Val Sanagra con giro della Grona


Publiziert von cai56 , 21. Oktober 2021 um 10:01. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 Oktober 2021
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:15
Aufstieg: 1900 m
Abstieg: 1895 m
Strecke:Circolare 21,98 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Como si segue la statale "Regina" fino a Menaggio, da cui si prosegue in direzione di Porlezza; nel comune di Grandola ed Uniti si volge a destra per Cardano e Cologna. Da qui, seguendo le indicazioni per un agriturismo, si scende in Via Molini e si raggiunge il parcheggio presso la Vecchia Chioderia.

Zona inusuale per le nostre escursioni e, mi sembra, poco usuale anche per molti altri: i sentieri del Parco (PLIS) della Val Sanagra sono molto ben tracciati e segnati, ma ben poco battuti; la zona compresa fra l'area protetta ed il Sentiero delle Quattro Valli è terreno di nessuno ed altrettanto si può dire delle pendici di Grona e Bregagno appena al di fuori dei sentieri canonici. Comunque è un ambiente di bellezza eccezionale e specialmente la forra della Val Sanagra è inaspettata e sorprendente: noi l'abbiamo percorsa dopo giorni di pioggia e la quantità d'acqua crea uno spettacolo che meriterebbe più conoscenza. La giornata, nella prima metà, è stata, a causa dell'esserci trovati sulla precisa verticale di un fronte meteo freddo ed umido, particolarmente provante, con raffiche di pioggia gelata e vento che metteva a dura prova la capacità di mantenere la postura eretta. Attorno alla Grona, poi, sole splendente.


Ad un angolo del piazzale di parcheggio, nei pressi di un'edicola del parco, inizia la pista sterrata che si addentra nella valle nelle immediate vicinanze del torrente, oltrepassando subito un vivaio di trote ed il bivio per Barna, da cui torneremo. Nei pressi del corso d'acqua, e soprattutto del primo ponte, si notano alcune costruzioni isolate, oggi trasformate in residenze, che anticamente erano mulini al servizio delle numerose fucine che lavoravano il ferro ottenuto dalla cottura del minerale nelle tante calchere sparse per la valle; valicato il torrente, si prosegue su sentiero sempre nei pressi della riva, che, in questi giorni di piogge insistenti, porta segni di volumi d'acqua veramente importanti. La valle si restringe ulteriormente dopo un secondo ponte e poco oltre si trasforma in una vera forra: nei pressi dei massi noti come "Sass Curbèe", sotto un'alta parete aggettante, l'acqua si crea un passaggio largo poco più di un metro ed il sentiero è costretto a prendere quota risalendo una scalinata incisa nella roccia del medesimo "Sass". Da qui si prosegue in un bosco umido e muschioso, con residui di muri a secco, tratti acciottolati e ruderi sparsi di baite, fino a sbucare nella radura incolta di Madri, le cui baite si nascondono attualmente dietro una lingua di cespugli che si protende nei prati. Qui il sentiero devia nettamente a destra ed inizia a salire vivacemente nel bosco e, oltrepassato il rudere della Cà Bianca (bel portale), dopo una serie di tornanti, sbuca nel dosso prativo di Tampia (Tampiglia), la cui struttura e disposizione delle baite rivela un'antica vocazione a roccolo. Qui termina la chiara ed efficace segnaletica del Parco della Val Sanagra e per breve tratto il proseguimento è subordinato all'intuizione: la direzione è univoca, ma si presentano tre sentieri su livelli differenti; proseguiamo con ordine ed il terzo tentativo è quello giusto: in poche centinaia di metri si confluisce nella marcata traccia del Sentiero delle Quattro Valli (numero 3 barrato). Il percorso è un lunghissimo traverso che, dopo aver oltrepassato l'Alpe Varòo,  si addentra nella parte alta della Val Sanagra tagliando un ripido pendio boscoso umido e buio solcato da numerosi canaloni fino a raggiungerne il fondo, che oggi corrisponde ad un inevitabile freddissimo guado. Sul versante opposto si sale in breve alla strada sterrata della Val Sanagra e la si segue verso destra fino all'Alpe Leveja; poco oltre, all'altezza dei ruderi dell'Alpe Pisnera, osservando i segnali di una gara di corsa in montagna, si scende sul sentierino a destra e, dopo un secondo analogo guado, si intraprende la salita verso il costone del Bregagno. Le larghe curve nel bosco si concludono all'aperto in un terreno di brughiera che si perde poi nei pascoli dell'Alpe Nesdale con il suo caratteristico recinto per il bestiame. Qui le mappe riportano una traccia di sentiero che, per la linea di massima pendenza, dovrebbe scendere direttamente a Varòo per ricongiungersi al Sentiero della Quattro Valli, ma, incalzati da un vento assai molesto, non trovandolo facilmente e non volendo perdere tempo e guadagnare freddo, ci dirigiamo su incerti segni di passaggio all'inconfondibile profilo della cappella di Sant'Amate per un'improvvisato giro attorno alla Grona. Sul crinale imbocchiamo il traverso in ripida discesa che  si dirige ai Monti di Breglia e, dopo aver oltrepassato il bivio per il Rifugio Menaggio, nel bellissimo bosco misto di betulle, raggiunge una pista forestale: seguendo le indicazioni per i Monti Ponte, si imbocca un sentierino che attraversa il ripido bosco alla base delle rocce della Grona ("Costa la Grona" CNS), dapprima in ripida salita e quindi in netta discesa, fino a raggiungerne le baite. Da qui si segue la strada carrozzabile che sale dalla località La Piazza, vastissimo prato circondato da villette e cascine, fino a trovare ad un crocevia una cappella votiva: si volge a destra e si prosegue diritto lungo una pista sterrata di recentissima apertura finchè si trovano i segnali della Via dei Monti Lariani (terza tappa, sentiero 3). Si segue il sentiero in discesa, dapprima fra muri a secco e quindi con larghi tornanti nel bellissimo castagneto; si oltrepassano una fontana monumentale a tre vasche ed una seconda più modesta, arrivando a scendere fra i vicoli di Barna. Seguendo sempre il sentiero 3 si attraversa il paese e subito dopo il bosco sottostante, dove la mulattiera a gradinate acciottolate si conclude presso il "trotificio" del Mulino Chioderia. 

Tourengänger: cai56, chiaraa
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 21. Oktober 2021 um 20:24
Molto bello Complimenti...Daniele66

cai56 hat gesagt: RE:
Gesendet am 22. Oktober 2021 um 10:37
Grazie!!
L'idea sarebbe stata di salire fino al Bregagno, ma le condizioni climatiche hanno sconsigliato...


Kommentar hinzufügen»