Uja di Bellavarda Mt. 2345
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...il mese di giugno ha decisamente capponato l’estate, un’estate che è in continuo affanno… anzi…. ma chi l’ha vista l’estate….!!!
.. e noi che giorno scegliamo??… sabato no… domenica no… tentiamo il lunedì e ci è andata tutto sommato anche bene.. sopra di noi ogni tanto girava qualche temporale, che però non si fermava e preferiva andare verso la valle Susa e la valle Po…unico neo il panorama.. era un po’ sotto le nuvole ..ed è stato un vero peccato perché la valle di Lanzo confina con la valle dell’Orco e ci siamo persi una bellissima vista sul Gran Paradiso… e non solo…..
Si parte da Lities, frazione di Cantoira.
Sul muro della chiesetta si trovano le indicazioni per l’escursione, che ci indicano di salire in direzione del museo diffuso, con le sue case sistemate dai tanti volontari di Cantoira.
Il percorso, soprattutto nella parte superiore fuori dal bosco, è abbastanza ripido e diretto, con la pendenza che non concede tregue se non a pochi metri dalla croce di vetta, dove si traversa la breve cresta finale.
Il sentiero è ben segnalato dai bolli di vernice sui sassi e, dove questi mancano, dai numerosi paletti in legno, c’è da sottolineare che in più punti è stato eroso dall’acqua e che spesso i rigagnoli d’acqua hanno preso il sopravvento sul sentiero, che è quasi scomparso lasciando il posto ad essi.
Dopo una prima parte nel bosco, si rimonta un pendio erboso giungendo all’Alpe Lavassé e da qui con sentiero sempre evidente si arriva in breve alla chiesetta di San Domenico, che è caricata dalle mucche razza piemontese.
Da qui ci si incammina alla sinistra di essa iniziando la risalita del lungo e molto ripido pendio che ci porterà all’anticima, si prosegue poi per traverso dopo di che, guadagnata di nuovo la cresta si percorrono gli ultimi metri tra qualche grossa pietra per raggiungere la grande croce di vetta.
Purtroppo per la paura del temporale facciamo qualche scatto di foto, ritorniamo giù a San Domenico e qui ci godiamo la meritata pausa.. per fortuna senza acqua.
… alla fine ci concediamo un giretto a Cantoria, giusto per non perdere le vecchie abitudini....e questa volta non torniamo a mani vuote!!!!!!
Nadia e Graziano
.. e noi che giorno scegliamo??… sabato no… domenica no… tentiamo il lunedì e ci è andata tutto sommato anche bene.. sopra di noi ogni tanto girava qualche temporale, che però non si fermava e preferiva andare verso la valle Susa e la valle Po…unico neo il panorama.. era un po’ sotto le nuvole ..ed è stato un vero peccato perché la valle di Lanzo confina con la valle dell’Orco e ci siamo persi una bellissima vista sul Gran Paradiso… e non solo…..
Si parte da Lities, frazione di Cantoira.
Sul muro della chiesetta si trovano le indicazioni per l’escursione, che ci indicano di salire in direzione del museo diffuso, con le sue case sistemate dai tanti volontari di Cantoira.
Il percorso, soprattutto nella parte superiore fuori dal bosco, è abbastanza ripido e diretto, con la pendenza che non concede tregue se non a pochi metri dalla croce di vetta, dove si traversa la breve cresta finale.
Il sentiero è ben segnalato dai bolli di vernice sui sassi e, dove questi mancano, dai numerosi paletti in legno, c’è da sottolineare che in più punti è stato eroso dall’acqua e che spesso i rigagnoli d’acqua hanno preso il sopravvento sul sentiero, che è quasi scomparso lasciando il posto ad essi.
Dopo una prima parte nel bosco, si rimonta un pendio erboso giungendo all’Alpe Lavassé e da qui con sentiero sempre evidente si arriva in breve alla chiesetta di San Domenico, che è caricata dalle mucche razza piemontese.
Da qui ci si incammina alla sinistra di essa iniziando la risalita del lungo e molto ripido pendio che ci porterà all’anticima, si prosegue poi per traverso dopo di che, guadagnata di nuovo la cresta si percorrono gli ultimi metri tra qualche grossa pietra per raggiungere la grande croce di vetta.
Purtroppo per la paura del temporale facciamo qualche scatto di foto, ritorniamo giù a San Domenico e qui ci godiamo la meritata pausa.. per fortuna senza acqua.
… alla fine ci concediamo un giretto a Cantoria, giusto per non perdere le vecchie abitudini....e questa volta non torniamo a mani vuote!!!!!!
Nadia e Graziano
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