Monte Sodadura m. 2000 dalla via dei cippi
|
||||||||||||||||||||||||
...... dal colle di Balisio prendiamo la strada che sale al passo del culmine di san Pietro e prima del passo a quota 1190 troviamo un piccolo posteggino. lasciamo l'auto e subito sulla sinistra parte la strada agrosilvopastorale, riconoscibile perchè è sbarrata. seguiamo la pista fino a trovare sulla ds le prime indicazioni per i Piani di Artavaggio, la salita ai Piani è facile e su strada ben percorribile, ma è un po' monotona e lunga. quasi in cima, pieghiamo leggermente a sinistra ed in un'attimo siamo ai Piani, in poco tempo raggiungiamo l'ex Albergo Sciatori. Sono passati quindici giorni da quando il 17/10 u.s. siamo saliti allo Zuccone Campelli ed oggi, pur essendo sempre inseriti nello stesso teatro, la coreografia è cambiata. Abbiamo lasciato la neve ed il freddo invernale, per immergerci in una giornata quasi estiva, pur essendo al 31 ottobre. scherzi della natura. lo spettacolo è sempre superbo. a fianco della chiesetta, accanto all'ex albergo sciatori, parte il sentiero per il Monte Sodadura, noi percorriamo quello dei cippi fino a raggiungere una casera, qui lasciamo il sentiero che prosegue a mezza costa e pieghiamo a sin, dietro la casera, e saliamo diretti per il Passo del Sodadura e poi la Vetta a m. 2000. La salita è molto ripida fino alla vetta, poi lo spettacolo è a 360°, si vedono il Resegone, le Grigne, Zuccone campelli i 4000 dell'arco alpino innevati, la giornata è stupenda e dopo le foto di rito e breve pausa pranzo si scende dal sentierino che dalla vetta in 20' porta al rifugio Nicola. Qui breve sosta, poi riprendiamo a scendere fino alla macchina. Lunga camminata ma con gli occhi pieni di gioia.
Tourengänger:
dragonfly
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare