Motto d'Arbino m. 1690 & Sasso Guidà m. 1713
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come ricorda il detto "dopo la pioggia torna il sereno", così questa mattina confidando nel sereno siamo partiti per la Val Morobbia. Devo dire che alle h. 7.00 sul lago la nebbia c'era e creava un paesaggio magico. Anche l'umidità era tanta, ma abbiamo deciso di andare in montagna ugualmente, perchè di stare chiusi in casa eravamo stufi. Poi la giornata si è rivelata veramente bella. Raggiunta Giubiasco siamo saliti in Val Morobbia e da qui a Paudo, dove abbiamo posteggiato subito dopo aver attraversato il Paese, ci vuole un po' di prudenza perchè le strade sono strette. Lasciata l'auto al parcheggio libero, dopo aver imboccato il sentiero ed oltrepassato il Grotto Rosetta ai Monti di Pedevilla, abbiamo continuato la nostra salita fino ai Monti di Ravecchia. Il Grotto Rosetta ai Monti di Pedevilla è una bellissima terrazza sulla Pianura del fiume Ticino e da qui lo sguardo si perde sul lago Maggiore e sui paesi che lo contornano . Dopo una breve pausa per ammirare il paesaggio, dove fanno bella mostra il Monte Rosa e la catena del Mischabel, siamo ripartiti per l'Alpe Arbinetto che si raggiunge rimanendo all'interno del bosco, poi all'uscita ci si dirige verso il Motto d'Arbino a m. 1690, prima meta di giornata e primo incontro con la neve. Il Motto d'Arbino è una bella terrazza panoramica sulla catena delle Alpi, si è immersi in un paesaggio alpino molto gradevole, dove il contrasto fra cielo e neve, sole ed Alpi rende l'atmosfera veramente piacevole e, la tentazione di fermarsi a prendere un pò di sole fa capolino. Dopo un'attimo di pausa, si riprende il cammino a ritroso fino a raggiungere la Costa dei larici a m. 1700, per poi salire al Sasso Guidà a m. 1713. Fino ai piedi del Sasso Guidà siamo in compagnia della neve, poi giunti ai piedi dello stesso non ci resta che salirlo fino alla Croce di vetta. Panorama immenso sull'Arco Alpino, si spazia dal Monte Rosa al Domm, dalla Weissmies alle montagne Vallesane e la vista si perde in un'orizzonte immenso- Dopo le foto di rito e la pausa spuntino siamo ridiscesi passando per la Costa dei Larici e poi giù fino alla Capanna Genzianella al Pian Dolce e di nuovo ai Monti di Paudo e a Paudo e quindi al posteggio.
che dire di più? si tratta di un'escursione impegnativa, dove si attraversano dei bei panorami e si percorrono dei bei sentieri che passano all'interno di bellissimi boschi di castagno e di faggio, si attraversano delle belle abetaie e si raggiunge il Sasso Guidà che è la meta più ambita per i panorami che offre all'escursionista, in una giornata serena.
Gran bella escursione e percorso ben segnalato!!!
ciao e alla prossima
che dire di più? si tratta di un'escursione impegnativa, dove si attraversano dei bei panorami e si percorrono dei bei sentieri che passano all'interno di bellissimi boschi di castagno e di faggio, si attraversano delle belle abetaie e si raggiunge il Sasso Guidà che è la meta più ambita per i panorami che offre all'escursionista, in una giornata serena.
Gran bella escursione e percorso ben segnalato!!!
ciao e alla prossima
Tourengänger:
G&R-dragonfly

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