Pizzo della Valletta, Cima Sud (2758 m) - Skitour


Publiziert von siso , 26. Mai 2020 um 18:30.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:25 Mai 2020
Ski Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Pizzo Lucendro 
Zeitbedarf: 2:45
Aufstieg: 658 m
Strecke:Parcheggio presso il Lago di San Carlo (2106 m) – Laghi della Valletta (2386 m) – Passo della Valletta Sud (2720 m) – Pizzo della Valletta, Cima Sud (2758 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2, uscita Airolo – Passo del San Gottardo.
Unterkunftmöglichkeiten:Albergo San Gottardo Ospizio
Kartennummer:C.N.S. No. 1251 – Val Bedretto - 1:25000; C.N.S. No. 265 S – Nufenenpass - 1:50000.

Dopo solo quattro giorni torno al Passo del San Gottardo per godermi l’ultima neve sciabile, con un bel tempo stabile.

 

Inizio dell’escursione: ore 5:45

Fine dell’escursione: ore 8:30

Velocità media del vento: 10 km/h

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1032 hPa

Temperatura alla partenza: 0,5°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 3000 m

Temperatura al rientro: 6°C

Sorgere del sole: 5:41

Tramonto del sole: 21:04

 

Sveglia alle 3:00, partenza da casa alle 4:04, arrivo al Passo del San Gottardo alle 5:24, dopo 116 km d’auto.

È frescolino, ma il vento è molto meno intenso di quanto preventivato dal mio sito meteo di fiducia. Non c’è ovviamente così tanta gente come quattro giorni fa, festa dell’Ascensione, celebrata in tutta la Svizzera, comunque vedo un discreto numero di sciatori già partiti per il Pizzo Lucendro. Altri arriveranno alla spicciolata, soprattutto da nord.

Parto alle 5:45 dal Lago di San Carlo, lungo il classico itinerario, dapprima ai bordi delle rocce montonate, poi nella Valletta di San Gottardo.

In 42 minuti arrivo ai Laghi della Valletta (2386 m), in concomitanza con la levata del sole. La meta da raggiungere troneggia là in alto, stagliandosi nell’azzurro di un cielo limpidissimo. Gli escursionisti spingono gli attrezzi senza parlare, solo di tanto in tanto alzano lo sguardo per ammirare furtivamente il meraviglioso paesaggio. Il leggero stridore degli sci sulla neve ghiacciata funge da incentivo, dà un ritmo al gesto atletico.

Adoro questi paesaggi; non riuscirò mai a capire coloro che al sogno della neve e del ghiaccio attribuiscono un significato negativo: mala sorte, sfortuna imminente e guai seri. Condivido ancora meno il pensiero dello psichiatra e filosofo Gustav Jung, secondo il quale il significato della neve nei sogni riflette un freddo dell’anima, l’isolamento del sognatore chiuso in se stesso, preso dal suo dolore e privo dell’energia e della vitalità utili per reagire. Sono distante mille chilometri dalla tesi di Sigmund Freud, che considera la neve un simbolo di frigidità, di libido bloccata, di gelo che paralizza la forza e gli istinti. A me la montagna fa l’effetto contrario, mi stimola la produzione di dopamina.

Alla quota di 2440 m arrivo al primo bivio: a destra si sale verso il Passo della Valletta, a sinistra verso la Fibbia.

Monto i rampanti e affronto la traversa a sinistra. Adesso scio in direzione del sole. Una volta arrivato all’altopiano che precede la salita alla Fibbia svolto a sud-ovest su un terreno leggermente più ripido. Mi precede un altro sci escursionista, che porta sullo zaino ben due piccozze da ghiaccio. Alle 7:26 raggiungo il Passo della Valletta Sud (2720 m). È un luogo magico: meno severo dell’omonimo passo nord e forse ancora più panoramico. Il richiamo delle foto è irresistibile. Mi accodo al compagno di salita e assieme attacchiamo la cresta sommitale, che diventa sempre più ripida, al di là di quanto si prospettasse dal basso. La neve è ancora molto gelata: le lamine degli sci sono al limite della tenuta. I miei rampanti lanciano dei gemiti nel profondo silenzio di questa altura. Lo Skidepot è a una decina di metri dalla vetta, sotto il pizzo roccioso. Non è un posto dove ci si possa rilassare completamente: l’attenzione deve essere massima, a cominciare dall’operazione di sgancio degli sci e dall’assicurazione degli stessi in una profonda buca, per evitare che una mossa sbagliata li faccia scivolare a valle, in qualche posto sperduto. La stessa concentrazione richiede anche la manovra di deposito dello zaino. Dopo 1 h e 55 min dalla partenza raggiungo il blocco di roccia più elevato: geschafft!

                               Pizzo della Valletta - Cima Sud (2758 m)

Produco una carrellata di foto in direzione sud, dalla Fibbia fino al Basòdino e mi affaccio sul dirupato versante nord, che dà sul Passo della Valletta (2643 m).

Rinuncio a togliere la thermos e la scatola degli alimenti dallo zaino; preferisco cambiare subito assetto e iniziare la discesa. Sarà una bella sciata di trenta minuti, su neve ancora compatta, prima di rientrare nella civiltà, sull’asfalto della Via delle Genti.

 

Bella gita sciescursonistica, con buone condizioni meteo, nella suggestiva cornice delle montagne del Passo del San Gottardo. Malgrado la neve sia in quantità inferiore rispetto agli ultimi anni, è ancora possibile svolgere la nostra attività sportiva preferita con piena soddisfazione.

 

Tempo totale: 2 h 45 min

Tempo di salita: 1 h 55 min

Tempi parziali

Lago di San Carlo – Laghetti della Valletta: 42 min

Laghetti della Valletta – Passo della Valletta Sud: 1 h

Passo della Valletta Sud – Pizzo della Valletta Sud: 13 min

Pizzo della Valletta Sud Lago di San Carlo: 30 min

Dislivello in salita: 658 m

Sviluppo complessivo: 6,9 km

Difficoltà: PD

Pericolo di valanghe: valutazione personale, dalle ore 5.45 alle 8.30, debole.

Coordinate Pizzo della Valletta, Cima Sud: 685.490 / 155.421

Libro di vetta: no

Copertura della rete cellulare: Swisscom, qualche zona d’ombra nella Valletta di San Gottardo.

Tourengänger: siso


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

Daniele66 hat gesagt:
Gesendet am 26. Mai 2020 um 21:00
Sara' il tuo bel racconto, o forse la voglia ti tornare in questi incantevoli posti,che mentre leggevo mi sembrava di esserci.............Grazie Siso.....Daniele66

siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 26. Mai 2020 um 21:13
È un piacere, grazie a te per l'attenzione Daniele!
Un caro saluto,
siso.


Kommentar hinzufügen»