Valle della Crotta - EMTB


Publiziert von siso , 26. Dezember 2023 um 20:25.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:26 Dezember 2023
Mountainbike Schwierigkeit: L - Leicht fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-TI   Gruppo Monte Generoso   I 
Zeitbedarf: 2:30
Aufstieg: 751 m
Strecke:Corteglia (438 m) – Vigino (400 m) – Castel San Pietro (449 m) – Obino (497 m) – Campora (564 m) – Monte (676 m) – Casima (618 m) – Cabbio (664 m) – Orsera (688 m) – Mobia (680 m) – Uggine (682 m) – Piazzò (705 m) – Stalett (841 m) – Cabbio (664 m) – Bruzella (594 m) – Caneggio (576 m) – Morbio Superiore (460 m) – Castel San Pietro (449 m) – Vigino (400 m) – Corteglia (438 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Mendrisio – Corteglia.
Unterkunftmöglichkeiten:B & B a Cabbio.
Kartennummer:C.N.S. No. 1373 – Mendrisio – 1:25000; Carta turistico - escursionistica “Strade di Pietra” No. 1 – 1:30000.

Escursione in e-mtb, in una valle laterale della Valle di Muggio, ideale per passeggiate a piedi o in bicicletta.

Il toponimo Crotta deriva dal dialetto cròta e significa “luogo incavato”, “grotta”.

 

Inizio dell’escursione: ore 8:45

Fine dell’escursione: ore 11:10

Temperatura alla partenza: 7°C

Isoterma di 0°C alle 9:00: 2900 m

Temperatura al rientro: 9,5°C

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1020 hPa

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 8.04

Tramonto del sole: 16.44

 

Parto alle 8:45, con il passamontagna che lascia scoperto solo il naso, benché la temperatura non sia per niente rigida. Come d’abitudine, raggiungo Castel San Pietro passando da Vigino e Loverciano, arterie meno trafficate di quella che sale direttamente da Mendrisio.

Da Castel San Pietro risalgo il versante orografico destro della Valle di Muggio, a quest’ora pressoché deserto, fino a Casima (618 m), paesino nel quale l’allevamento di ovini e caprini è l’unica attività rurale tradizionale ancora praticata.

A partire dal nucleo del villaggio la strada scende, con pendenza leggera, passando dalle località Semugiago, Prato Ornello, Ul Bàric, I Mütt e per finire In Bréngia, al ponte sul fiume Breggia (544 m). Ora mi aspetta una dura salita, croce e delizia di molti ciclisti amatoriali, che in 840 m di sviluppo, con una pendenza fino al 25%, permette di raggiungere il nucleo di Cabbio (664 m). Il motore Shimano EP8 della mia nuova e-mtb mi consente di superare brillantemente la prova, grazie anche al fatto che con l’applicazione dedicata, ho impostato un profilo ideale per la quantità dell’assistenza alla pedalata. È un giusto mix per godere dell’aiuto del motore e nel contempo per risparmiare la batteria.

Dal lavatoio di Cabbio affronto ancora una breve salita, quindi seguo la bella carrozzabile che si inoltra nella Valle della Crotta, lungo il versante orografico destro.

Vedo delle case isolate e dei rustici ben riattati, in particolare nell’agglomerato più grande della valle: Uggine (681 m). Ovunque fanno bella mostra di sé delle cataste di legna in quantità assai elevata, stoccate con grande maestria.

Il cielo nuvoloso non mi impedisce di ammirare l’armonioso versante antistante della Valle della Crotta, caratterizzato da isolati insediamenti rurali immersi in estesi prati. Il fondo stradale è asfaltato fino a Uggine, quindi diventa una strada bianca, gippabile, pertanto facilmente percorribile anche con la mtb.

A partire dalla località Piazzò (705 m) entro nella Valle Cugnolo. La sterrata svolta verso nord e continua per ulteriori 1600 m fino alla baita in località Stalett (841 m), dove si riduce a sentiero. È il capolinea odierno.

                                          La baita a Stalett (841 m)

Nel bosco vedo una quantità incredibile di frassini rinsecchiti o già caduti. Sono stati colpiti da un fungo patogeno proveniente dall’Asia orientale, chiamato Hymenoscyphus fraxineus. La malattia può portare a morte l’ospite infetto. La suscettibilità degli ospiti al patogeno dipende da diversi fattori, come ad esempio l’età della pianta: di solito le piante giovani sono più suscettibili rispetto agli individui maturi. In Europa questo fungo è stato osservato per la prima volta in Polonia negli anni ’90. Dal 2013 la malattia ha fatto la propria comparsa anche sul versante sud delle Alpi. Gli scienziati stanno cercando un virus che sia in grado di sconfiggere il fungo patogeno.

Alle 10:10 riprendo la bici e affronto la piacevole discesa di 15 km, della durata di circa 1 h.

 

Interessante pedalata nella Valle della Crotta, con accesso da Cabbio, in una giornata festiva che molti hanno dedicato alle escursioni. La gita mi ha permesso di vedere sul campo i notevoli danni causati dal fungo asiatico che colpisce soprattutto il Frassino maggiore o Frassino comune (Fraxinus excelsior).

Quanto alla bici, segnalo che sto prendendo sempre più confidenza con la mia nuova e-mtb, della quale apprezzo soprattutto la potenza e la silenziosità del motore.

 

Tempo totale: 2 h 25 min

Tempo di salita: 1 h 15 min

Tempi parziali

Corteglia (438 m) – Cabbio (664 m): 45 min

Cabbio (664 m) – Stalett (841 m): 30 min

Stalett (841 m) Corteglia (438 m): 1 h

Dislivello in salita: 751 m

Quota massima: 845 m

Quota minima: 400 m

Sviluppo complessivo: 29,52 km

Velocità media in movimento: 14,3 km/h

Consumo della batteria da 630 Wh: 2/5 (48%)

Stamina potenziale iniziale: 99%, finale: 25%

Difficoltà: F

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona


Tourengänger: siso


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