Pizzo della Presolana di Prato - Via dei Refrattari
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Questa è stata una di quelle giornate che, tra ambiente fotonico e compagnia, ripagano a pieno della sveglia proibitiva alle 4 del mattino :)
Ma che bella che è questa Presolana e che roccia super!!!
Dal parcheggio tornare indietro per poche decine di metri fino a dei cartelli in legno con le indicazioni per la Baita Cassinelli. Seguire la strada sterrata che, piano piano, si trasforma in un comodo sentiero che, mai ripido e sempre in mezzacosta, conduce alla Baita Cassinelli (q. 1568 m).
Qui il bosco scompare definitivamente, lasciando spazio ad ampi pascoli cosparsi da ghiaioni di bianca roccia calcarea.
Proseguire alle spalle del Rifugio su terreno ora decisamente più ripido fino a portarsi ai piedi della bastionata della Presolana Orientale.
Con un lungo traverso ascendente, seguire il sentiero che porta al Bivacco Città di Clusone. Oltrepassare il Bivacco e la Cappella Savina (q. 2082 m), e proseguire sul sentiero poco ripido in direzione della Grotta dei Pagani. Alla q. 2100 m circa, appena dopo la Cappella, abbassarsi nella conca detritica posta ai piedi della Presolana di Prato. Risalire il ripido pendio erboso misto a roccette (qualche traccia) fino a raggiungere la base della parete, che si costeggia sa sinistra verso destra. La Via dei Refrattari attacca sul pilastro posto a destra di un evidente canale in corrispondenza di una grotta che si apre nel terreno (nome della via alla base della parete scritto in rosso).
L1: per percorso non obbligato, risalire le facili roccette tenendosi all'interno del canale, fino a raggiungere un comodo terrazzino alla base di un bel camino verticale dove si sosta - II+ 25m
L2: con bellissima arrampicata in spaccata risalire il camino fino al secondo chiodo (sulla parete di destra), quindi spostarsi a destra e aggirare, sempre sulla destra, un piccolo strapiombino. Proseguire ora dritti su bellissima placca verticale (chiodi) ricca di buchi e splendidamente lavorata fino alla sosta su piccolo terrazzino - V+, V, II 40m
L3: tiro chiave: risalire la compatta placconata sopra la sosta, tenendosi leggermente a destra rispetto alla linea degli spit. Raggiunto un piccolo diedrino, traversare verso sinistra e raggiungere la scomoda sosta - V+, VI 25m
L4: dritti sopra la sosta per bellissima placca a buchi, quindi obliquare verso sinistra fino ad uno spit con piastrina che ruota. Sfruttando una bella lama rimontare sopra lo spit e uscire su rocce via via più semplici obliquando verso sinistra. Sosta su comodo terrazzino - V, IV+ 30m
L5: dalla sosta, traversare verso sinistra fino ad un cordino. Doppiare lo spigolo e, dopo un traversino delicato ma ben protetto, proseguire verticali lungo il muretto fino alla sosta con anello di calata - III, IV+ 30m
La discesa si svolge lungo l'adiacente Via Buon Compleanno che, con 3 calate (necessarie due mezze corde da 60 metri), consente di rientrare alla base della parete.
Dalla base come per la salita.
La Via dei Refrattari è un piacevole itinerario di stampo prettamente alpinistico, aperto nell'estate del 1982. In via si trovano diversi chiodi vecchi, qualche vecchio spit e qualche cordino nelle clessidre, di conseguenza è utile una serie di friends dallo 0.3 al 2 BD e qualche cordino per rinforzare le soste (già attrezzate su clessidre, spit o chiodi).
con Federico, Giorgio e Alessandro
Ma che bella che è questa Presolana e che roccia super!!!
Dal parcheggio tornare indietro per poche decine di metri fino a dei cartelli in legno con le indicazioni per la Baita Cassinelli. Seguire la strada sterrata che, piano piano, si trasforma in un comodo sentiero che, mai ripido e sempre in mezzacosta, conduce alla Baita Cassinelli (q. 1568 m).
Qui il bosco scompare definitivamente, lasciando spazio ad ampi pascoli cosparsi da ghiaioni di bianca roccia calcarea.
Proseguire alle spalle del Rifugio su terreno ora decisamente più ripido fino a portarsi ai piedi della bastionata della Presolana Orientale.
Con un lungo traverso ascendente, seguire il sentiero che porta al Bivacco Città di Clusone. Oltrepassare il Bivacco e la Cappella Savina (q. 2082 m), e proseguire sul sentiero poco ripido in direzione della Grotta dei Pagani. Alla q. 2100 m circa, appena dopo la Cappella, abbassarsi nella conca detritica posta ai piedi della Presolana di Prato. Risalire il ripido pendio erboso misto a roccette (qualche traccia) fino a raggiungere la base della parete, che si costeggia sa sinistra verso destra. La Via dei Refrattari attacca sul pilastro posto a destra di un evidente canale in corrispondenza di una grotta che si apre nel terreno (nome della via alla base della parete scritto in rosso).
L1: per percorso non obbligato, risalire le facili roccette tenendosi all'interno del canale, fino a raggiungere un comodo terrazzino alla base di un bel camino verticale dove si sosta - II+ 25m
L2: con bellissima arrampicata in spaccata risalire il camino fino al secondo chiodo (sulla parete di destra), quindi spostarsi a destra e aggirare, sempre sulla destra, un piccolo strapiombino. Proseguire ora dritti su bellissima placca verticale (chiodi) ricca di buchi e splendidamente lavorata fino alla sosta su piccolo terrazzino - V+, V, II 40m
L3: tiro chiave: risalire la compatta placconata sopra la sosta, tenendosi leggermente a destra rispetto alla linea degli spit. Raggiunto un piccolo diedrino, traversare verso sinistra e raggiungere la scomoda sosta - V+, VI 25m
L4: dritti sopra la sosta per bellissima placca a buchi, quindi obliquare verso sinistra fino ad uno spit con piastrina che ruota. Sfruttando una bella lama rimontare sopra lo spit e uscire su rocce via via più semplici obliquando verso sinistra. Sosta su comodo terrazzino - V, IV+ 30m
L5: dalla sosta, traversare verso sinistra fino ad un cordino. Doppiare lo spigolo e, dopo un traversino delicato ma ben protetto, proseguire verticali lungo il muretto fino alla sosta con anello di calata - III, IV+ 30m
La discesa si svolge lungo l'adiacente Via Buon Compleanno che, con 3 calate (necessarie due mezze corde da 60 metri), consente di rientrare alla base della parete.
Dalla base come per la salita.
La Via dei Refrattari è un piacevole itinerario di stampo prettamente alpinistico, aperto nell'estate del 1982. In via si trovano diversi chiodi vecchi, qualche vecchio spit e qualche cordino nelle clessidre, di conseguenza è utile una serie di friends dallo 0.3 al 2 BD e qualche cordino per rinforzare le soste (già attrezzate su clessidre, spit o chiodi).
con Federico, Giorgio e Alessandro
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