Laghi di Torena (Val Belviso)

Per il secondo giorno dell'uscita dell'Aprica andiamo ai laghi di Torena salendo dalla Val Belviso, Valle laterale del versante orografico sinistro della Valtellina. In auto risaliamo la Val Belviso sulla strada tra la diga di Ganda e quella di Frera, strada riaperta di recente dopo la chiusura a causa di una frana. Dopo un tratto di sterrato lasciamo le auto in uno spiazzo al bivio prima della diga. Iniziamo il cammino sul sentiero 317 che corrisponde alla pista forestale che sale ripida nel bosco. La via si snoda a tornanti sul versante della montagna. Man mano che si prende quota si aprono le visuali sul lago di Belviso e sui monti circostanti. Ad un tornante lasciamo la sterrata per deviare su un sentiero segnato che si inerpica tra i pascoli e le baite della Malga Fraitina. Il sentiero prosegue ripido tagliando più volte la pista forestale fino alla fine della stessa alla Malga Aial dei Fiori, chiamata anche Casa di Caccia. Gli alpeggi, in questo periodo dell'anno non sono stati ancora caricati e le fontane sono chiuse. La via ora prosegue su sentiero che taglia la costa su un tratto pianeggiante fino al bivio col sentiero 301 per la malga Pila dove teniamo la destra sulla via verso la Malga Torena. Dopo un tratto lungo il torrente entriamo nella splendida conca della Malga Torena con il Lago Nero, dominata dall'imponente mole del Monte Torena e caratterizzata da rigogliose fioriture di varie specie. Dopo una breve sosta sul pianoro che domina il Lago Nero ci dirigiamo verso le baite della Malga Torena e saliamo nell'avvallamento che porta alla conca superiore che ospita il Lago Verde. Dopo varie foto ridiscendiamo al pianoro del Lago Nero dove ci concediamo la pausa-pranzo. Prima di riprendere la via compiamo il periplo del lago dove sul lato nord ci sono alcuni massi con incisioni rupestri. Nel frattempo Dina ha problemi al ginocchio, è dolorante ma riesce comunque a camminare. Per evitare noie più serie la via del rientro la facciamo sulla stessa via di salita ma evitando le scorciatoie e seguendo fedelmente la pista forestale. Tornati alle auto ci spostiamo sulla strada per la diga all'area picnic di Ponte Frera dove parte il "Sentiero degli Gnomi" consistente in una serie di sculture eseguite dall'artista Andrea Franchi sui tronchi morti lungo la strada. 
La nostra tre giorni dell'Aprica, influenzata dalle condizioni meteo sfavorevoli, oggi ci ha regalato una bella giornata mentre per domani decidiamo di non camminare ma faremo i turisti lungo la strada del rientro in Valcuvia.
Partecipanti: Angelo ed Enrico (guide), Anita, Dario, Dina, Elisabetta, Emilio, Lilly, Paolo.
Tempi di percorrenza: 2h10' al Lago Nero, 2h00' discesa, tempo impiegato 6h36' (5h04' marcia, 1h32' soste).
Meteo: bello e limpido al mattino poi passaggi nuvolosi, asciutto.