Anello di Cavo – EMTB


Publiziert von siso , 14. Juni 2023 um 17:20.

Region: Welt » Italien » Toskana
Tour Datum: 5 Juni 2023
Mountainbike Schwierigkeit: L - Leicht fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:45
Aufstieg: 906 m
Strecke:Naregno (4 m) – Hôtel Elba International – Mola – Porto Azzurro (3 m) – Casermette San Felo (140 m) – La Ginestra – Padre Eterno (143 m) – Spiaggia di Ortano – Padre Eterno (143 m) – Rio Marina – Spiaggia di Cala Seregola – Cavo (3 m) – La Parata (238 m) – Rio nell’Elba (176 m) – Porto Azzurro (3 m) – Naregno (4 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Dalla Svizzera: Chiasso Brogeda – A9 – Milano – A1 – Parma – A15 – Passo della Cisa – Aulla – Livorno – Piombino – Traghetto – Portoferraio – Naregno (451 km + traghetto). Pedaggi autostradali: 39,60 € x 2 = 79,20 €. Costo del traghetto Piombino – Portoferraio (a/r) per un’auto e due persone: 181,86 €. Tempo impiegato all’andata: 7 h 04 min.
Unterkunftmöglichkeiten:Alberghi o campeggi a Capoliveri, Porto Azzurro e dintorni.
Kartennummer:Carta dei percorsi Capoliveri Bike Park, Ed. Comune di Capoliveri, 2° edizione; Kompass 5765, Elba, Extra Tourenkarte – 1:35000; Sports Map, Isola d’Elba – Capoliveri, Sirio, Ed. 2017/2020; Carta topografica di precisione Isola d’Elba 202, 4LAND – 1:25000

Lunga pedalata nella parte orientale dell’Isola d’Elba, completamente su strade asfaltate, con panorami mozzafiato sul Tirreno.

Sulla via del ritorno, a partire da Rio, sono stato investito da un intenso acquazzone, una bomba d’acqua, che mi ha fatto vivere una forte esperienza, non ancora provata finora. La concentrazione e l’estrema attenzione mi hanno tuttavia permesso di tornare a domicilio, ovviamente zuppo, ma senza cadute e senza rischiare di farmi investire da qualche veicolo o di farmi travolgere dai riali ingrossati. 

 

Inizio dell’escursione: ore 8.30

Fine dell’escursione: ore 12:20

Sorgere del sole: 5.41

Tramonto del sole: 20.53

 

Alle 8:30 monto in sella alla bici, scambio due chiacchiere con il bagnino Paolo, il mio consulente fidato per le gite in mtb, e mi avvio di buona lena in direzione di Porto Azzurro. Come d’abitudine, in un quarto d’ora arrivo al centro del villaggio, che fino al 1947 si chiamava Porto Longone.

A partire dal grande posteggio posto a nord del villaggio, la strada diventa sempre più tranquilla e molto gradevole da transitare in bici.

Percorro la SP 26, tralasciando le numerose deviazioni che a destra conducono a diverse spiagge: Barbarossa, Reale, Terranera, Capo d’Arco. In breve raggiungo la località San Felo, dalla quale inizia la sterrata per il frequentato Monte Arco (279 m). Proseguo sulla statale fino al crocicchio di Padre Eterno (143 m), quindi imbocco la strada in discesa verso Ortano.

La spiaggia di Ortano è lunga poco meno di 200 m ed è composta da sabbia e piccoli ciottoli grigi. L’acqua molto limpida soprattutto con i venti da nord-ovest diventa subito profonda e ricca di pesci rendendola molto adatta agli amanti dello snorkeling e degli sport acquatici in generale.

Risalito fino alla rotonda di Padre Eterno imbocco la SP 26 che scende verso Rio Marina, un tempo considerata la Capitale del ferro. Dopo la chiusura delle miniere (l’ultima nel 1981), l’attività estrattiva ha lasciato il passo allo sviluppo turistico, trasformando Rio Marina in una fiorente località balneare e gli edifici che un tempo appartenevano alle miniere in strutture museali.

