Monte Alben


Publiziert von Michea82 , 1. August 2022 um 14:45.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:29 Juli 2022
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: I (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 5:30
Aufstieg: 1120 m
Abstieg: 1120 m
Strecke:12 km - Anello dal Passo di Zambla
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Bergamo prendere la SS671 verso est (Valle Seriana) e a Ponte Nossa imboccare la valle del Riso lungo la SP46 fino al Passo di Zambla. Qui c'è un parcheggio gratuito e il sentiero inizia a sinistra della strada mediante una stradina che va inizialmente in piano.
Unterkunftmöglichkeiten: Rifugio Monte Alben

Papà mi vieni a prendere a Bergamo domani sera?

Nel mio giorno di libero è prevista instabilità con temporali sulle Alpi.
eidan si reca a Bergamo con un amico in treno per cui scendo anche io perchè non è il caso che ritornino di sera da soli.
È così che mi invento una montagna semplice nella fascia prealpina bergamasca per riempire la giornata.
Guardando la mappa l'occhio cade sul Monte Alben, non lontano dalla città (circa 30 km), ad una quota ideale per giornate dallo sviluppo incerto come questa. Colgo l'occasione per testare il mio nuovo apparecchio della Garmin, l'InReach mini 2, un dispositivo molto utile per chi, come me, si trova spesso da solo in zone senza linea o connessione. 
L'escursione si rivela piacevole e la montagna molto bella. 

Il Monte Alben visto da NW


Descrizione

Dopo un lungo avvicinamento in auto (da Lugano) supero Bergamo e mi reco nella Valle del Riso, laterale della Val Seriana, per raggiungere da est il Passo di Zambla.
Sono le 12.00 ed é da quel punto che intendo partire al fine di ridurre il dislivello e poter essere di ritorno in Bergamo per orari adeguati. 

Nel piccolo parcheggio c'è una fontana qualora si volesse rifornirsi di acqua e ci sono dei pannelli con le mappe della zona.
Attraverso la strada principale ed imbocco una stradina (delle 2 stradine scelgo quella a destra del ristorante, ci sono i cartelli che indicano la via per il Monte Alben).
Poco più avanti si trasforma in una strada di terra battuta e più o meno in 20 minuti di pianura o falsopiano si raggiunge l'attacco del sentiero. 
È segnalato e si stacca a sinistra direttamente nel bosco. 
Si sale piacevolmente e dopo due o trecento metri il bosco si dirada lasciando spazio agli arbusti e poi all'erba. Mi ritrovo in una piccola valle che converge ad una bocchetta quotata da hikr 1755 m (tuttavia è poco più bassa). Una volta raggiunta la bocchetta  vado a fare la piccola vetta (segnata nelle mappe come Col dei Brassamonti 1755 m). Si tratta del punto di maggiore altezza della cresta che si congiunge al crinale della Cima La Croce. 
Quindi riprendo il sentiero e mi sposto fino al Passo della Forca. Da qui si potrebbe salire alla Cima La Croce oppure scendere al Rifugio Monte Alben. Io invece seguo il sentiero lungo il crinale che mi conduce alla vetta del Monte Alben. L'ambiente è peculiare, caratterizzato da moltissime rocce. Una volta in vetta provo ad inviare i messaggi con InReach e ne constato l'utilità. La vista non è delle migliori a causa dello sviluppo di temporali in lontananza e della foschia persistente. 
Decido di scendere nella piana ad ovest del Monte Alben dove si trova il Rifugio. Seguo una traccia che dapprima percorre la cresta SW e poi si abbassa velocemente sul fianco occidentale della montagna. Perdo circa 300 metri e mi ritrovo presso il Rifugio dove incontro un gruppo di simpatici ragazzi. Questi mi danno gentilmente indicazioni per la Cima La Croce e mi spiegano di come il Rifugio sia un'iniziativa  il cui ricavato viene devoluto in Bolivia per progetti umanitari. 
Per la Cima la Croce risalgo il pendio meridionale seguendo una traccia non evidentissima. Ci sono sul finale dei passaggi di grado 1, evitabili ma comodi per fare veloce. 
La vetta ha una grande croce e la vista non manca sebbene oggi sia compromessa. 

La Cima La Croce vista da sud

A ovest si oscura ulteriormente. Scendo veloce al Passo della Forca e da qui ripercorro l'itinerario dell'andata. 
Un piccolo temporale mi sorprende. 
Una supercella invece mi investirà quando sarò per strada intorno a Bergamo. Per fortuna al riparo della mia vettura. 
Ho lasciato il Passo di Zambla alle 17.30 e sono arrivato a Lugano non prima delle 21.00. Colpa: il casello Milano est. 

Le Orobie mi hanno sempre affascinato. La fascia prealpina orobica non è da meno: l'ambiente che ho osservato è molto caratteristico e ricco. 


Tourengänger: Michea82
Communities: Hikr in italiano


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