Monte Colmegnone 1383

A Carate dal parcheggio lungo Via Santa Marta ( appena sopra il Lago ) 220 m, situata sul lato nord del paese. Saliti lungo questa via per proseguire dritto su Via De Cristoforis fino a che a destra si devia su una scalinata che sbuca su una via Crucis che a sinistra passa sotto la strada statale e arriva alla chiesa di Santa Marta. Da qui su stradina salito a Somaina 344 m e con bella mulattiera si intercetta la stradina che sale da Pianello. A sinistra in salita passando dalle località Gisan, Quena e Monti di Crate, più su a 800 metri inizia la neve e a 1060 lascio il sentiero per i Murelli per salire a destra sulla diretta che battuta di fresco per fortuna, esce dal bosco e di cresta in un ambiente molto bello con mezzo metro di neve fresca e un panorama da favola, un ultimo ripido strappo porta alla affollata cima del Colmegnone 1383. Sceso a ovest all'Agriturismo il Roccolo, dove c'è un bel bordello. Pieno di Quad parcheggiati fuori. Sceso quindi verso il Rifugio dei Murelli, la mulattiera che riporta al vivio dove si è staccata la diretta, arriva qui a sinistra tra l'agriturismo e il rifugio, ma io non la vedo, covinto come sono che arriva invece al sottostante Rifugio Murelli.  Invece al rifugio non vedo nessuna traccia nella neve alta . Allora prendo la strada che verso Sud-Ovest va verso il Bisbino (da dove arriva la folla) fino alla Colma del Crinco 1167, qui scendo a sinistra pensando di ritornare alla mulattiera dell'andata  " dove avevo lasciato un'amica affaticata". Invece dopo un pò che scendo mi rendo conto che qualcosa non quadra  quando la mulattiera invece che passare sull'altro versante della valle di Urio fa una svolta a destra. Panico, tiro fuori la carta svizzera, il telefono non prende e non riesco a contattarla, di qua si scende comodamente giù ma non la incontrerei mai. Risalgo veloce alla Colma del Crinco e stavolta vado di cresta passando dalla baita Krink scendo al rifugio Murelli dove vedo arrivare anche la mia amica. Dopo una pausetta mangereccia, risaliamo verso nord-est per deviare sulla ritrovata via di ritorno che a destra ci riporta al bivio della mattina e a ritroso ai Monti di Carate e passando dalle cave ,stavolta scendiamo a Pianello e attraversando la strada Regina scendiamo tra gli stretti vicoli di Carate per arrivare al buio proprio alla macchina. 1154 m per la cima 1323 m con tutti i ghirigori.