ANELLO ALL'HÖLLKOPF DALLA LOCANDA ARZKASTEN

Dopo un anno riproponiamo questa uscita. Lo scorso anno era sfumata a causa di una presunta e pesante levataccia alla quale i più si erano opposti.

Questa volta acconsentiamo alla partenza ad un orario più “umano” così il gruppo si forma e partiamo!

Mezz’oretta di auto e siamo al parcheggio della Locanda Arzkasten; qualcuno tenta per l’ennesima volta una modifica al percorso ma la proposta cade nel vuoto.

Iniziamo a salire nel bosco su sentiero ben tracciato; la salita è piacevole, il tempo non dei migliori ma almeno non si suda e le nuvole alte ci regalano anche una doccia rinfrescante! Superiamo senza alcun problema alcuni tratti “delicati” agevolati dalla presenza di catene (per arrivare alla Marienbergalm in realtà è disponibile anche una agevole anche se più lunga e monotona strada carrozzabile).

Dopo circa un’ora e mezza siamo alla Marienbergalm dove i ragazzi reclamano una seconda colazione “hobbit” : accettiamo volentieri, una radler ed uno strudel non si rifiutano mai!

Riprendiamo la risalita al Marienbergjoch, il passo che raggiungiamo attraverso una strada carrozzabile un po’ noiosa e qui imbocchiamo un sentiero verso sud est che si inoltra tra i pini mughi e risale un dosso.

La nostra meta non si vede ancora, ma siamo ormai a quota 1800mt ed il sentiero ora si fa più panoramico e vario, attraversando pietraie, vegetazione e prati.

Il cedimento psicologico di qualcuno che si fa un po’ intimorire dalla lunghezza della salita richiede l’affiancamento di Ricky che, con la sua proverbiale parlantina lo stordisce impedendogli di pensare ad altro;  procediamo quindi spediti e arriviamo allo spettacolare Hölltorl dal quale gettiamo uno sguardo sulla infinita via di ritorno!

Non riusciamo a sostare a lungo sul passo: un vento molto teso e freddo ci obbliga ad indossare pile e giubbotti e procedere al superamento dell’ultimo risalto roccioso che con facile serpentina ci porta in vetta!

Euforia generale e grande entusiasmo fotografico sul panorama circostante.

La vetta in realtà è molto ampia e ci consente di accomodarci molto agevolmente per il pranzo al riparo dal vento.

Verso le 13.00 iniziamo la discesa seguendo una flebile traccia che dal Hölltorl ci consente di arrivare sulla pietraia infinita del vallone tra le pareti della Mieminger Kette che sembrano sgretolarsi da un momento all’altro.

Una discesa spettacolare ed emozionante che i ragazzi hanno molto gradito e gli adulti hanno affrontato con cautela su un paio di passaggi delicati.

Abbiamo anche potuto gettare uno sguardo sul sentiero che porta al Grünsteincharte, il passo che consente la discesa alla Coburgerhütte ed il bellissimo Drachensee…una via non banale ma molto bella!

Siamo tutti finalmente d’accordo sul lasciare la visione del passo per una prossima volta sentendo il richiamo della ormai vicina Lehnberghaus e di una fresca Weißbier!!