Cima La Croce e Monte Alben dal Colle di Zambla


Publiziert von rochi , 6. Juni 2021 um 17:29.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 Juni 2021
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 900 m
Abstieg: 900 m

Nella mia seppur modesta decennale carriera escursionistica mai mi era capitato di varcare l'Adda in cerca di montagne, inoltrandomi in quel che io chiamo "la terra di Menek".
Per questo salto nell'ignoto, oggi il compagno ideale è l'amico Francesco, uomo di avventura ed esplorazione.
Sono le 7:30 quando giungiamo ad un solitario Colle di Zambla, un pastore libera la sua piccola mandria sui prati, un escursionista mattiniero ci indica la via che è comunque ben segnalata da subito.
Ci incamminiamo su una larga sterrata in ottime condizioni che d'inverno funge da pista da sci di fondo. Essa transita per stupende faggete dove è anche stato installato un parco avventura. Il paio di chilometri che percorriamo in totale piacevolezza su questa via ci consente di scaldare i muscoli e spezzare il fiato, è tuttavia possibile accorciare la gita portando l'auto ad un ampio spiazzo dove si parcheggia e si nota il cartello segnavia per le nostre mete.
Il sentiero sale subito ripido nel bosco con le sue umidità mattutine che si fondono alle nostre. All'uscita dal bosco ci attende un solivo canale, ben largo e ripido che il sentiero risale con continue svolte. Sono qui presenti residui nevai e di essi ci stupiano data la bassa quota. Queste nevi non ostacolano la progressione, sono limitate, aggirabili o percorribili senza problemi.
Più saliamo, più l'ambiente si fa aspro e dolomitico o, se si preferisce, simile alle non lontane Grigne: qua e là spuntano pinnacoli rocciosi, di sopra una sella si dichiara quale tappa intermedia ma pare non giungere mai.
Invece l'agguantiamo. Il mio ottimismo che non ci prende quasi mai me l'aveva fatta battezzare quale Passo della Forca e invece per lo stesso occorrerà marciare ancora un po'. In sostanza si gira a destra e ci si addentra su un lungo traverso che infine risale un breve e ripido pendio e porta, questa volta sì, al Passo della Forca.
Giriamo a destra e seguiamo il segnalato tratturo che si addentra in mondo di roccia e sale svelto sino alla cima dell Croce, la seconda elevazione per altezza del frastagliato monte Alben.
Il panorama si direbbe di prima classe ma la preannunciata perturbazione in arrivo annebbia i dintorni e ci è difficile riconoscere i monti circostanti. Le verdissime valli sottostanti sono invece una gioia per gli occhi e lo spirito.
Senza molto tergiversare, riscendiamo al Passo della Forca e attacchiamo la via dell'Alben che nella sua prima parte si svolge in cresta con divertentissimi passi tra appigliate roccette e passaggi segreti dentro caminetti bui e freschi. In seguito procediamo a mezza costa con un lungo diagonale ascendente che ci conduce sotto l'edificio sommitale. Ancora qualche scalatina ed eccoci sui prati adiacenti alla croce dell'Alben, quota 2019 metri. 
La perturbazione ci ha seguito, ci troviamo in un mare di nuvole e adesso anche le vallate si nascondono allo sguardo. Sgranocchiamo qualcosa e ripartiamo per la discesa anche perchè comincia a piovere e tutte queste rocce bagnate non saranno invitanti.
Per fortuna, già sotto il Passo della Forca, ritorna un timido sole che mano a mano scenderemo si farà più rovente. Per la discesa, questa volta, abbiamo deciso di ricalcare la via di salita ma le possibilità di compiere circuiti, anche di ampio respiro, in questa aerea pare non manchino.
Alternando tratti a cui occorre prestare attenzione a tratti nei quali è possibile rotolare veloci, ritorniamo così all'auto che ci attende, ora in abbondante compagnia, da cinque ore.
Complimenti a chi si occupa di sentieristica in questa zona: si nota grande cura, le indicazioni sono chiare e precise e la bollatura presente seppur non invadente. Torneremo!
Tempi comprensivi di una mezzora di pause complessive, dislivello calcolato sull'ascesa delle due cime.
Sviluppo: 12 km circa; SE: 21 km circa.

Tourengänger: rochi


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Kommentare (4)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 7. Juni 2021 um 21:33
"la terra di Menek". Hai soffiato nella bisaccia dell'autostima e io ti ringrazio! :)))
Spero che le "terre ignote" ti siano piaciute.
Ciaux
Menek

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Juni 2021 um 21:35
Moltissimo. Dovrò tornare per approfondire!
Ciao.
R.

Antonio59 ! hat gesagt:
Gesendet am 8. Juni 2021 um 13:17
L'estate scorsa ero quasi lì per fare lo stesso giro che hai fatto tu. Ma poi sono andato nel senso opposto e ho salito il Pizzo Arera.
Ci sarà un altra occasione.
Ciao. Antonio.

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Juni 2021 um 07:45
La tentazione di prendere la strada opposta in realtà era venuta anche a noi.....
Ciao!
R.


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