Becca della Traversiere 3337 dalla Valgrisanche


Publiziert von rochi , 13. August 2021 um 22:23.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:13 August 2021
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I   F 
Zeitbedarf: 9:45
Aufstieg: 1600 m
Abstieg: 1600 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Risalire tutta la Valgrisanche da Arvier, costeggiare in alto il lago e scendere a Usellieres dove si trovano ampi parcheggi.

E' buio pesto alle 4:30 del mattino quando parcheggio a Usellieres, dove la Valgrisanche automobilistica finisce. Ed è buio pesto sullo sterrato che sale al rifugio Bezzi. La frontale fa vedere dove si mettono i piedi ma queste oscurità e solitudine un po' mi spaventano. Sarò poi davvero solo? Il fiume accanto emette ruggiti e ad ogni fruscio mi pare di essere inseguito da una stregaccia che potrebbe prendermi alle spalle.
Ma ogni paura è soffocata dal progetto: voglio andare alla Becca della Traversiere e così dovrà essere.
Dopo un lungo tratto di ampia sterrata, la stessa si fa sentiero, attraversa un facile nevaio e risale con alcune tornanti. Poi la traccia torna ad essere larga ed in un'ora e mezza eccomi al Bezzi. Sono le 6:00, tutto tace ed ogni desiderio di bere un caffè rimarrà tale. Almeno albeggia, tolgo la frontale, preparo i bastoncini e mi avvio sul 12C, direzione Col Bassac Deré. Sul lato sinistro di un profondissimo vallone risalgo prati e poi continuo con pendenze tranquille a raggiungere una piazza dove si ergono roccioni altissimi. Secondo alcuni questo posto si chiama il cimitero degli elefanti. Continuo verso la testata della Valle sino a giungere al tratto più duro dell'intera gita: qui si tratta di risalire diverse centinaia di metri di dislivello su terreno molto ripido. Ogni tanto mi devo fermare, sono stanco e anche un po' scoraggiato, non vedo la meta.
Poi, d'incanto, esco sulla morena del ghiacciaio Gliairietta e per un lungo tratto traverso quasi in piano, così mi riprendo un po'. Alto sul ghiacciaio non posso che stupirmi della drammaticità di questo luogo, sormontato a destra dalla Aiguille de la Grande Sassiere. 
In fondo alla morena ci sono una serie di laghetti idilliaci e tre giovanotti di stambecco. Neanche il tempo di prepararmi per una foto e si dileguano, mortacci loro.
Giro ora a sinistra e mi avvio verso il colle, continuando a traversare su ottimo sentiero alto sul ghiacciaio. Solo in punto franato, per pochi metri, dovrò muovermi con cautela causa terreno inclinato e sdrucciolevole.
Alla fine del traverso un breve pendio adduce al Colle che raggiungo in due ore e quarantacinque dal rifugio.
Il passo mette in comunicazione Valgrisanche e Val de Rhemes e sta sul percorso dell'alta via 2 della Val d'Aosta. Di là, il lago Goletta prima e il rifugio Benevolo poi.
Dal passo la traccia per risalire la cresta della Becca è evidente e segnalata, così, con le ultime forze mi ci infilo, salgo, traverso sotto una quota senza nome e pervengo ad un ulteriore depressione dove si apre una vista mozzafiato su un ghiacciaio ancor più magnifico del precedente.
Qui comincia la cresta della Becca, un vero mostro che risalgo individuando, ogni tot, un punto dove tirare il fiato. E dai e dai, eccomi alla croce di vetta. Il clima è buono, il panorama splendido anche se non profondo. In particolare mi affascinano la vicina aAuille de la Grande Sassiere, il sottostante lago de Sault (in Francia) e tante cime di cui conosco il nome. da una di queste si stacca una grande frana di detriti e ghiaccio emettendo un urlo spaventevole.
Mi fermo per ben mezzora a contemplare questa meraviglia, dopo aver percorso 11 km e 1600 metri di dislivello per arrivarci.
Poi però devo decidermi a scendere e lo faccio per la medesima via dell'andata, senza patema alcuno (solo una gran stanchezza) perchè tutto il tracciato è perfettamente segnalato e non presenta ostilità, specie in una giornata come oggi con buona visibilità. A parte alcuni nevai pianeggianti e irrisori, la via è attualmente sgombra da neve e ciò mi farebbe propendere per gradare la gita T2, tuttavia la quota, l'importante sviluppo e il non trascurabile dislivello mi inducono ad una valutazione di prudenza sul T3.
Rientro all'auto dopo quasi dieci ore di marcia, di cui almeno una di pause con l'evidente sensazione di sentirmi un privilegiato. Mentre scendevo dal Bezzi, molti salivano e mi chiedevano, stremati, quanto mancasse (400 metri di dislivello). Lungi da me dal biasimarli e dal sentirmi un fenomeno, tuttavia se ancora oggi il buon Dio mi concede certe sfacchinate, ebbene non posso che sentirmi privilegiato.
Sviluppo: 22  km circa; SE: 38 km circa,

Tourengänger: rochi


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Kommentare (6)


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Antonio59 ! hat gesagt:
Gesendet am 14. August 2021 um 16:49
Bella gita in solitaria Rochi.
È una valle che non conosco purtroppo.
Ho una curiosità, tu dopo lo sviluppo metti sempre anche un SE in questo caso 38 km, ma a cosa corrisponde ciò ?
Ciao. Antonio.

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. August 2021 um 17:28
Ciao Antonio e grazie.
SE sta per sforzo equivalente, cioè una proiezione dello sforzo che considera i km più il dislivello.
È una regola, pare, dell'esercito svizzero e si sommano i km di sviluppo più un km per ogni 100 metri di D+.
A me questo conto torna utile perché so che procedo solitamente a 4kmSE/h pause comprese e pertanto posso programmare i tempi di svolgimento della gita che anche in questo caso tornano.
Ciao!
R.

Antonio59 ! hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. August 2021 um 20:07
Grazie.
Molto interessante.

Sky hat gesagt:
Gesendet am 18. August 2021 um 07:58
Fatta un paio di giorni prima.. senza alcun dubbio ho scelto la salita dalla val di Rhêmes (forse memore del noiosissimo avvicinamento del Bezzi), fossi stato in te avrei fatto lo stesso..
PS il T3 è per la difficoltà (catene, staffe, etc), non per la lunghezza, però ;-)
Ciao, Sky

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. August 2021 um 08:53
Ciao!
Son salito dalla Valgrisenche perché con mia moglie
Ie eravamo alloggiati all'hotel Perret di Bonne e questo mi ha consentito un brevissimo avvicinamento automobilistica.
Non ho trovato tratti attrezzati sulla via che ho percorso. Ho scelto di quotare T3 in via precauzionale, come ho spiegato nel report.
Ciao!
R.

emanuele80 hat gesagt:
Gesendet am 23. August 2021 um 14:57
Quello della stregaccia pronta ad assalirti è un accostamento azzeccatissimo, spesso provo anch'io la stessa sensazione! :))
Bella gita comunque, in una valle splendida.

Ciao,
Emanuele


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