Cascate Lacrima di Ghiaccio e Scott Gally

Come spesso accade mi trovo a scrivere dopo un anno (e oltre) le escursioni o arrampicate fatte, e ovviamente non ricordo molto se non l'aspetto emotivo, emozionale.

Cordata: Alberto (ovviamente apripista), Heather, io.

Arriviamo a Gabi dove lasciamo l'auto e percorriamo la traccia su neve che ci porta alla base delle 3 cascate visibili anche dal parcheggio.

LACRIMA DI GHIACCIO

Dal libro sembra sia io la prima salitrice :) M.Rossi (forse era il famoso Mario Rossi)
sviluppo arrampicata 100 m
Difficoltà II/4+

La cascata, non in ottime condizioni, si presenta come una serie di risalti più o meno verticali, ma comunque brevi.
Ricordo però a metà cascata la difficoltà mia. e di Heather nel salire uno di questi tratti a 90°, e Alberto che urlava "daiiii, suuuu" e sicuramente sbuffava aspettando i due sacchi di patate appese a due effimere puntine di acciaio.

SCOTT GALLY

sviluppo arrampicata 100 m
Difficoltà II/3+

La cascata si sviluppa in 4 tiri di corda da circa 30 metri.
Bellissima cascata con un primo tiro in un diedro molto scenico. Il ghiaccio della giornata poi era molto vetroso pertanto creava un effetto fiabesco alla struttura. 
Il secondo tiro invece sale su un muretto di ghiaccio, per poi abbassare le difficoltà.
Il terzo affronta un muro più verticale che forse ricordo non così divertente ;) Ma molte risate in sosta su albero con Heather!
Ultimo tiro per canale ed infine superare un masso.

Discesa con 2 doppie, calata su albero.

Cascata decisamente molto estetica e meno impegnativa della precedente.
Da ripetere sicuramente!