Pizzo della Valletta, Cima Sud (2758 m) - Skitour

L’abbondanza di neve e il bel tempo mi hanno indotto a tornare al Passo del San Gottardo dopo solo quattro giorni per un’ulteriore escursione con gli sci.

Inizio dell’escursione: ore 5.40

Fine dell’escursione: ore 8.30

Velocità media del vento: 5 km/h

Pressione atmosferica, ore 6.00: 1019 hPa

Temperatura alla partenza: 4°C

Isoterma di 0°C, ore 6.00: 3200 m

Temperatura al rientro: 16°C

Sorgere del sole: 5.36

Tramonto del sole: 21.11

Sveglia alle 2:50, partenza da casa alle 3:55, arrivo al Passo del San Gottardo alle 5:22, dopo 117,9 km d’auto.

Percorrendo l’autostrada in direzione di Airolo, mi assale un senso di delusione. Le previsioni meteo parlavano di una mattina con corpi nuvolosi solo nel meridione del Ticino. Purtroppo in tutto il cantone è nuvoloso. All’uscita di Airolo non posso ammirare la solita fantastica skyline delle montagne della Val Bedretto. Al Passo del San Gottardo posteggio sotto il traliccio dell’alta tensione, di fronte al Lago di San Carlo (2106 m). 

Parto alle 5:40 lungo il classico itinerario, dapprima ai bordi delle rocce montonate, poi nella Valletta di San Gottardo. Con grande sollievo, le nuvole si dissolvono molto velocemente: mezz’ora dopo la partenza il cielo è completamente azzurro.

In 50 minuti arrivo ai Laghi della Valletta (2386 m), in concomitanza con la levata del sole. La meta da raggiungere troneggia là in alto, stagliandosi nell’azzurro di un cielo limpidissimo.

Raggiunto il promontorio a circa 2500 m di quota, prima di affrontare la traversa, applico i rampanti. A quest’ora la neve è ancora compatta: i coltelli mi facilitano l’ascesa.

La maggior parte degli escursionisti sale, invece, sul ripido fianco del Passo della Valletta, lungo la via normale per il Pizzo Lucendro.

A 2660 m il paesaggio si apre e concede una bellissima veduta sull’altopiano che precede la Fibbia. È una giornata fantastica, con calma di vento: è un piacere essere qui di buon mattino in un paesaggio che adoro. Posso scegliere liberamente il percorso, con il ritmo dettato unicamente dalla mia volontà.

Alle 7:38 raggiungo il Passo della Valletta Sud (2720 m). È un luogo magico: meno severo dell’omonimo passo nord e forse ancora più panoramico. Non capita spesso di essere soli su questa sella; il valico è infatti un crocevia di sciatori provenienti dal Passo di Lucendro e diretti alla Fibbia o alla Cima Sud del Pizzo della Valletta (2758 m). La cresta sommitale oggi si lascia risalire molto facilmente; c’è molta più neve rispetto all’anno scorso ed è meno ghiacciata. Senza faticare, in pochi minuti mi ritrovo sulla vetta, dove posso togliere gli sci con calma, in una conca che circonda il masso culminante. È una meraviglia! Non aggiungo altro, sarebbe superfluo.

In mezz’ora di tranquilla e piacevole discesa torno al Lago di San Carlo, dove sorseggio un calice di spumante per suggellare la fantastica escursione sulla neve.

La meravigliosa cornice del Passo del San Gottardo anche oggi mi ha regalato una magnifica mezza giornata sulla neve, favorita dal bel tempo stabile e dall’assenza di vento.

Tempo totale: 2 h 50 min

Tempo di salita: 2 h 05 min

Tempi parziali

Lago di San Carlo – Laghetti della Valletta: 51 min

Laghetti della Valletta – Passo della Valletta Sud: 58 min

Passo della Valletta Sud – Pizzo della Valletta Sud: 6 min

Pizzo della Valletta Sud – Lago di San Carlo: 30 min

Dislivello in salita: 656 m

Sviluppo complessivo: 7,16 km

Difficoltà: PD

Pericolo di valanghe: valutazione personale, dalle ore 5.40 alle 8.30, debole.

Coordinate Pizzo della Valletta, Cima Sud: 685.490 / 155.421

Libro di vetta: no