Piz Umbrail e Punta di Rims

Il Piz Umbrail si trova immediatamente ad nord-ovest del Passo Umbrail, valico che mette in comunicazione la Valle del Braulio in Alta Valtellina con la Val Monastero in Svizzera, a pochi km dal ben più noto Passo Stelvio. 
Il Piz è una montagna calcarea che da molte angolazioni si presenta come una lunga cresta con torri e pinnacoli rocciosi.

L'escursione è panoramica perché nelle giornate limpide la vista spazia su molte importanti cime delle Alpi Retiche: oltre al vicino Ortles si vedono il Bernina, la Cima Piazzi, la Palla Bianca e molte altre vette.
 
La gita è significativa anche dal punto di vista storico perché se oggi il Passo Umbrail (o Giogo di Santa Maria dal nome del sottostante paese svizzero) sembra un valico di poca importanza, nel passato almeno in due occasioni attirò l’attenzione su di sé.
La prima fu ai tempi del Regno Lombardo-Veneto, istituito come dipendenza da Vienna. Gli austriaci avevano individuato proprio l’Umbrail come valico dove far passare la nuova strada postale e commerciale tra Milano e Vienna senza pagare la dogana elvetica. Offrirono quindi Livigno alla Svizzera in cambio della Val Monastero e di fronte ad un rifiuto ripiegarono sul più scomodo Passo Stelvio.  
La seconda volta fu al tempo della Prima Guerra Mondiale, quando la zona venne fortificata non solo dagli italiani e dagli austro-ungarici che si fronteggiavano dallo Stelvio fino al Carso ma anche dagli svizzeri. Questi ultimi temevano un attacco da entrambi i belligeranti: guardando la carta si vede come passando sul territorio elvetico gli italiani sarebbero piombati alle spalle della prima linea nemica e gli austriaci avrebbero marciato su Milano.
 
Ma veniamo alla nostra escursione. E' la terribile estate 2003, la più calda che io ricordi, e non solo i ghiacciai ma anche i pascoli e di conseguenza il bestiame sono in sofferenza. Persone del posto sono seriamente preoccupate per le loro mucche: "Vede che non hanno erba da mangiare...." mi dicono.
Sul Passo Umbrail (m.2505) parte un sentiero su pascoli dove si trovano i resti di edifici bellici costruiti dagli svizzeri. In seguito, a circa 2700 metri, il sentiero attraversa un ghiaione sul versante est del Piz Umbrail, poi gira a sinistra e giunge sulla cima della montagna per il versante nord. Le cime in realtà sono due, ravvicinate. Su una si trova il segnale trigonometrico di quota 3031, l’altra dovrebbe essere due  metri più alta.

Dopo aver toccato entrambe le cime proseguiamo sul sentiero di cresta, segnato da bande bianco-verde-rosso. Esso si mantiene sempre sul versante svizzero, aggira alcune torri rocciose, tocca alcune forcelle, passa alto sopra il Lago di Rims e arriva sotto la Punta di Rims (m.2947) che si raggiunge per cresta ghiaiosa. 
Dalla Punta di Rims ci abbassiamo per sentiero fino alla Bocchetta di Forcola (o Forcola di Rims, m 2768), punto di comunicazione tra la Val Forcola e la Valle del Braulio, ormai completamente in Italia e nel Parco Nazionale dello Stelvio. Sulla bocchetta si trovano trincee dell’esercito italiano oltre a postazioni di artiglieria facilmente raggiungibili. Poco più in basso sorge un ricovero militare in rovina ma che era ancora visitabile.

Dalla bocchetta gli edifici della IV Cantoniera dello Stelvio e della Dogana del Passo Umbrail appaiono in lontananza, ma in poco più di un’ora di sentiero in leggera discesa attraverso i pascoli sotto la cresta rocciosa e il ghiaione del Piz Umbrail, sbuchiamo sulla strada del Passo Umbrail esattamente tra la dogana italiana e quella svizzera, a pochi passi dal punto di partenza.