Monte Sobretta (m.3296) da Santa Caterina Valfurva
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Da Santa Caterina Valfurva (m.1741) si segue la strada pianeggiante che, entrando in pineta, segue i percorsi della pista di sci da fondo uscendo in uno spiazzo con ponte da cui cartelli segnaletici indicano le varie mete: dopo un inizio su ampia forestale si prende finalmente un "vero" sentiero, che in ambiente molto gradevole (rocce, muschi, placche in pineta) sale gradualmente verso il Passo Gavia, scendendo all'ulteriore bivio del Ponte della Vacca, dal quale si risale con più decisione per mezzacosta e poi vallloncello verso la strada asfaltata, uscendo poco prima del Ponte dell'Alpe (m.2289).
Da qui parte un ampio stradello sterrato, in parte accorciabile su prati, poi sentierino a mezzacosta che punta una bastionata in cui s'incontra la Grotta Edelweiss (m.2500), proseguendo con qualche svolta sino ad entrare nel profondo vallone in cui si apre la vista sul Monte Sobretta, in realtà un'ampio crestone di cui è impossibile capire quale sia la vera sommità. Senza passare dal Passo dell'Alpe si prosegue ancora con agevole e redditizia mezzacosta sul lato orografico sinistro (destro in senso di salita) sino a incontrare un ampio piano semi-paludoso, in cui il sentiero principale punta apertamente agli impianti di risalita della Sunny Valley con ampio giro antiorario a semicerchio. Qui abbandono il tracciato puntando a mezzacosta di un dosso senza perdere quota verso la vetta, ancora abbastanza distante, incontrando subito dopo il primo di una lunga serie d'ometti che indicano la via. Si scende a un torrente, da cui si risale con evidente sentierino che giungerà fino in vetta senza particolare fatica, a parte il breve strappo finale su ghiaietto. Ambiente bello ma nel complesso l'ultimo tratto è abbastanza monotono, anche perchè sino alla fine davvero non si capisce quale sia la vetta (m.3296) e conviene dunque seguire sino al termine gli ometti onde evitare inutili scorciatoie o "varianti". ;)
Tuttavia il panorama è davvero stupendo su tutto quanto circondi questa comunque maestosa cima, sulla quale mi fermo poco per il vento freddo rientrando per la stessa via ed evitando per questo motivo la lunga ed elaborata cresta verso gli impianti. Poco prima del Ponte della Vacca seguo, a differenza dell'andata, l'altro sentiero per Santa Caterina, inizialmente noioso sterrato, poi magnifico percorso in picchiata in pineta utilizzato perlopiù dai bikers, che in ambiente decisamente più gradevole riporta verso il punto di partenza, incontrando (fortunatamente di sfuggita) solo talvolta il monotono sterrato.
Da qui parte un ampio stradello sterrato, in parte accorciabile su prati, poi sentierino a mezzacosta che punta una bastionata in cui s'incontra la Grotta Edelweiss (m.2500), proseguendo con qualche svolta sino ad entrare nel profondo vallone in cui si apre la vista sul Monte Sobretta, in realtà un'ampio crestone di cui è impossibile capire quale sia la vera sommità. Senza passare dal Passo dell'Alpe si prosegue ancora con agevole e redditizia mezzacosta sul lato orografico sinistro (destro in senso di salita) sino a incontrare un ampio piano semi-paludoso, in cui il sentiero principale punta apertamente agli impianti di risalita della Sunny Valley con ampio giro antiorario a semicerchio. Qui abbandono il tracciato puntando a mezzacosta di un dosso senza perdere quota verso la vetta, ancora abbastanza distante, incontrando subito dopo il primo di una lunga serie d'ometti che indicano la via. Si scende a un torrente, da cui si risale con evidente sentierino che giungerà fino in vetta senza particolare fatica, a parte il breve strappo finale su ghiaietto. Ambiente bello ma nel complesso l'ultimo tratto è abbastanza monotono, anche perchè sino alla fine davvero non si capisce quale sia la vetta (m.3296) e conviene dunque seguire sino al termine gli ometti onde evitare inutili scorciatoie o "varianti". ;)
Tuttavia il panorama è davvero stupendo su tutto quanto circondi questa comunque maestosa cima, sulla quale mi fermo poco per il vento freddo rientrando per la stessa via ed evitando per questo motivo la lunga ed elaborata cresta verso gli impianti. Poco prima del Ponte della Vacca seguo, a differenza dell'andata, l'altro sentiero per Santa Caterina, inizialmente noioso sterrato, poi magnifico percorso in picchiata in pineta utilizzato perlopiù dai bikers, che in ambiente decisamente più gradevole riporta verso il punto di partenza, incontrando (fortunatamente di sfuggita) solo talvolta il monotono sterrato.
Tourengänger:
Poncione

Communities: Alleingänge/Solo, Hikr in italiano
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Kommentare (6)