Nufner Lückli – Skitour
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Per l’apertura della stagione sci alpinistica scelgo i soleggiati monti sopra Nufenen nel Rheinwald. La giornata è spettacolare: sole splendente e assenza di vento.
Ecco la nuova attrezzatura da scialpinismo stagione 2021-2022 che ho scelto.

Scarpa Maestrale: essendo il capo più importante dell’attività sci alpinistica, vado sul sicuro.
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- Transizione semplice e veloce da ski a walk e viceversa. Design essenziale e pulito dell’arpione sullo scafo per evitare accumulo di neve o ghiaccio durante l’attività. - Lo Scafo 3D Lambda Frame è stato progettato con un particolare design, che migliora la stabilità laterale e offre rigidità torsionale dal tallone alla punta, oltre a ridurre gli spessori e contenere il peso dello scafo senza comprometterne le prestazioni. - La tecnologia RECCO System aiuta i soccorritori professionisti in tutto il mondo a trovarvi se siete sepolti in una valanga. - Scarpetta interna termoformabile. |
Sci K2 Wayback 88: anche per gli sci non cambio marca né modello, mi limito alla nuova versione 2021/2022.
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- Leggero in salita, stabile, dinamico e con buon galleggiamento in discesa su neve fresca; è un ottimo sci allround. - Lo strato di titanal (Ti Spyne) ricalca la forma dello scarpone, è minimale in modo da trasferire gli impulsi e garantire la giusta rigidità sotto il piede, ma senza appesantire uno sci leggero pensato anche per grandi dislivelli. |
Attacco Dynafit ST Rotation 10. Per gli attacchi, dopo aver usato per anni il Radical, questa volta desidero passare al Rotation.
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- Il puntale girevole assorbe gli urti che potrebbero agire su sci e attacchi durante le discese dinamiche e impegnative. La funzione di sgancio dell’attacco diviene così ancora più affidabile, contrastando in modo efficace gli sganci precoci indesiderati. - In modalità di camminata lo stopper si blocca automaticamente, per rendere l’utilizzo semplicissimo. - Grazie a tre diverse modalità di camminata si ha il massimo comfort in salita. - Il comportamento di sgancio può essere regolato su valori DIN 4-10. |
Guide leash Dynafit: cinturino di sicurezza per attacchi. |
- Peso: 18 g x 2 = 36 g. |
Bastoncini Komperdell Carbon C3 Compact Pro.
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Bastoncini telescopici in carbonio/titanal, con ganci in alluminio Power Lock 3.0. - Lunghezza minima: 57 cm. - Peso, comprese le rondelle: 430 g. |
Pelli di foca: Colltex Tödi Mix. |
- Materiale: 65% mohair, 35% poliammide. - Peso 197 g. - La sua massima resistenza all’abrasione garantisce una lunga durata. |
Rampanti Dynafit.
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- Si montano in modo semplice e veloce e sono compatibili con tutti gli attacchi Dynafit. |
Guanti per la salita: Forclaz Trek500 Stretch.
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- Touch e traspiranti, questi guanti sono rinforzati sul palmo e sulle dita per una maggiore resistenza. Permettono di usare il cellulare e apparecchi fotografici. |
Calze Mico Ski-X-Race Extralight |
- Cucitura piatta anti-frizione, massima sensibilità, ideale per scarponi termoformati. |
Inizio dell’escursione: ore 9:10
Fine dell’escursione: ore 14:55
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1034 hPa
Temperatura alla partenza: -5,5°C
Temperatura al rientro: -3,5°C
Isoterma di 0°C alle 9.00: 2800 m
Velocità media del vento: 0 km/h
Sorgere del sole: 8.01
Tramonto del sole: 16.36
Sveglia alle 5:55, partenza da casa alla 7:02, arrivo a Nufenen alle 8:52, dopo 107,6 km d’auto, compresa una sosta caffè di 10 minuti.
Lascio l’auto al solito posto, vicino alla fattoria all’estremità ovest del villaggio, sull’Italienische Strasse.
Con un rapido colpo d’occhio sui pendii a nord del villaggio costato che molti cespi d’erba emergono dalla neve. Il fatto mi induce a lasciare nell’auto gli sci nuovi ed a usare il muletto. Alle 9:10 parto con gli sci in spalla in direzione del centro del villaggio, quindi imbocco l’Alpstrasse, attualmente utilizzata come pista per le slitte. Un paio d’anni fa seguii una traccia diretta, ripida e veloce, sul fianco orografico sinistro del Dorfbach. Questa volta me la prendo comoda: visto che si tratta della prima uscita dell’anno e che sono fresco di booster Covid, decido di seguire tranquillamente la stradina, con una pendenza media del 10,4%, ben cosciente del fatto che i chilometri e i tempi di percorrenza aumenteranno significativamente. Poco importa, non ho una meta precisa, mi basta “rompere il ghiaccio” e togliere un po’ di ruggine dalle articolazioni e dai muscoli particolarmente sollecitati nella pratica dello scialpinismo. Inoltre, devo abituarmi ai nuovi scarponi e alla relativa regolazione sia per la salita che per la discesa.
Stranamente oggi sono l’unico sciatore impegnato su questo percorso. Ciò nonostante, sono presenti alcune tracce, non più vecchie di un giorno, che si dirigono verso le cime di questo versante del Rheinwald. Vedo numerosi segnavia con la scritta Valsehorn, che invitano a seguire la stradina, probabilmente per non entrare nelle Riserva naturale, un’area di protezione della selvaggina.
Alle 9:52 il sole sorge dietro il Guggernüll; la temperatura dell’aria, già più elevata rispetto al fondovalle per l’inversione termica, raggiungerà presto dei valori molto gradevoli, tanto da permettermi di continuare a sciare senza giacca.
Impiego due ore tonde per arrivare alla stalla di Steinigboda (2049 m), importante punto di riferimento per gli sci alpinisti.
Dopo una sosta di una decina di minuti riprendo la sciata, in direzione NW, nella “Tälli”, verso la Nufner Lückli. Alla destra nel senso di marcia svetta il Tällihorn (2820 m), cima molto ambita dagli scialpinisti (AD-, 1250 m, 3,5 h). La pendenza aumenta e la fatica comincia a farsi sentire: è normale per la prima uscita della stagione. Ai tratti ripidi seguono dei brevi terrazzi pianeggianti, che permettono di tirare il fiato. Dopo quattro ore di cammino e circa 1000 m di dislivello, all’altezza di un macigno giallognolo decido di spellare. L’altimetro indica 2534 m. Per raggiungere la bocchetta rimarrebbero “solo” 340 m lineari, ma va bene così, devo rispettare ciò che il corpo mi suggerisce di fare. Dovrei infatti battere la traccia per ancora una buona mezz’ora e oltre. Peccato perché le condizioni meteo sono ottime, come raramente capita e il pericolo di valanghe è moderato.

