Rifugio Sambuco - Monte Zucchero (quasi)
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Partiam con calma, a ore "da umani" e ci incamminiamo lungo il bellissimo sentiero che da Brione va alla capanna Osola. Lo consiglio a tutti quelli che voglion passar una giornata al relax estremo in mezzo a pozze fantastiche!
Piscine naturali una piu' bella dell'altra, c'è l'imbarazzo della scelta, facilmente raggiungibili dal parcheggio della macchina. Ops! Cacchio! Ora ve l'ho detto e la prox estate questo "mio" piccolo paradiso sara' invaso!!! Oh, no! Ma no, questi qui son gente dura, che ha da fatica' e basta! Mica si sparapanzano al sole con le p...e all'aria!!! Non c'è pericolo, il paradiso rimarra' intatto yeha!
La capanna Osola pare un albergo da tanto che è ben fatta e ricca di comfort, recentemente ristrutturata. Proseguiamo verso il piu' rustico rifugio Sambuco, gli zaini pieni di cibarie cominciano a pesare, il sole è sempre piu' caldo, quasi torrido ma i numerosi lamponi lungo il sentiero mi distraggono e il passo va.
E' contento Francesco, che dopo un po' c'ha d'andare, d'arrivare "sui prossimi lamponi che incontri c'ho fatto la pipi' sopra! Mi scappava!" Ma chi l'ascolta?
Arrivati al rifugio ci accolgono due giovani tedesche, ops! Chiaramente gli rompiamo l'idillio ...Son vegetariane e noi tiriamo fuori salamelle che cuociamo sulla brace e salamini varii.
Pomeriggio nel dolce far niente, tanto sole, chiacchere e tanta musica!!! Francesco suona la chitarra, insegna pure alla bionda tedesca che sa solo strimpellare, alterna poi con l'armonica. Alla fine le crucche non lo mollano piu'!!! Anche perchè lui accende la stufa e riscalda la capanna! Ceniamo alla grande (noi!): minestra di legumi e cereali e filetto alla piastra, loro con uno stitico piattino di semola e melanzana: che tristezza!
Ma accettano dolce, vino e cicchino e sing a song again and again ...
Sveglia presto per andare sullo Zucchero ma il meteo cambia e ahime' diventiamo un tutt'uno con la nebbia, non ci vediamo!!! Scendiamo tutti bagnati in cerca del sole, a quota 1750 lo ritroviamo, bel tepore! Huauhuuu! Addirittura qualcuno s'è fatto un bagno tonificante in una pozza ...

Il percorso parte da Brione lungo la lingua nera e per ca. un'ora le nostre Vibram son costretti a subire il caldo nerume catramato.
Il percorso è comunque allietato dal fiume Osura che in ogni pozza dona il meglio di se. Abbandonato il dolce rio saliamo verso la capanna Osola senza nessuna difficoltà,50 metri prima della capanna una palina segnavia indica la ns. meta: il sentiero verso O ,ora diventa ripido e faticoso, siamo carichi, il peso dello zaino si fa sentire,spesso Martina batte la fiacca "ottimo deterrente per mangiar lamponi....furbetta".
Giungiamo in capanna Sambuco dopo quasi 5 ore di marcia.....comprese soste e apprezzamenti vari.
Il rifugio sambuco è spartano ma, io lo preferisco cosi,tutto cio che occorre c'è.
Il pomeriggio passa senza alcuna noia.
Al mattino sveglia non troppo presto,sguardo rivolto in cielo e....... dov'è ????
Purtoppo le previsioni non sono idilliache,nuvole e nebbia ci avvolgono fino alle caviglie.....ci incamminiamo su pendii erbosi , e dopo ca. 1 di cammino giungiamo alla bocchetta di mugaia, la ns. massima quota di qs. wek,ignoriamo l'idea di vetta "Zucchero" in qs. condizioni non è il caso di salire,manca anche la voglia.
Scolliniamo lungo un sentiero sempre ben segnalato, a tratti con qualche divertente saltino ,peccato che il panorama è completamente compromesso.
Puntiamo verso Sonogno ,scelta dell'ultimo momento,in quanto piu' corto che ritornare a Brione,dove giungiamo con calma e tranquillità verso le h 15:00.
Il percorso è lungo e appagante, è possibile farlo anche in giornata.
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