Motto della Croce mt 1255+Motto d'Arbino mt 1689+Sasso Guidà mt 1713+Cima P.1799


Publiziert von turistalpi , 2. Juni 2014 um 19:59.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum: 1 Juni 2014
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Portola-San Jorio   CH-TI 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 950 m
Abstieg: 950 m
Strecke:Monti di Ravecchia-Monti di Artore-Motto della Croce-Arbinetto-Alpe di Arbino-Motto d'Arbino-Sella della Costa-Sasso Guidà-Cima P.1799-sella del laghetto Gesero-alpe della Costa-Sopra Arbinetto-Capanna Genzianella-Pian Dolce-Pian Corelli-Sopra Pedevilla-Monti di Ravecchia

Gita famiglie sopra Bellinzona.Oggi siamo in quattro e due cani : Piera,Alberto con Jack e Pinuccia ed io con Billie. Tenendo conto dell'anzianità di Billie e dei polpastrelli delicati di Jack (labrador cane d'acqua) decido di non partire dal castello di Sasso Corbaro ma di salire in auto ai Monti di Ravecchia al fine di risparmiare oltre un'ora di acciottolato comodo per noi ma piuttosto massacrante in discesa per i nostri cari  amici cani..La giornata è da classica primavera e cioè sole e nuvole ma si sta bene.Parcheggiate le auto  vicino all'unico posto di ristoro seguiamo la strada che prosegue ora sterrata ed al cartello segnaletico prendiamo il sentiero per il Motto della Croce, sentiero che non avevo ancora fatto e che è largo e piacevole per poi ricongiungersi a quello ben noto che sale dai Monti di Artore. Dopo circa un'ora arriviamo al Motto della Croce bel punto panoramico sulla valle sottostante ed i monti circostanti..Ora seguiamo le indicazioni per il Motto d'Arbino e quando il sentiero spiana per traversare nel bosco un cartello avvisa del taglio dei boschi con gli orari di lavoro nei giorni feriali e questo mi fa pensare che troveremo qualche difficoltà per tronchi sul sentiero... Per un bel tratto non sembra che ci siano difficoltà ma poi comincia la sequela dei tronchi di traverso che superiamo con un poco di ginnastica ma che per i nostri cani costituiscono difficoltà abbastanza sensibili.... Però sia Jack che Billie fanno del loro meglio e così dopo Arbinetto  arriviamo alla bella radura dell'alpe d'Arbino (sosta).Sul cancelletto dell'alpe un carello "arrivo subito o quasi"... mi ricordo che anche altre volte di passaggio ho sempre visto questo cartello...Da qui cominciano anche tratti più o meno innevati (versante nord) ma comunque transitabili dato anche il largo e comodo sentiero. Arriviamo sul grande prato (una volta completamente libero ed era sito di fantastiche ed idilliache soste..) ora occupato parzialmente dalla costruzione di una stazione delle telecomunicazioni con pannelli solari e grossi "padelloni" ripetitori...Scendiamo alla sella sottostante sede del laghetto della Costa e percorriamo l'ultimo piacevole tratto per il Sasso Guidà...prato, neve e poi la famosa breve scalinata di sassi che termina al fortino ed alle trincee del Sasso Guidà quota 1713.Jack e Billie hanno superato con estrema disinvoltura il tratto scalinato. Ma il punto più alto della costiera del Sasso Guidà non è quì ma più avanti lungo una piacevole e larga cresta di prati circondati da  belle conifere ed è quotato mt 1799.Poco prima della cima su un bel prato e vicino ad un breve tratto innevato ci fermiamo per la nostra sosta pranzo e relax: i cani hanno la neve e l'ombra (poca) e noi il sole e "la sdraio relax comoda", sosta piacevolissima. La pace viene turbata per poco dal passaggio vicinissimo alla cresta di una grosso aereo ad elica...A parte l'aereo, silenzio, tranquillità e panorama e....sereno o quasi. Stupendo!! Ripartiamo e passati dal punto più alto scendiamo alla successiva sella di mt 1745 e per prati ci ricolleghiamo sulla stradina che dall'alpe di Gesero va all'alpe della Costa ed al Motto d'Arbino. Versante nord-est ed allora numerosi tratti ancora molto innevati di traverso sulla strada. Dal  Laghetto della Costa scendiamo passando da Sopra Arbinetto  verso la capanna Genzianella sul versante solatio. E' un sentiero comodo, tranquillo e piacevolissimo ma oggi nel primo tratto di discesa no.Neve e tanti grossi trochi di traverso....uffa!! Sosta alla Capanna Genzianella sempre tenuta benissimo. Scendiamo per il Pian Dolce e poi nel bosco (ora pulito e senza intoppi), tocchiamo il Pian Corelli e scendiamo a Sopra Pedevilla dove ritroviamo la strada asfaltata che in 1 km arriva ai Monti di Ravecchia ( e questo in alternativa al sentiero che dalla capanna scendeva direttamente ai Monti di Ravecchia). Piera ed Alberto sono andati benissimo e la gita pur un pochino lunga è piaciuta anche a Pinuccia..Jack è andato benissimo come non mai mentre Billie ha avuto problemi con la sua solita zampetta artrosica tamponati con una spruzzata di ghiaccio secco...

Tourengänger: turistalpi
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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Gesendet am 3. Juni 2014 um 12:41
Ciao Enrico, ... per un giorno non ci siamo incontrati !
The day after, ancora da pubblicare.
Abbiamo fatto un giro molto più corto del vostro, ma più "ricco" dal punto di vista nutritivo :)

turistalpi hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. Juni 2014 um 19:36
Ciao Giorgio, che peccato anche per il lato gastronomico ma soprattutto per la compagnia...Spero in una prossima volta. Ciao Enrico


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