Alle 9:50 riprendo la bici e continuo la gita sulla litoranea in direzione nord. In un quarto d’ora pervengo alla bella Spiaggia di Cala Seregola, lunga 190 m, dove posso arrivare con la bici fino al mare. È composta da ghiaia più o meno grossa e da un meraviglioso fondale sabbioso ricco di minerali, che luccicano al sole con un’acqua trasparente e ricca di pesci.
 

                                                Spiaggia di Cala Seregola

Non posso passare da queste parti senza una sosta su quella che un tempo era uno dei siti di imbarco del ferro estratto dalla vicina miniera di Rio Albano, che era tra le più importanti d’Italia. La spiaggia finora è completamente deserta.

In ulteriori 20 minuti raggiungo la Costa dei Barbari, in prossimità di Cavo. Una scolaresca segue delle lezioni di vela. Osservo compiaciuto le ragazze che si accingono ad uscire in mare con il Laser: sono passato anch’io di lì …

Trovata, con qualche difficoltà, la SP 33 riprendo la salita in direzione di Rio nell’Elba. La strada si sviluppa prevalentemente nel bosco ed ha una pendenza regolare. Il traffico è assai limitato. Si scollina in località La Parata (238 m). Ora la salita è terminata, scendo a rotta di collo fino a Rio nell’Elba (176 m), dove osservo per l’ennesima volta la bella Piazza del Popolo e la stupenda Fontana di Barabba. Sono le 11:35, cominciano a cadere dei goccioloni di pioggia che preannunciano un acquazzone impetuoso.

Riparto immediatamente, anche perché lungo il percorso non si trovano facilmente dei ripari. Dopo pochi minuti i vestiti sono zuppi e le scarpine fortemente intrise. Pennello le curve e pongo particolare attenzione alle pozzanghere, per evitare l’acquaplaning. Per fortuna la pressione dei pneumatici è corretta, né troppo elevata né al di sotto dei livelli raccomandati. Questo fatto aiuta molto a prevenire lo slittamento delle ruote. Oltre alle gocce che cadono dal cielo sono investito dagli spruzzi provocati dalle ruote stesse. Grazie alla costante attenzione arrivo comunque sulla costa del mare indenne. L’ultima insidia è il tratto di strada da Porto Azzurro fino al bivio per Capoliveri, quasi sempre trafficato. Giunto sulla spiaggia di Naregno mi ritrovo di fronte ad un riale particolarmente ingrossato, con una forte corrente. Dopo qualche tentennamento, visto che le scarpe sono già bagnate, decido di accompagnare la bici e di guadare il torrentello con l’acqua fino ad oltre le caviglie.

La gita si conclude dopo 3 h e 50 min dalla partenza: anche questa è stata un’utile esperienza.

 

L’anello di Cavo in bicicletta è una gita classica sia per le e-bike sia per le bici muscolari. Il percorso offre numerosi stimoli paesaggistici e culturali in grado di soddisfare le esigenze di tutti.

 

Tempo totale: 3 h 50 min

Distanza percorsa: 57,63 km

Dislivello in salita: 906 m

Velocità media: 17,4 km/h

Velocità massima: 59,4 km/h

Quota minima: 0 m

Quota massima: 238 m

Consumo batteria da 500 Wh:

fino a Rio Marina: 30%,

fino a Cavo: 42%,

fino a Rio nell’Elba: 60%

Difficoltà: F

Copertura della rete cellulare: buona.


Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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Francesco hat gesagt:
Gesendet am 15. Juni 2023 um 08:46
Amis, se non sei ancora andato,un apericena al bar Acquarilli e un tuffoo nella baia di Sant'Andrea,sono d'obbligo.
Buone ciclo-camminate elbane

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. Juni 2023 um 10:52
Ecco Acquarilli...

Ciao Amis!


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