Sentiero dei Fiori
Dopo anni riusciamo ad organizzare un week end in montagna insieme ai miei genitori. Per di più è anche il compleanno di mia mamma quindi quale regalo migliore se non andare a fare il sentiero dei fiori, meta desiderata da lei da molto tempo?
Io, Elena e mia sorella Alice partiamo venerdì dopo il lavoro, ci fermiamo a Santa Croce da Poty e dopo aver cenato ripartiamo tutti insieme in direzione passo del Tonale dove ci fermiamo a dormire. Sabato mattina ci raggiungono anche i miei genitori di ritorno dalle loro vacanze in val di Fassa e prendendo la funivia arriviamo a passo Paradiso da dove inizia la nostra escursione. Risaliamo per rocce e tracce di sentiero fino al passo di Castellaccio immersi in ambiente grandioso. Lì ci imbraghiamo e prepariamo al sentiero dei fiori, itinerario che taglia a mezzacosta la montagna seguendo le tracce percorse dai soldati durante la guerra. Qualche passaggio leggermente più difficile e l'elevata presenza di persone rallenta un po' la nostra marcia soprattutto nella prima parte dell'itinerario fino ai ponti tibetani. Dopo superando qualcuno più lento di noi e l'attenuarsi delle difficoltà dell'itinerario ci permettono di accelerare il passo e giungere al passo di lagoscuro dove pranziamo. Da qui rientriamo verso capanna Presena e torniamo a valle non prima della salita alla cima.
Alice ci guida lungo tutto l'itinerario, Elena convive a lungo con la sua amata esposizione e mia mamma si muove agilmente dopo le preoccupazioni dei giorni precedenti.
Dopo una notte trascorsa in campeggio ad Edolo la domenica mattina ci portiamo nei pressi della diga di Frera dove lasciamo la macchina e ci incamminiamo verso i laghi di Torena, bellissimi specchi d'acqua della val Belviso. Una sosta in riva al lago verde e poi il cielo grigio ci invita a scendere.
Due bei giorni in famiglia, come era molto tempo che non trascorrevamo e da ripetere più spesso in futuro.
Io, Elena e mia sorella Alice partiamo venerdì dopo il lavoro, ci fermiamo a Santa Croce da Poty e dopo aver cenato ripartiamo tutti insieme in direzione passo del Tonale dove ci fermiamo a dormire. Sabato mattina ci raggiungono anche i miei genitori di ritorno dalle loro vacanze in val di Fassa e prendendo la funivia arriviamo a passo Paradiso da dove inizia la nostra escursione. Risaliamo per rocce e tracce di sentiero fino al passo di Castellaccio immersi in ambiente grandioso. Lì ci imbraghiamo e prepariamo al sentiero dei fiori, itinerario che taglia a mezzacosta la montagna seguendo le tracce percorse dai soldati durante la guerra. Qualche passaggio leggermente più difficile e l'elevata presenza di persone rallenta un po' la nostra marcia soprattutto nella prima parte dell'itinerario fino ai ponti tibetani. Dopo superando qualcuno più lento di noi e l'attenuarsi delle difficoltà dell'itinerario ci permettono di accelerare il passo e giungere al passo di lagoscuro dove pranziamo. Da qui rientriamo verso capanna Presena e torniamo a valle non prima della salita alla cima.
Alice ci guida lungo tutto l'itinerario, Elena convive a lungo con la sua amata esposizione e mia mamma si muove agilmente dopo le preoccupazioni dei giorni precedenti.
Dopo una notte trascorsa in campeggio ad Edolo la domenica mattina ci portiamo nei pressi della diga di Frera dove lasciamo la macchina e ci incamminiamo verso i laghi di Torena, bellissimi specchi d'acqua della val Belviso. Una sosta in riva al lago verde e poi il cielo grigio ci invita a scendere.
Due bei giorni in famiglia, come era molto tempo che non trascorrevamo e da ripetere più spesso in futuro.
Tourengänger:
mattia

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