Kurzbericht 

Tumsli e Rossbodenstock


Publiziert von paoloski , 9. Oktober 2021 um 15:11.

Region: Welt » Schweiz » Uri
Tour Datum: 3 April 2005
Hochtouren Schwierigkeit: L
Ski Schwierigkeit: WS+
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   CH-UR 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 1400 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Gaggiolo, autostrada A2, uscita di Goschenen, raggiungere Andermatt. Parcheggiare nei pressi della stazione del treno e salire con questo all'Oberalppass.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita ad anello con salita da Andermatt all'Oberalppass in treno.
Kartennummer:CNS 1232 Oberalppass e CNS 256S Disentis/Muster

Studiando le cartine siamo riusciti ad ideare una gita in cui la discesa è più della salita. Viste le premesse la partecipazione è notevole: oggi siamo in sedici!.
Raggiungiamo Andermatt, parcheggiamo nei pressi della stazione e poi facciamo i biglietti di sola andata per il treno che ci porterà all'Oberalppass. Visto che siamo più di dieci scopriamo di aver diritto anche ad uno sconto, la giornata, allietata anche da un tempo splendido, sembra iniziare bene.
Ci godiamo la salita in treno comodamente seduti ed ammirando il panorama. All'arrivo scendiamo e sci in spalla percorriamo i pochi metri che ci separano dalla neve e dall'inizio della gita.
Si parte puntando allo strabattuto Pazolastock, noi però non lo raggiungeremo tenendoci più a sinistra e superando la cresta Est all'altezza della forcella quotata 2520 metri, dalla forcella si risalgono una ventina di metri, sci in mano poi, rimessi gli sci ai piedi, si attraversa il grande fornale  per salire al Tumsli e da qui scendere alla Martschallücke.
Ora non ci resta che metterci gli sci sulle spalle e, piccozza alla mano, risalire il breve ma ripido risalto che ci porterà dapprima all'anticima quotata 2828 metri e quindi al grande pianoro che caratterizza il Rossbodenstock con la sua enorme croce a quota 2836 metri..
Foto,  spuntino, firme sul libro di vetta poi togliamo le pelli, blocchiamo gli attacchi e sci ai piedi torniamo all'anticima da cui scendiamo ancora per una trentina di metri finché la cresta spiana, da qui con un gran traverso orizzontale verso sinistra ci portiamo nel centro del larghissimo pendio esposto a Nord, inizia il divertimento: ognuno fa le sue larghe serpentine puntando verso Schattig Site, nella parte alta il pendio ha pendenze fra i 38° ed i 40°, più sotto si raddolcisce.
Da Schattig Site, a quota 2400 metri ci si porta a Pazola e poi si punta su Andermatt seguendo le lingue di neve residue. Purtroppo non riusciamo a raggiungere le auto sci ai piedi ma ben prima siamo costretti a metterci gli sci in spalla.
Alle auto appare il solito ben di Dio di dolci e bevande poi oggi Daniela compie 35 anni per cui ognuno è ingrassato di almeno 1 Kg.

Gran bella gita, non banale ma veramente soddisfacente dal punto di vista della sciata, certo l'ideale sarebbe stato trovare neve fino ad Andermatt ma anche così non ci si può proprio lamentare.

Tourengänger: paoloski


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