Quella che doveva essere una passeggiatina senza pretese... Iglesee da Ostbach!
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Siamo al penultimo giorno della nostra vacanza austriaca, ma come al solito non siamo ancora stanchi.
Oggi è la giornata di “ognuno fa quel che gli pare” così, senza troppa organizzazione, ci apprestiamo ad una tranquilla puntatina nella Gaistal, fino alla Tillfuss Alm.
Siamo insoddisfatti del fatto di non essere riusciti a fare un trekking che ha più il sapore di una maratona ma di cui ormai parliamo da qualche anno: arrivare alla Coburgerhütte passando per Hinteres Tajatörl, il passo a 2.250mt.
Archiviamo comunque la cosa fino all’anno prossimo!
Così, insieme a Cristina, Mateo ed Edoardo ci incamminiamo in tutto relax, con l’idea di stare un po’ a goderci la frescura del torrente, berci un caffè con strudel e tornare a casa per pranzo.
Lasciamo l’auto in quel che resta del parcheggio P5 (le copiose piogge primaverili hanno fatto danni anche qui!) e arriviamo alla Tillfuss Alm dopo circa un’oretta. Ci portiamo quindi sulla riva del torrente e gareggiamo a chi resiste di più a stare in acqua: un toccasana per i dolori muscolari un po’ meno per i reumatismi!
E come al solito arriva Ricky con le sue tentazioni: la sua proposta prevede di continuare a camminare fino all’Iglesee che, quest’anno, a differenza degli scorsi è pieno d’acqua e poi tornare fermandoci a pranzare alla Gaistal Alm!
Inutile dire che raccoglie immediatamente l’appoggio dei ragazzi che notoriamente amano pranzare fuori… ma non doveva essere una passeggiata di relax? non ci siamo portati nemmeno uno zainetto con un po’ d’acqua! Arrivare all’Iglesee significa camminare ancora un’ora e poi c’è il ritorno fino alla Gaistal Alm che fanno due … e poi all’auto che fanno tre!
Inutile parlarne.. i ragazzi con Ricky si sono già incamminati!
Ma l’estemporaneità della cosa in realtà non preoccupa nessuno più di tanto: il sentiero è una strada, la giornata variabile fa in modo che non si cuocia sotto il sole e l’idea di vedere l’Iglesee con acqua stuzzica tutti.
Così proseguiamo giulivi fino a che arriviamo al lago che effettivamente merita tutta la scarpinata. Le rive sono piene di ciclisti che arrivano fin lì comodamente con le loro e-bike… noi siamo gli unici a piedi ma ciò ci consente di fare anche tutto il giro del lago sul sentierino che lo costeggia sulla riva sud-ovest.
Ci sediamo quindi un attimo in contemplazione… un attimo che in compagnia ed in allegria si allunga tanto da far brontolare l’apparato digestivo dei più giovani che lamentano un rapido rientro al più vicino rifugio!
Fu così che anzichè alla Gaistal ci fermiamo a pranzo alla Tillfuss che sono ormai le 14.30: in cucina hanno ormai terminato tutti i piatti migliori così ci accontentiamo di una insalata, una bella radler ed un favoloso Kaisersmarren.. poteva andarci peggio!
Per concludere in bellezza i ragazzi ci abbandonano al termine del pranzo: richiedono le chiavi dell’auto con la previsione di scendere di corsa per poter esaurire le loro ancora abbondanti forze in piscina.
Noi quattro “matusa” ci incamminiamo sulla via alta che passa anche dalla Gaistalalm e ci concediamo una gustosa merenda alla Hammermoosalm, concludendo in un’unica giornata il Tour dei primi 3 rifugi della Gaistal arrivando fino a casa a piedi totalizzando quasi 30km… doveva essere giusto una passeggiatina senza pretese!!
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