Nufner Lückli
Alle 13:40 inizio la discesa, tranquilla, controllata, con tratti di buona neve polverosa e altri con neve cartonata. Alla malga di Steinigboda mi concedo una bella pausa, seduto su una panca di legno massiccio, dove posso gustare il pranzo al sacco.
Nell’ultima parte di discesa sfrutto la pista di slitte, perfettamente battuta, che mi riporta nell’ombra invernale del piccolo abitato rurale di Nufenen, frazione di Rheinwald.
Le ottime condizioni meteo e il buon innevamento mi hanno permesso di iniziare la stagione sci-escursionistica con rinnovato entusiasmo. L’esposizione al sole e il percorso lungo ma privo di difficoltà tecniche mi hanno permesso di testare i nuovi scarponi e di valutare diverse regolazioni, senza provocarmi delle bolle. Prossimamente proverò i nuovi sci e gli attacchi “rotation”.
Tempo totale: 5 h 45 min
Tempo di salita: 4 h
Dislivello in salita: 1000 m
Punto più alto: 2534 m
Punto più basso: 1566 m
Sviluppo complessivo: 14,5 km
Difficoltà: PD-
SLF: 2 (moderato)
Coordinate Nufner Lückli: 736'736 / 158'708
Copertura della rete cellulare: buona
Libro di vetta: no

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