Monte Tesoro


Publiziert von cai56 , 20. Februar 2020 um 18:35. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:19 Februar 2020
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:15
Aufstieg: 1103 m
Abstieg: 1090 m
Strecke:Parzialmente circolare 12,54
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Milano a Lecco lungo la statale 36, da cui si esce in corrispondenza del Bione. Dirigersi verso Calolziocorte, dove si svolta a sinistra verso Valcava. A Torre de' Busi, poco oltre il municipio, si scende a destra al parcheggio di Piazza Funivia.

La popolare DOL (Dorsale Orobica Lecchese) nel tratto fra Valcava e Resegone trova la cima più antropizzata che si possa immaginare: il Monte Tesoro, la cui vetta, più che ospitarlo, è stata trasformata in un sacrario militare di dimensioni ed estetica che possono anche non rappresentare il gusto comune. Questa escursione, che non può vantare caratteristiche di originalità nella parte alta, sfrutta invece, in partenza ed arrivo da Torre de' Busi e fino a Colle di Sogno, le antiche strade comunali in uso prima della costruzione della carrozzabile per il Passo di Valcava. Sono ambedue splendide mulattiere selciate e, dove più ripide, accuratamente gradinate che vengono conservate in buonissime condizioni da una non comune manutenzione. Purtroppo il tratto Sogno-Torre de' Busi non è in alcun modo segnalato, benchè il CAI Bergamo lo abbia nell'elenco dei sentieri al numero 819.



Saliti in pochi metri da Piazza Funivia alla provinciale per Valcava, la si segue a destra per trovare subito la scalinata di Via Torre; si sbuca nei pressi della chiesa di S.Carlo e, passandone alle spalle, si prosegue fra le abitazioni verso l'imbocco della valle del torrente Ovrena: le opportune indicazioni guidano alla deviazione verso il sentiero 823 per Colle di Sogno e Valcava. Si percorre in costante comoda pendenza la bella mulattiera che, con qualche ulteriore tornante per incrementare la quota, si porta a raggiungere la frazione Sogno presso la chiesa di S.Giovanni Battista; si segue brevemente la Via Piave per ritrovare il sentiero nei pressi di un magazzino AVIS-AIDO, in un tratto dove la nostra traccia permette di evitare un paio di tornanti della carrozzabile. Giunti alla frazione Baita, in corrispondenza della prima abitazione, si imbocca l'acciottolato a destra che in breve sale a Colle di Sogno: al trivio centrale del paesino si prosegue nettamente a destra verso la classicissima traversata verso Valcava. Il sentiero attraversa una serie di ambienti molto particolari, passando dal castagneto ai tratti rocciosi di stratificazioni calcaree, dai boschetti di agrifoglio alla prateria incolta, per poi arrivare ai terreni agricoli delle località Combeli e Cà di Magnà; da quest'ultima si sale in breve a raggiungere la cresta percorsa dal sentiero della DOL. Proseguendo a sinistra, oltrepassati un paio di torrette ex-roccoli ed un tratto di faggeta, si esce all'aperto per una breve salita precisamente sul crinale fino a raggiungere il sacrario di vetta del Monte Tesoro. Si scende quindi per la via più breve possibile, la "Direttissima" che, non indicata ma accuratamente bollata, prende avvio dalla piazzola per l'elicottero; c'è poco da descrivere: si scende ripidamente con poche indispensabili curve attraverso i prati del versante, si affianca  un piccolo campo solcato e si entra con una stretta serpentina in un boschetto di betulle. In pochi minuti il divertimento finisce e ci si ritrova a Colle di Sogno; si ripercorre la via di salita fino a Baita, dove si prende la direzione opposta a quella di andata seguendo la strada cementata finchè si trasforma in sentiero. In corrispondenza di una cascina dall'aspetto alquanto disordinato si volge decisamente a valle seguendo una mulattiera che cala con poche curve a Sogno; per un lungo monotono tratto si percorre verso destra in blanda salita la Via Monte Grappa fino a trovare una stradetta cementata che scende a sinistra: in località Ceresole si prende a sinistra (nessuna indicazione escursionistica) la Via Foppa che gradualmente si trasforma in sentiero.
Passando una dopo l'altra alcune cascine semi-abbandonate, la traccia si indirizza nel bosco in ripidissima discesa con una serie continua di gradinate e stretti tornanti: stiamo abbassandoci velocemente nel solco del torrente Ovrena, sul versante opposto rispetto alla salita, e, dopo averlo affiancato per breve tratto, lo attraversiamo raggiungendo Torre de'Busi.


https://www.relive.cc/view/vXvLYMX7R7O

Tourengänger: cai56, chiaraa
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 21. Februar 2020 um 09:01
Nelle giornate limpide .. il Tesoro e una piccola porzione di Resegone sono gli unici monti che vedo in lontanaza dalla finestra della mia camera ... per quello che ci sono particolarmente affezionato !

Comunque sempre bello salirci nonostante il sacrario non sia per me il massimo della bellezza ... ma come dici giustamente anche tu ... magari a qualcuno piace !

ciao Giorgio

cai56 hat gesagt: RE:
Gesendet am 21. Februar 2020 um 14:08
Noi vediamo un po' di più: da Valcava al Generoso, ma il lecchese è più agevole per le mezze giornate…
Del sacrario non parliamo più… che è meglio.
Ciao Marco


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