Sentiero del fiume (Valle Meria) e Monte Croce (m 1780)
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Magnifica escursione prima lungo il torrente Meria poi nel vallone, sempre vario, fino alla Bocchetta di Prada. Guadi facili senza rischio di bagnarsi, alcune catene lungo il percorso, ma anche assenti in alcuni punti esposti, con roccia scivolosa per l'umidità dei luoghi, da percorrere sempre con occhio vigile. Pozze e cascatelle si susseguono in quantità. Dall'Alpe Era si entra nel bosco e il sentiero non crea problemi di sorta. Inaspettato l'arrivo all'Alpe Calivazzo, radura con prato all'inglese. Segue una magnifica faggeta con numerose cataste di legna ormai marcite da molti anni. Il sentiero tende a perdersi ma basta seguire il fondo del vallone e i radi bolli. Ormai senza neve l'arrivo alla Bocchetta di Prada. Da qui non posso fare a meno di andare a fotografare la sempre stupenda Porta di Prada, sentiero ancora tutto innevato ma non gelato. Rientrato alla Bocchetta salgo sul versante opposto: rado sentiero con bolli blu che aggira a sinistra la prima balza rocciosa e poi sale diritto fino al crinale, tra neve ed erba secca. A sinistra in breve si arriva al Monte Pilastro e a destra si scende fino al poggio belvedere del Monte Croce. A scendere volevo percorrere tutta la cresta fino alla Bocchetta di Calivazzo ma il tempo nuvoloso e la neve mi hanno invogliato a non farlo visto che non conoscevo il percorso. Rientro quindi alla Bocchetta e all'Alpe Calivazzo sul percorso dell'andata, ma da qui salgo a prendere il panoramico sentiero 17, veramente vario e stupendo ma assai lungo che mi porta all'eremo di Santa Maria e quindi all'auto
Tourengänger:
ino

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