Monte Sodadura dal Culmine San Pietro


Publiziert von andrea62 , 1. März 2021 um 16:56.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:25 Februar 2021
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 800 m
Strecke:Culmine San Pietro - sentiero invernale della DOL - casera di Maesimo - casere di Artavaggio - rifugio Nicola - Monte Sodadura - ritorno fino alla casera Maesimo - stradina fino al parcheggio a valle del Culmine - Culmine San Pietro
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Moggio raggiungere il Culmine San Pietro dove ci sono poche possibilità di parcheggio. Noi alle 8.30 di un giovedì di questa epoca-covid abbiamo preso l'ultimo posto libero. Un parcheggio da 7-8 posti si trova poco più di un km a valle verso Moggio, all'inizio della strada sterrata per Artavaggio.
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Nicola.
Kartennummer:Carta dei sentieri Comune di Moggio 1:15.000

Dal Culmine San Pietro seguiamo le indicazioni per il sentiero invernale della Dorsale Orobica Lecchese. Un grosso cane si è avvicinato a noi appena siamo scesi dall'auto, ci segue e non ci lascerà per tutta la giornata. Scopriremo poi che è di razza "bovaro bernese" e che abita al Culmine.
 
Raggiunta una casa scendiamo di pochi metri a destra e vediamo la freccia che indica Artavaggio a sinistra. Il sentiero scende di circa 50 metri, poi prosegue a saliscendi per circa 45-60 minuti, attraversando un paio di slavine. Dopo si impenna sulla sinistra, nei pressi della Baita Corna, e qui oggi comincia la neve. Quasi subito sono necessarie le racchette. Saliamo intuendo la traccia di sentiero oppure a occhio nel bosco e ogni tanto vediamo qualche segno.
 
Arriviamo così sul crinale alla Casera di Maesimo e scendiamo sulla stradina per Artavaggio. Attraversiamo i Piani di Artavaggio puntando al rifugio Nicola. Quando il pendio sale verso il rifugio sono l'ultimo del gruppetto, l'orso bernese, pardon il bovaro, segue il suo istinto di cane da pastore e torna verso di me, mi guarda, si assicura che sono in grado di proseguire e ritorna davanti. Ha ripetuto questa manovra 3 o 4 volte. Mi è dispiaciuto di averlo chiamato in precedenza un paio di volte "oca" perché non si decideva a tornare a casa.
 
Dal rifugio mettiamo i ramponi, depositiamo zaini e racchette, e saliamo il monte Sodadura lungo la cresta pistata, un pò ripida nella seconda parte. I due gradini rocciosi che la interrompono vengono superati facilmente sia con gradini di neve sia su traccia di sentiero.In discesa faccio passi molto corti casomai il cane mi venisse tra le gambe.
 
Al rifugio in tanti ci fanno complimenti per il cane, noi diciamo ad alta voce che non è nostro, che non ne abbiamo mai avuti nè sappiamo come dar loro ordini, casomai qualcuno si aspetti che sappiamo come richiamarlo nel caso di sue intemperanze.
E qui ci viene in mente la vecchia barzelletta di un signore, di un cane e di un altro signore. <<Scusi, il suo cane morde?>> <<No>> E giù una morsicata a una mano. <<Ma come?!>> <<Quello non è il mio cane>>.

L'orso, cioè il bovaro bernese abbaia. Forse ci sta dicendo che è ora di tornare a casa, qualcuno suggerisce che ha sete. Gli diamo dell'acqua presa al rifugio e comunque è ora di tornare.
 
In discesa, giunti sotto la casera di Maesimo, prendiamo la strada sterrata per il parcheggio posto poco più di un km a valle del Culmine. Oggi è innevata fino al parcheggio, tranne per brevissimi tratti.

Il GPS del mio socio dice 21 km totali.

Al parcheggio io salgo a prendere l'auto abbandonando zaino e racchette, seguito docilmente dal cane che torna a casa. Quello che non avremmo voluto è che il cane rimanesse giù col mio socio. All'auto la padrona lo richiama. Io dico <<E' stato bravissimo>> <<Si sarà incollato alle vostre gambe>> <<Infatti>>.

P.S.il dislivello è indicativo, tiene conto della risalita finale (50 metri) ma non di alcuni saliscendi del sentiero invernale.

Tourengänger: andrea62
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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ralphmalph hat gesagt:
Gesendet am 2. März 2021 um 23:15
Bello il Sodadura in invernale....in compagnia poi di un bel bovaro...Nadia sarebbe impazzita di gioia, è il suo cane preferito!!! A noi è capitata la stessa cosa con un pastore belga in zona coma di Vertosan in Valle d'Aosta...
Un salutone!!!
Graziano

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 3. März 2021 um 09:33
E' veramente un bel cane.
Salutami Nadia, visto che a Pavia mi è venuto in mente un paio di volte ma poi non l'ho fatto :(
Ciao.
Andrea


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