Becca della Traversiere Mt.3337
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...secondo giorno in Valle d’Aosta….anche oggi in compagnia dell’amico Samuele, con destinazione Becca della Traversiere… Raggiungiamo la Val di Rhemes, che subito si apre con ampi prati verdi e sullo sfondo la Granta Parei!!
Eccoci al parcheggio di Thumel semi deserto… nonostante siamo ormai ad agosto…poca gente in giro e questo sarà così per tutta la giornata, se non per un po’ di “affollamento” al Colle Bassac Dèrè, soprattutto stranieri che stavano effettuando la traversata verso la Valgrisenche…
Dal parcheggio continuiamo per sentiero fino alla località Barmaverain, (grosso masso sulla destra) da qui è possibile seguire a destra il sentiero n.14, che porta al Bivacco della Forestale e al Lago Goletta.
Ma dall’ultima relazione di Gulliver abbiamo letto che è meglio evitare la variante per il sentiero 14 da Barmaverain per l’Alpe Goletta, causa guadi segnalati come pericolosi.
Procediamo fino a ritrovare la strada nei pressi di un ponte e di una bella cascata.
Prima del ponte imbocchiamo un sentiero segnato ma poco frequentato(13D) che permette di abbreviare leggermente il percorso, portandosi già oltre il Rifugio Benevolo.
Il sentiero sale con pendenza costante, con una lunga serie di tornanti, fino ad arrivare ad una bella sella che si affaccia sulla parte alta del percorso.
Un tratto a mezza costa conduce al Lago Goletta… e qui è doverosa una sosta!!!
Sullo sfondo sono ben visibili il Colle Bassac Déré e la Becca della Traversiere.
Costeggiamo il lago sulla destra, sempre seguendo il sentiero ben segnalato, risaliamo una morena, poi una grossa pietraia, fino ad un pianoro che precede l’ultima rampa prima del colle.
Il terreno qui diventa friabile, ma la traccia di sentiero è sempre evidente e in breve conduce al colle.
Dal colle, dove proviene anche il percorso che sale dalla Valgrisenche, andiamo a sinistra fino ad arrivare ad un colletto tra l' anticima e cima.
L’ultimo pendio si restringe in prossimità della vetta, che raggiungiamo passando a sinistra delle roccette della cresta, fino al grosso ometto con croce metallica.
Il panorama sarebbe a 360, se non fosse per le nuvolaglie che impediscono la vista sui 4000 della Valle, ad eccezione del Gran Paradiso…..da qui si potrebbe vedere l’intera catena del Monte Bianco....
Certo siamo felici di essere in vetta, ma non possiamo far finta di niente nel vedere l’enorme sofferenza di quello che rimane dei ghiacciai della Granta Parei e della Grande Sassiere, addirittura il ghiacciao finiva nel lago Goletta, adesso non sono rimasti altro che morene e ghiaioni…
Dopo le foto di rito e la meritata pausa.... via per la discesa perché Thumel è ancora lontano….ma ci farà compagnia la bellissima Val di Rhemes, che lasceremo con dispiacere…
Eccoci al parcheggio di Thumel semi deserto… nonostante siamo ormai ad agosto…poca gente in giro e questo sarà così per tutta la giornata, se non per un po’ di “affollamento” al Colle Bassac Dèrè, soprattutto stranieri che stavano effettuando la traversata verso la Valgrisenche…
Dal parcheggio continuiamo per sentiero fino alla località Barmaverain, (grosso masso sulla destra) da qui è possibile seguire a destra il sentiero n.14, che porta al Bivacco della Forestale e al Lago Goletta.
Ma dall’ultima relazione di Gulliver abbiamo letto che è meglio evitare la variante per il sentiero 14 da Barmaverain per l’Alpe Goletta, causa guadi segnalati come pericolosi.
Procediamo fino a ritrovare la strada nei pressi di un ponte e di una bella cascata.
Prima del ponte imbocchiamo un sentiero segnato ma poco frequentato(13D) che permette di abbreviare leggermente il percorso, portandosi già oltre il Rifugio Benevolo.
Il sentiero sale con pendenza costante, con una lunga serie di tornanti, fino ad arrivare ad una bella sella che si affaccia sulla parte alta del percorso.
Un tratto a mezza costa conduce al Lago Goletta… e qui è doverosa una sosta!!!
Sullo sfondo sono ben visibili il Colle Bassac Déré e la Becca della Traversiere.
Costeggiamo il lago sulla destra, sempre seguendo il sentiero ben segnalato, risaliamo una morena, poi una grossa pietraia, fino ad un pianoro che precede l’ultima rampa prima del colle.
Il terreno qui diventa friabile, ma la traccia di sentiero è sempre evidente e in breve conduce al colle.
Dal colle, dove proviene anche il percorso che sale dalla Valgrisenche, andiamo a sinistra fino ad arrivare ad un colletto tra l' anticima e cima.
L’ultimo pendio si restringe in prossimità della vetta, che raggiungiamo passando a sinistra delle roccette della cresta, fino al grosso ometto con croce metallica.
Il panorama sarebbe a 360, se non fosse per le nuvolaglie che impediscono la vista sui 4000 della Valle, ad eccezione del Gran Paradiso…..da qui si potrebbe vedere l’intera catena del Monte Bianco....
Certo siamo felici di essere in vetta, ma non possiamo far finta di niente nel vedere l’enorme sofferenza di quello che rimane dei ghiacciai della Granta Parei e della Grande Sassiere, addirittura il ghiacciao finiva nel lago Goletta, adesso non sono rimasti altro che morene e ghiaioni…
Dopo le foto di rito e la meritata pausa.... via per la discesa perché Thumel è ancora lontano….ma ci farà compagnia la bellissima Val di Rhemes, che lasceremo con dispiacere…
Tourengänger:
ralphmalph

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