Tris di cime - Piz Umbrail (3033m) - Punta di Rims (2946m) - Monte Braulio (2976m)

Lasciata la macchina nel parcheggio appena oltre il passo Umbrail, un cartello segnaletico appena dietro l'edificio della dogana, indica la partenza del ben visibile sentiero per il Piz Umbrail, la Lai da Rims e la Valchava. Si sale con pendenza costante, seguendo i segnavia bianco-rosso-verdi, su sentiero sempre ben visibile e facile da percorrere. Si oltrepassano alcuni cartelli illustrativi sulla prima Guerra Mondiale, prendendo velocemente quota e portandosi sulla cima del dosso erboso fino a raggiungere il pendio di sfasciumi sovrastato dell'imponente mole rocciosa dell'Umbrail. Ci si trova ora di fronte ad un bivio, bisogna seguire verso destra il sentiero che ora taglia di traverso il pendio ghiaioso, immersi in un paesaggio lunare. Giunti in prossimità di alcune formazioni rocciose il sentiero risale con alcune serpentine, agevolato dalla presenza di alcune catene fisse (molte della quali non realmente necessarie). Ora su pendenze più decise, si risale il pendio nord che in breve porta sulla vetta del Piz Umbrail (3033m). 
Oggi la giornata non è delle migliori, ma proprio per questo ci regala uno spettacolo molto suggestivo. A momenti completamente immersi nelle nuvole, si alternano momenti in cui il cielo è azzurro e le nuvole sono sotto di noi. Pochi secondi dopo si riapre completamente permettendo la vista sul gruppo dell'Ortles e sul passo dello Stelvio, per poi ricoprirsi, reimmergendoci nella coltre nuvolosa.
Dalla cima del Piz Umbrail non seguiamo le indicazioni per il lago di Rims (sentiero in discesa). Seguiamo invece un evidente sentiero che prosegue in cresta in direzione ovest. La taversata propone una serie di saliscendi che conducono dapprima sulla cima gemella del Piz Umbrail. Mentre il primo tratto di cresta è molto tranquillo, dalla cima gemella in poi ci sono alcuni passaggi un po più delicato, anche questa volta agevolati dalla presenza di catene. Seppur mai difficile, la progressione in questi tratti richiede un minimo di attenzione in più. Giunti nel punto più basso della cresta, immersi tra strane conformazioni rocciose, si risale ora un breve tratto fino a raggiungere la Punta di Rims (2946m). Da qui si prosegue dritti, discendendo un primo trasverso su terreno ghiaioso in direzione sud-ovest. Il sentiero poi fa un tornantino improvviso, immettendo in un secondo trasverso in direzione opposta (sud-est). Giunti su un pianoro panoramico, si curva nuovamente a destra, seguendo il sempre ben visibile sentiero. In pochi minuti si arriva finalmente alla Bocchetta di Forcola (2768m). Da qua, sulla sinistra, sono ben visibili due sentieri. Quello più alto torna in direzione della quarta cantoniera. quello più basso, invece, scende in direzione della terza cantoniera. Si imbocca questo secondo sentiero, discendendolo per circa una cinquantina di metri. Giunti in un punto in cui il sentiero curva sulla sinistra, proprio a ridosso della pietraia, lo si abbandona, cominciando a risalire la conca detritica ai piedi del Monte Braulio. Questo tratto di percorso, che alla vista non invoglia ad essere attraversato, si rivelerà invece abbastanza agevole da percorrere. Si sale un po a vista in direzione della spalla erbosa sulla sinistra del monte, seguendo alcuni omini di pietra disposti qua e là (non c'è una traccia di sentiero vera e propria). La progressione su pietraia non è mai troppo complicata e le pietre non sono particolarmente instabili. Superati un paio di nevai, si giunge infine sulla spalla erbosa, lasciandosi alle spalle la pietraia. Da qui, il sentiero torna visibile e con alcune rampe abbastanza pendenti, porta in breve sulla vetta del Monte Braulio (2976m).
Per la discesa bisogna ripercorrere a ritroso lo stesso percorso di salita fino alla bocchetta di forcola. Da qui si imbocca il ben visibile sentiero che taglia i pascoli a ridosso della bastionata rocciosa della Rims-Umbrail in direzione sud-est. In poco meno di un'ora si arriva finalmente alla quarta cantoniera dello stelvio e da qui in pochi passi si è di nuovo alla macchina al passo Umbrail.

Escursione di notevole bellezza paesaggistica che, con uno sviluppo (poco più di 13km) e un dislivello (poco meno di 1000m) moderati, regala un tris di cime notevoli. Il panorama da ciascuna di queste cime è meraviglioso e spazia dal gruppo dell'Ortles, proprio sopra al passo dello Stelvio, alle cime che circondano il bacino di Cancano, a quelle delle valli svizzere.
Se si omette la salita al monte Braulio (e dalla bocchetta di Forcola si discende subito verso la quarta cantoniera) lo sviluppo si accorcia a meno di 10km e il dislivello a circa 650m.

Marco