Bellissima giornata di sole! Il luogo è l’Alben, montagna che amo in tutte le sue sfumature.
Saliamo da Cornalba, lungo il ripido ma suggestivo sentiero della Cornabüsa. L’aria è fresca e diventa gelida nel valloncello che precede la grande dolina della Fopa Longa. Qui incontriamo la neve, ma non tanto da disturbare il cammino. Proseguiamo per l’Alben in leggera salita, ancora in ombra, poi, presso una polla incontriamo il sole. Superiamo la Santella e raggiungiamo la Baita Sura. Come da programma io mi fermo qui, come pure la traccia gps.…le batterie sono scariche! Graziella, Angela e Raffaele proseguono per la Cima della Croce, poi valuteranno se salire anche l’Alben.
La Baita Sura è un crocevia dove tutti passano: chi sale e chi scende, è l’ombelico del percorso a “otto” che parte da Cornalba. Mi sento un po “comitato d’accoglienza” per chi transita!
Arrivano quattro giovani baldanzosi, due ragazzi e due ragazze. Il più frizzante si toglie scarponi e calze e si mette a passeggiare nella neve…..aih aih aih, è pieno di fiacche….scarponi nuovi! Approvo il metodo anestetizzante! Mi chiedono info sul sentiero che sale diretto dalla Cornabüsa e che loro hanno toppato, salendo invece dal Panoramico, molto più lungo.
Altri tre con un cane stanno già scendendo e sono pittosto incazzati. La donna del gruppo lo è più degli altri e in perfetto bergamasco fa un cazziatone al marito che ha voluto portare il cane, per causa del quale non sono riusciti a salire dal canalone! Anche loro mi chiedono info sul sentiero della Cornabüsa, toppato in salita! Tale sentiero si stacca dall’ultimo tornante della mulattiera che sale alla falesia della Corna Bianca. Su di un cartello illeggibile e posto molto in alto si può vedere con molta immaginazione una freccia e l’indicazione “M. Alben”. Ora però c’è anche la mia traccia gps….almeno fino alla Baita Sura!
Oltre ad elargire informazioni e benedizioni, tra un viandante e l'altro seguo col binocolo il cammino dei miei compagni, che scesi dalla Cima della Croce si apprestano senza esitazioni a salire l’Alben. Li vedo molto spediti, ciò vuol dire che la neve non crea loro nessun problema.
Raggiunta la cima scendono poi verso Sud, fino al colletto dove un ripido canalone li riporta sui pascoli innevati delle Casere Alte. Poco prima del loro arrivo una decina di moto raggiungono la baita….e qualche maledizione qui mi scappa: sui sentieri si va a piedi, punto e basta!
Chiudiamo l’otto scendendo lungo il sentiero 503 a Cornalba, dove arriviamo soddisfatti subito dopo il tramonto….un bel tramonto!
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