Durante il percorso non abbiamo mai incontrato anima viva, arrivati in cima ecco che troviamo due radioamatori e mentre iniziamo la discesa ecco che un paio di altre persone salgono…. alla mattina il parcheggio di Oropa cominciava e riempirsi di escursionisti, ma ben in pochi hanno pensato di salire al Tovo…….
Per la discesa arrivati all’alpe Giass Comune, prendiamo una direzione diversa per evitare tutto quel fogliame scivoloso nel bosco e seguiamo i bolli verso destra, che ci riporteranno ad incrociare le paline della partenza.
Salutiamo Roberto, siamo strasoddisfatti della bellissima giornata e dei panorami visti…. però adesso vogliamo la neve … ci mancano tanto i bei panettoni bianchi su cui ciaspolare….!!!!
Dopo la cima dell' Asnas ritorniamo nella zona di Biella, approfittando di questo tempo stabile e dell’assenza di nuvolaglie e nebbie, che sono una presenza fissa e costante di questi luoghi……
Ricordo la salita al monte Mucrone di qualche anno fa … una nebbia costante e un’assoluta assenza di panorama…oggi è stato diverso, ma quando mai ci capiterà ancora di vedere buona parte della catena alpina proprio dal biellese…????
Ci ritroviamo al santuario di Oropa con l’amico Roberto, anche oggi in trasferta in queste zone, per lui nuove, e la meta di oggi sarà il Monte Tovo.
Raggiunto il santuario di Oropa, parcheggiamo a fianco della Basilica nuova e imbocchiamo a piedi la strada diretta alla galleria di Rosazza.
Imboccata questa via si sale fino al Delubro, caratteristica costruzione posta sopra la trattoria Nocca.
Da qui saliamo lungo la mulattiera lastricata per una decina di minuti fino ad incrociare il bivio dal quale inizia il sentiero D14.
In realtà i paletti sono più di uno e uno di essi indica il vertical Tovo, che noi imbocchiamo.
I sentieri sono stati risistemati in occasione della gara podistica che si svolge ogni anno con partenza dal santuario di Oropa.
…E di verticale c’era proprio tutto….qualche piccolo traverso in falsopiano … per il resto il sentiero non ha mai concesso tregua…
In alcuni tratti abbiamo anche trovato del ghiaccio che sommato alla ripidità del percorso non ci ha certo permesso di salire agevolmente…anzi ci ha rallentato…
La prima parte si svolge nel bosco, molto ripido anch’esso, con le foglie molto scivolose e qui ci si aiuta con i bolli arancioni fatti in occasione della gara podistica.
Usciti dal bosco di faggi e betulle si arriva all’alpeggio di Gias Comune ormai completamente diroccato.
Qui è facile perdersi perché sembra ci siano più direzioni, ma ecco che ritroviamo le indicazioni bianche e rosse e così in breve arriviamo in corrispondenza di una piccola cresta dalla quale inizia a vedersi il santuario di Oropa.
Si comincia anche a vedere la croce di vetta del Monte Tovo e in una maniera o l’altra si sa che bisogna arrivare lì.
Passata la prima parte di fatica si raggiunge il costone del monte che non è una cresta vera e propria ma dalla quale si gode di un panorama favoloso.
Finalmente si giunge in cima dove ci accolgono la Croce di vetta e tre omettoni di pietra....
La vista super panoramica spazia dal panorama sul Biellese, alla Costa Muanda con il Monte Mucrone, al Monte Camino, alle montagne della Valle D’Aosta fino alle Montagne della Valle Cervo con Bielmonte, ed infine l’intera sagoma del Santuario.
Naturalmente a catturare la nostra attenzione saranno soprattutto il Monte Rosa e uno splendido Cervino.
Durante il percorso non abbiamo mai incontrato anima viva, arrivati in cima ecco che troviamo due radioamatori e mentre iniziamo la discesa ecco che un paio di altre persone salgono…. alla mattina il parcheggio di Oropa cominciava e riempirsi di escursionisti, ma ben in pochi hanno pensato di salire al Tovo…….
Per la discesa arrivati all’alpe Giass Comune, prendiamo una direzione diversa per evitare tutto quel fogliame scivoloso nel bosco e seguiamo i bolli verso destra, che ci riporteranno ad incrociare le paline della partenza.
Salutiamo Roberto, siamo strasoddisfatti della bellissima giornata e dei panorami visti…. però adesso vogliamo la neve … ci mancano tanto i bei panettoni bianchi su cui ciaspolare….!!!!
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ralphmalph

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