Canalone di Sinistra-Grignone
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Già d'accordo con Adriano, creiamo un bel gruppetto di 4 "alpinisti" con destinazione Canalone Ovest del Grignone. Vedendo l'affollamento del giorno precedente ci teniamo in tasca il piano B: Canalone di Sinistra.
Parcheggiata l'auto sul suolo completamente ghiacciato ci incamminiamo di buon ora (6:20) alla luce della frontale in direzione Rifugio Bogani. Il sentiero è in parte coperto di neve e ghiaccio ma si riesce a proseguire con i soli scarponi. Raggiungiamo il bivio e prendiamo per il Rifugio Bietti. Saliamo a destra fino la Bocchetta di Prada e superiamo a sinistra la Porta di Prada. Proseguiamo su un lungo traverso, ora più innevato e stretto, prestando attenzione. Arriviamo al Rifugio Bietti dove indossiamo imbrago e ramponi prima di proseguire in direzione "Via del caminetto". La traccia è ben segnata dai numerosi passaggi dei giorni scorsi, impossibile sbagliare. Il panorama inizia ad aprirsi sul versante ovest del Grignone e riusciamo ad individuare il canalone ovest, la via Zucchi ed il canalone sinistra (nascosto dietro uno sperone roccioso). Siamo in molti a salire, pertanto decidiamo di passare al piano B, dove nessuno pare intenzionato ad andare.
Risaliamo passo dopo passo il ripido pendio nevoso, in ottime condizioni e quasi per intero "scalinato" dai predecessori. Arriviamo quasi all'attacco della via Zucchi e pieghiamo decisamente a sinistra lungo l'evidente scivolo nevoso. Saliamo il canale di massimo 50° senza fatica, mantenendo sempre la direzione sinistra (unico bivio al termine del canale di egual difficoltà), ed in poco tempo ci ritroviamo in cresta. Ancora qualche passo, un tratto un pò più delicato, e siamo al Rifugio Brioschi. (tempo 3h 40min).
Foto di rito alla croce di vetta e meritata pausa al caldo.
Seppur il vento è debole, optiamo per scendere dalla via della Ganda, super tracciata e sicura.
Facilissimo e corto canale in condizioni ottimali, ideale per principianti.
Possibile rientrate dalla cresta di Piancaformia.
Compagnia super: Adriano, Claudio e Eather.
Parcheggiata l'auto sul suolo completamente ghiacciato ci incamminiamo di buon ora (6:20) alla luce della frontale in direzione Rifugio Bogani. Il sentiero è in parte coperto di neve e ghiaccio ma si riesce a proseguire con i soli scarponi. Raggiungiamo il bivio e prendiamo per il Rifugio Bietti. Saliamo a destra fino la Bocchetta di Prada e superiamo a sinistra la Porta di Prada. Proseguiamo su un lungo traverso, ora più innevato e stretto, prestando attenzione. Arriviamo al Rifugio Bietti dove indossiamo imbrago e ramponi prima di proseguire in direzione "Via del caminetto". La traccia è ben segnata dai numerosi passaggi dei giorni scorsi, impossibile sbagliare. Il panorama inizia ad aprirsi sul versante ovest del Grignone e riusciamo ad individuare il canalone ovest, la via Zucchi ed il canalone sinistra (nascosto dietro uno sperone roccioso). Siamo in molti a salire, pertanto decidiamo di passare al piano B, dove nessuno pare intenzionato ad andare.
Risaliamo passo dopo passo il ripido pendio nevoso, in ottime condizioni e quasi per intero "scalinato" dai predecessori. Arriviamo quasi all'attacco della via Zucchi e pieghiamo decisamente a sinistra lungo l'evidente scivolo nevoso. Saliamo il canale di massimo 50° senza fatica, mantenendo sempre la direzione sinistra (unico bivio al termine del canale di egual difficoltà), ed in poco tempo ci ritroviamo in cresta. Ancora qualche passo, un tratto un pò più delicato, e siamo al Rifugio Brioschi. (tempo 3h 40min).
Foto di rito alla croce di vetta e meritata pausa al caldo.
Seppur il vento è debole, optiamo per scendere dalla via della Ganda, super tracciata e sicura.
Facilissimo e corto canale in condizioni ottimali, ideale per principianti.
Possibile rientrate dalla cresta di Piancaformia.
Compagnia super: Adriano, Claudio e Eather.
Tourengänger:
martynred

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