Monte Bassetta mt 1746 anello da Cino
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Con mio fratello Alberto andiamo sulla Bassetta che è la prima cimetta a sinistra entrando in Valtellina.
Alberto ha la casa vacanza a Caspano ma non è mai salito sulla Bassetta. Lasciamo l'auto nell'unico posto libero del parcheggio appena dopo la chiesa......non ricordavo che più su poco prima del campo sportivo c'è un ampio parcheggio. Saliamo lungo la stradina e poi mulattiera cementata trascurando i vari bivi per l'alpe Nestrelli essendo noi diretti alle baite dei Prati dell'O. Più avanti la mulattiera diventa sentiero con fogliame sparso e nel fitto bosco. La salita è a tratti ripida ma abbastanza graduale mentre la giornata come da meteo è abbastanza bella ma con velature più o meno dense. Alle belle baite facciamo una breve sosta. Poi riprendiamo a salire stavolta per bel sentiero pulito e panoramico in spazio aperto. Così arriviamo alla baita dell'alpe Bassetta dove su una panchina facciamo la nostra sosta pranzo con vista sul monte Brusada. Temperatura buona. Successivamente saliamo in breve alla cima del monte Bassetta che ci accoglie con un venticello freddo ma anche con lo splendido panorama del pizzo Manduino: stupendo sito!! D'accordo con Alberto in discesa preferiamo scendere lungo la cresta sud per conoscere la prima parte dell'ormai celebre "sentiero Bonatti". Il sentiero pulito è molto piacevole quasi sempre in cresta in ambiente aperto con qualche pineta sul lato nord. Come da descrizione che abbiamo precedentemente letto c'è qualche breve tratto leggermente esposto ma a montagna asciutta e buon sentiero non presenta assolutamente problemi. Arriviamo al Monte Foffricio caratterizzato da una alta antenna ed abbondanti rigogliose felci. Anni fa sempre con Alberto passando da Cino e via La Piazza eravamo arrivati da sud al Foffricio ma con la neve e non avevamo trovato il percorso per proseguire la salita. Ora venendo da sopra dobbiamo decidere da che parte scendere. Ci sono 2 sentieri, uno più largo che scende da est e l'altro da ovest. Io insisto per scendere da est e così facciamo, ma codesto sentiero è in ombra (est), pieno di foglie ed abbastanza monotono. Il percorso giusto è quello che scende ad ovest più vario e credo anche con poche foglie. Abbiamo sbagliato ma comunque arriviamo ugualmente alle belle baite e bellissimo sito de La Piazza. Sosta breve. Ora scendiamo per la lunga e monotona strada carrozzabile non ricordando le diverse accorciatoie che avevamo seguito probabilmente il predetto anno in salita. Ma arriviamo sempre nei tempi giusti a Cino. Ho fatto poche foto perchè cercavo di non farmi staccare troppo dal fratellino più giovane. Alberto ha fatto diverse foto ma qui a Caspano non ha il computer per potermele inviare.....pazienza....alla prossima
Alberto ha la casa vacanza a Caspano ma non è mai salito sulla Bassetta. Lasciamo l'auto nell'unico posto libero del parcheggio appena dopo la chiesa......non ricordavo che più su poco prima del campo sportivo c'è un ampio parcheggio. Saliamo lungo la stradina e poi mulattiera cementata trascurando i vari bivi per l'alpe Nestrelli essendo noi diretti alle baite dei Prati dell'O. Più avanti la mulattiera diventa sentiero con fogliame sparso e nel fitto bosco. La salita è a tratti ripida ma abbastanza graduale mentre la giornata come da meteo è abbastanza bella ma con velature più o meno dense. Alle belle baite facciamo una breve sosta. Poi riprendiamo a salire stavolta per bel sentiero pulito e panoramico in spazio aperto. Così arriviamo alla baita dell'alpe Bassetta dove su una panchina facciamo la nostra sosta pranzo con vista sul monte Brusada. Temperatura buona. Successivamente saliamo in breve alla cima del monte Bassetta che ci accoglie con un venticello freddo ma anche con lo splendido panorama del pizzo Manduino: stupendo sito!! D'accordo con Alberto in discesa preferiamo scendere lungo la cresta sud per conoscere la prima parte dell'ormai celebre "sentiero Bonatti". Il sentiero pulito è molto piacevole quasi sempre in cresta in ambiente aperto con qualche pineta sul lato nord. Come da descrizione che abbiamo precedentemente letto c'è qualche breve tratto leggermente esposto ma a montagna asciutta e buon sentiero non presenta assolutamente problemi. Arriviamo al Monte Foffricio caratterizzato da una alta antenna ed abbondanti rigogliose felci. Anni fa sempre con Alberto passando da Cino e via La Piazza eravamo arrivati da sud al Foffricio ma con la neve e non avevamo trovato il percorso per proseguire la salita. Ora venendo da sopra dobbiamo decidere da che parte scendere. Ci sono 2 sentieri, uno più largo che scende da est e l'altro da ovest. Io insisto per scendere da est e così facciamo, ma codesto sentiero è in ombra (est), pieno di foglie ed abbastanza monotono. Il percorso giusto è quello che scende ad ovest più vario e credo anche con poche foglie. Abbiamo sbagliato ma comunque arriviamo ugualmente alle belle baite e bellissimo sito de La Piazza. Sosta breve. Ora scendiamo per la lunga e monotona strada carrozzabile non ricordando le diverse accorciatoie che avevamo seguito probabilmente il predetto anno in salita. Ma arriviamo sempre nei tempi giusti a Cino. Ho fatto poche foto perchè cercavo di non farmi staccare troppo dal fratellino più giovane. Alberto ha fatto diverse foto ma qui a Caspano non ha il computer per potermele inviare.....pazienza....alla prossima
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