Pizzo Zucchero m. 1909
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....è una bella giornata e ci dirigiamo in Valle Onsernone, percorriamo tutti i tornanti della stretta gola che sale da Cavigliano, passiamo tutti i paesini che compongono questa comunità, ed arrivati al ponte con la statua della "Miseria" giriamo a sinistra e raggiungiamo l'ultimo paese della valle, cioè Spruga m. 1109. La Valle Onsernone confina con la Valvigezzo e da Spruga, a piedi, superando un ponte pedonale transfrontaliero, si possono raggiungere i Bagni di Craveggia in Italia, quindi visitare i resti dell'antico Albergo e della fonte termale. Sulla piazzetta del paese partono sia il nostro itinerario escursionistico, cartelli indicatori gialli sul muro di una casa, che quello per i Bagni di Craveggia. Lasciamo l'auto sulla piazza di giro e subito imbocchiamo la viuzza che ci porterà fuori dal piccolo paesino, percorriamo la mulattiera che sale a Piansecco, da notare che in ogni baita c'è un B&B, e continuiamo la salita fino all'alpe Pesced m. 1778, dove incontriamo la prima neve , cioè quello che è rimasto della nevicata di fine Novembre e proseguiamo fino ai piani della galera m. 1742. Cielo azzurro e larici a perdita d'occhio, i loro rami si allungano fino a toccare l'azzurro sopra di noi e tutto è reso ancora più interessante dalla neve rimasta. Si continua, passiamo dei sentieri ghiacciati ed altre scalette finchè sbuchiamo all'Alpe Salei m. 1777, qui raggiungiamo l'imponente Croce che domina l'Alpe, lasciando appena sotto la Capanna Salei che è chiusa per la stagione. Dopo le foto, riprendiamo il nostro cammino per salire al Pizzo Zucchero, attraversiamo l'alpe innevata e raggiungiamo la stazione della funiva (ferma) che sale da Vergelletto, passiamo accanto ad una bella statua lignea che raffigura un'aquila in cerca di prede e iniziamo la salita su sentiero ghiacciato che in 40' circa ci porterà sulla vetta del Pizzo Zucchero a m. 1909. Poco da dire, qui il paesaggio è mozzafiato sia guardando verso la Valle Maggia che sul Pilone m. 2192,
poi lo sguardo si perde tra il Monte Rosa ed il Poncione del Rosso, tra la corona delle Alpi e la magia che emana l'Alpe Salei innevata. Pausa spuntino e foto, poi ripartiamo per rientrare a Spruga, ma arrivati a quota 1760 seguiamo le indicazioni per l'Alpe Pesced m. 1778 e ci ritroviamo in un bel alpeggio con una casera ed una grande stalla ben tenuta, scendiamo su sentiero molto ripido ed arriviamo a Pian Secco, poi giù fino a Spruga.
Escursione molto panoramica e alquanto ricca di cime innevate, così abbiamo passato una bella domenica.-
ciao e alla prossima!!
poi lo sguardo si perde tra il Monte Rosa ed il Poncione del Rosso, tra la corona delle Alpi e la magia che emana l'Alpe Salei innevata. Pausa spuntino e foto, poi ripartiamo per rientrare a Spruga, ma arrivati a quota 1760 seguiamo le indicazioni per l'Alpe Pesced m. 1778 e ci ritroviamo in un bel alpeggio con una casera ed una grande stalla ben tenuta, scendiamo su sentiero molto ripido ed arriviamo a Pian Secco, poi giù fino a Spruga.
Escursione molto panoramica e alquanto ricca di cime innevate, così abbiamo passato una bella domenica.-
ciao e alla prossima!!
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