Anello di Roncapiano (975 m) – EMTB
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Passeggiata in mtb nella Valle di Muggio, senza alcun contatto con altri escursionisti, diretti prevalentemente al Monte Generoso.
Inizio dell’escursione: ore 8.00
Fine dell’escursione: ore 11.20
Temperatura alla partenza: 8,5°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 2600 m
Pressione atmosferica, ore 12.00: 1026 hPa
Temperatura al rientro: 18°C
Velocità media del vento: 0 km/h
Sorgere del sole: 6:28
Tramonto del sole: 18:36
L’ultimo giorno dell’inverno 2020 ci riserva una bellissima giornata mite, che invita molte persone ad una rilassante e salutare passeggiata, mantenendo le distanze imposte dall’emergenza Covid-19. L’equinozio di primavera quest’anno cade il 20 marzo alle ore 4:49.
Da Castel San Pietro supero il ponte sulla Breggia e risalgo il versante orografico sinistro della Valle di Muggio. Incontro pochissime auto e un paio di autopostali quasi completamente vuoti. C’è un silenzio surreale, che mi permette di sentire il cinguettio degli uccelli e pochi rumori umani legati ai lavori nelle fattorie. I villaggi sono avvolti da un manto d’aria limpida e pura e sono illuminati da una bella luce radente che esalta le calde tinte delle facciate delle case.
La quiete assoluta fa sì che anche il camoscio incontrato sotto Casarno sia tutt’altro che diffidente: mi osserva per qualche secondo, mi fiuta, quindi continua imperturbabile a brucare. Mi avvicino fino a meno di dieci metri, ma anche in questo caso non fugge: si sposta solo un pochino e si ciba. Dalla curvatura delle corna e dal lungo collo presumo che sia una femmina.
Sulla salita di Scudellate comincio a sentire il caldo primaverile. Uso un rapportino agile e cerco di consumare il minimo indispensabile di carica elettrica. Alle 9.25 arrivo a Scudellate; l’osteria è ovviamente chiusa: niente caffè!
Proseguo senza soste sulla strada cantonale che passando da Camasciora (941 m) mi conduce a Roncapiano (975 m), il villaggio più elevato della valle. Ho consumato solo il 40% della carica della batteria. Davanti alla chiesetta vedo un gregge di pecore, con numerosi agnellini che si godono beati il bel sole primaverile … ignari che la Pasqua è imminente.
Agnelli a Roncapiano
Dall’oratorio, dedicato alla Beata Giuliana Falconieri, desidero provare la discesa sulla mulattiera che si sviluppa in direzione di Lentano (633 m) e Molino. Per la verità, in alcuni tratti più che mulattiera è un sentiero che presenta radici emergenti, pietre e rocce, nonché curve a gomito che costringono i biker inesperti a mettere il piede a terra. In ogni caso è fattibile e se percorsa con prudenza, anche divertente. A partire da Lentano diventa una carrareccia percorribile anche con l’auto. Dal Ponte Lentano (610 m) devo poi riguadagnare circa 60 m di dislivello prima di raggiungere la strada poco sopra Muggio.
Da Cabbio (664 m) affronto la discesa del 25% in direzione del versante destro della valle, lungo il quale torno a Castel San Pietro, dopo aver superato brillantemente gli ultimi strappetti.
L’anello di Roncapiano, grazie anche alla splendida giornata, mi ha fatto apprezzare una volta di più la magnifica Valle di Muggio e mi ha permesso di ricaricare le batterie in questo difficile periodo.
Tempo totale: 3 h 20 min
Tempo di salita: 1 h 40 min
Tempi parziali
Corteglia (438 m) – Muggio (656 m): 45 min
Muggio (656 m) – Roncapiano (975 m): 50 min
Roncapiano (975 m) – Lentano (633 m) – Muggio (656 m): 40 min
Dislivello in salita: 897 m
Sviluppo complessivo: 31,8 km
Quota massima: 976 m
Quota minima: 400 m
Consumo batteria: 54%
Difficoltà: PD-
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona.
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