Sasso di Camaré (1100 m)


Publiziert von siso , 27. April 2021 um 15:00.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:25 April 2021
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Camoghè 
Zeitbedarf: 3:15
Aufstieg: 457 m
Strecke:Monti di Medeglia/Caranco (948 m) – A Camaré (980 m) – Motto di Bovarescia (1091 m) – Sasso di Camaré (1100 m) – Motto del Formighèe (1151 m) – Monti di Medeglia (1038 m) – Predoso (1140 m) – Cima di Medeglia (1260 m) – Predoso (1140 m) –Fontanella (1007 m) – Caranco (948 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A2 – Uscita Rivera – Bironico – Drossa – Caranco.
Unterkunftmöglichkeiten:Hôtel Ristorante Camoghè, Isone.
Kartennummer:C.N.S. No. 1313 – Bellinzona - 1:25000; C.N.S. No. 1333 – Tesserete - 1:25000.

Il Sasso di Camaré, el Sass de Camarè nel dialetto di Medeglia, è una faglia rocciosa che domina la conca di Caranco, Caranch e che rappresenta una sorta di meridiana, poiché d’estate a mezzogiorno il sole illumina le rocce.

 

Inizio dell’escursione: ore 7.40

Fine dell’escursione: ore 10.55

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1017 hPa

Temperatura alla partenza: 9,5°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2700 m

Temperatura al rientro: 17°C

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 6.20

Tramonto del sole: 20.24

 

Sveglia alle 5:35, partenza da casa alla 6:42, arrivo a Caranco, Monti di Medeglia, dopo 44,7 km d’auto, alle 7:25.

È una fantastica domenica, ricca di sole e con una temperatura primaverile. Oggi non trovo i soliti congestionamenti sull’autostrada e di buon mattino anche la strada della Val d’Isone è deserta. Alle porte di Medeglia, in località Drossa, svolto a sinistra in direzione di Canedo, quindi imbocco la stradina verso i monti. Parcheggio a Caranco, in prossimità della zona palustre, la torbiera bassa più intatta del Ticino meridionale. È una zona che apprezzo molto per la grande diversità biologica che presenta: boschi umidi di betulla, stagni, depressioni paludose, rocce montonate, lande con arbusti nani, prati secchi, steppe rocciose, ruscelli dal corso naturale.

Gli edifici agricoli, trasformati in residenze secondarie, non sconvolgono il paesaggio originale.

Alle 7:40 mi avvio in direzione dell’insediamento Camaré, un gruppo di cascine riattate su un pianoro prativo circondato da betulle e ciliegi in fiore.

Alle spalle delle baite trovo un sentierino che mi permette di salire verso la dorsale che funge da confine fra i comuni di Monteceneri e Isone.

Il primo dosso che desidero visitare è citato dal repertorio toponomastico come Motto di Bovarescia (1091 m), un toponimo da ricondurre ad un pascolo per bovini. Ripreso il sentiero continuo verso la meta principale della passeggiata, il Sasso di Camaré (ca. 1100 m).

Lo raggiungo dopo meno di 40 min dalla partenza. La rupe è ovviamente ancora all’ombra, per cui non posso verificare la sua funzione da meridiana. Una recinzione con cavi d’acciaio permette di godersi in sicurezza il bel panorama sulla sottostante conca di Caranco. C’è pure una panca di legno massiccio che invita a sostare sul terrazzo naturale.

Nel cammino sulla dorsale boschiva non incontro ostacoli. Il terreno è coperto da cespi di erba secca (“paglione”) e le betulle sono ben distanziate tra di loro. Il successivo dosso, molto suggestivo, è denominato Motto del Formighèe (1151 m). È preceduto da una radura gremita di cuscinetti di terra ricoperti d’erba, dovuti alla  risalita stagionale di acqua nel suolo e all’erosione dei rigagnoli primaverili.

                                       Motto del Furmighèe (1151 m)

Proseguo in direzione nord; aggirato a destra il Motto dei Buoi (1128 m) scendo sul ripido versante fino alla strada militare, che mi conduce all’importante crocicchio sul quale appare il segnavia Monti di Medeglia (1038 m).

Leggendo i segnavia maturo l’idea di allungare la camminata fino alla Cima di Medeglia, anche se ci sono già stato appena l’altro ieri. Questa volta seguo le indicazioni proposte dall’associazione “Amici dei Monti di Medeglia”. Dopo lo strappetto iniziale di una cinquantina di metri di dislivello, il bellissimo percorso, adatto a tutti, non può che soddisfare anche i palati più fini.

Alle 9:50 sono in vetta; oggi credo proprio di essere stato il primo a raggiungere la panoramica Cima di Medeglia (1260 m).

Ripercorro il sentiero di salita fino a Fontanella (1007 m), quindi chiudo l’anello a Caranco (948 m), 3 h e 15 min dopo la partenza.

 

Piacevole passeggiata domenicale in un bellissimo paesaggio di alti contenuti naturalistici.

 

Tempo totale: 3 h 15 min

Tempo di salita: 2 h 10 min

Tempi parziali

Caranco (948 m) – Sasso di Camaré (1100 m): 40 min

Sasso di Camaré (1100 m) Monti di Medeglia (1038 m): 50 min

Monti di Medeglia (1038 m) – Cima di Medeglia (1260 m): 40 min

Cima di Medeglia (1260 m) – Caranco (948 m): 50 min

Dislivello in salita: 457 m

Quota minima: 948 m

Quota massima: 1260 m

Sviluppo complessivo: 8,91 km

Difficoltà: T2

Coordinate Sasso di Camaré: 718'549 / 110'093

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona

Libro di vetta: no

Tourengänger: siso


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