Monte Sodadura - 2010 m + Cima di Piazzo - 2057 m
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Che poi... Pellare al tramonto non è così una brutta idea: vuoi per i colori rosso fuoco, vuoi perchè non c'è in giro nessuno... Ma soprattutto perchè ti risparmi le sveglie a volte fin troppo mattiniere...
Bellissima la discesa dalla pala del Sodadura: con una neve così sembravo quasi semi capace anche io :D
Dal posteggio in località Campuscedo (q. 1190 m), seguire la lunghissima strada che, con ampi tornanti, conduce ai Piani di Artavaggio (q. 1600 m). Raggiunti i Piani, seguire la stradina che sale al Rifugio Nicola (q. 1870 m): a questo punto, occorre portarsi alle spalle del Rifugio e deviare leggermente verso destra in direzione della base della ripida ed evidente cresta W della bella piramide del Sodadura.
Facendo attenzione alla presenza di eventuali cornici, percorrere la facile cresta (eventualmente spallando gli sci nell'ultimissimo tratto), fino a guadagnare la Madonnina di vetta del Monte Sodadura (q. 2010 m).
In presenza di neve ben assestata, è possibile scendere (come nel nostro caso) la bellissima pala posta sotto la vetta: breve tratto iniziale di 50° poi 40/45° costante.
Rientrati alla Bocchetta di Piazzo (q. 1876 m), ampio valico posto tra l'omonima cima e il Monte Sodadura, addentrarsi nella suggestiva valletta posta sotto la verticale della Cima di Piazzo. Senza alcuna difficoltà e su terreno via via più ripido, guadagnare la breve e facile cresta finale, che deposita in vetta alla Cima di Piazzo (q. 2057 m).
Discesa come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
PARCHEGGIO LOCALITA' CAMPUSCEDO - PIANI DI ARTAVAGGIO: 1,30 ora
PIANI DI ARTAVAGGIO - RIFUGIO NICOLA: 30 minuti
RIFUGIO NICOLA - MONTE SODADURA: 15 minuti
MONTE SODADURA - BOCCHETTA DI PIAZZO: 20 minuti
BOCCHETTA DI PIAZZO - CIMA DI PIAZZO: 20 minuti
CIMA DI PIAZZO - PARCHEGGIO LOCALITA' CAMPUSCEDO: 1,00 ora
con Teo
Bellissima la discesa dalla pala del Sodadura: con una neve così sembravo quasi semi capace anche io :D
Dal posteggio in località Campuscedo (q. 1190 m), seguire la lunghissima strada che, con ampi tornanti, conduce ai Piani di Artavaggio (q. 1600 m). Raggiunti i Piani, seguire la stradina che sale al Rifugio Nicola (q. 1870 m): a questo punto, occorre portarsi alle spalle del Rifugio e deviare leggermente verso destra in direzione della base della ripida ed evidente cresta W della bella piramide del Sodadura.
Facendo attenzione alla presenza di eventuali cornici, percorrere la facile cresta (eventualmente spallando gli sci nell'ultimissimo tratto), fino a guadagnare la Madonnina di vetta del Monte Sodadura (q. 2010 m).
In presenza di neve ben assestata, è possibile scendere (come nel nostro caso) la bellissima pala posta sotto la vetta: breve tratto iniziale di 50° poi 40/45° costante.
Rientrati alla Bocchetta di Piazzo (q. 1876 m), ampio valico posto tra l'omonima cima e il Monte Sodadura, addentrarsi nella suggestiva valletta posta sotto la verticale della Cima di Piazzo. Senza alcuna difficoltà e su terreno via via più ripido, guadagnare la breve e facile cresta finale, che deposita in vetta alla Cima di Piazzo (q. 2057 m).
Discesa come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
PARCHEGGIO LOCALITA' CAMPUSCEDO - PIANI DI ARTAVAGGIO: 1,30 ora
PIANI DI ARTAVAGGIO - RIFUGIO NICOLA: 30 minuti
RIFUGIO NICOLA - MONTE SODADURA: 15 minuti
MONTE SODADURA - BOCCHETTA DI PIAZZO: 20 minuti
BOCCHETTA DI PIAZZO - CIMA DI PIAZZO: 20 minuti
CIMA DI PIAZZO - PARCHEGGIO LOCALITA' CAMPUSCEDO: 1,00 ora
con Teo
Tourengänger:
irgi99
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