Sasso Moro - 3108 m
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Quattro anni fai rimasi ammaliata dalla bellezza di questa montagna, e mai avrei pensato che un giorno ci sarei tornata e per di più con gli sci ai piedi!
Quella di oggi è stata una vera e propria salita all'insegna dell'esplorazione di uno degli angoli selvaggi della Valmalenco, da scoprire e da gustare passo dopo passo.
Com'era la neve? Beh, sicuramente come sciata non è stata un granchè, ma la bellezza dei posti, la completa solitudine che ci circondava e la compagnia di due amici formidabili mi han fatta tornare alla macchina con il sorriso stampato in viso (nonostante le mie gambe fossero completamente distrutte!)
Dal posteggio in località Campo Moro (q. 2000 m), posto appena sotto il Rifugio Zoia, attraversare la diga e scendere lungo la stradina fino a raggiungere un piccolo pianoro ai piedi del muraglione dello sbarramento (q. 1934 m).
Ignorare le indicazioni per il Rifugio Carate (sentiero estivo), quindi proseguire sempre in leggera discesa lungo la mulattiera in direzione dell'Alpe Musella. Giunti ad un bivio, abbandonare l'ampia mulattiera, quindi imboccare una atradina più stretta che si stacca sulla destra (indicazioni per Rifugio e Alpe Musella).
Mai ripida, la stradina conduce alla bella conca ove sorgono gli alpeggi della località Musella. Attraversare la conca e salire per il rado bosco fino ad entrare nel vallone che sale al Rifugio Carate. Risalire il vallone fino alla q. 2400 m circa dove, senza raggiungere il sopracitato rifugio, si svolta decisamente a destra per imboccare lo stretto e suggestivo vallone che porta alla Forca di Fellaria (i valloni che salgono alla bocchetta in realtà sono due: il primo che si incontra è leggermente più ripido ma più diretto).
Guadagnata la Forca di Fellaria (q. 2819 m), salire decisi verso destra e, con un traverso un po' esposto che aggira una fascia rocciosa, raggiungere la dolce valletta posta appena sotto il filo della cresta nord del Sasso Moro.
Proseguire sci ai piedi fin dove l'innevamento lo consente quindi, vincendo ripidi muretti di neve e stando sempre ben sotto il filo di cresta, portarsi ai piedi del castello sommitale. Per facile cresta un po' esposta, in breve, si raggiunge l'omino di vetta del Sasso Moro (q. 3108 m).
Discesa come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
LOCALITA' CAMPO MORO - BASE DELLA DIGA: 10 minuti
BASE DELLA DIGA - ALPE MUSELLA: 50 minuti
ALPE MUSELLA - BIVIO PER FORCELLA DI FELLARIA: 40 minuti
BIVIO PER FORCELLA DI FELLARIA - FORCA DI FELLARIA: 1,00 ora
FORCA DI FELLARIA - SASSO MORO: 30 minuti
SASSO MORO - LOCALITA' CAMPO MORO: 1,30 ora
con Chiara ed Emil
Quella di oggi è stata una vera e propria salita all'insegna dell'esplorazione di uno degli angoli selvaggi della Valmalenco, da scoprire e da gustare passo dopo passo.
Com'era la neve? Beh, sicuramente come sciata non è stata un granchè, ma la bellezza dei posti, la completa solitudine che ci circondava e la compagnia di due amici formidabili mi han fatta tornare alla macchina con il sorriso stampato in viso (nonostante le mie gambe fossero completamente distrutte!)
Dal posteggio in località Campo Moro (q. 2000 m), posto appena sotto il Rifugio Zoia, attraversare la diga e scendere lungo la stradina fino a raggiungere un piccolo pianoro ai piedi del muraglione dello sbarramento (q. 1934 m).
Ignorare le indicazioni per il Rifugio Carate (sentiero estivo), quindi proseguire sempre in leggera discesa lungo la mulattiera in direzione dell'Alpe Musella. Giunti ad un bivio, abbandonare l'ampia mulattiera, quindi imboccare una atradina più stretta che si stacca sulla destra (indicazioni per Rifugio e Alpe Musella).
Mai ripida, la stradina conduce alla bella conca ove sorgono gli alpeggi della località Musella. Attraversare la conca e salire per il rado bosco fino ad entrare nel vallone che sale al Rifugio Carate. Risalire il vallone fino alla q. 2400 m circa dove, senza raggiungere il sopracitato rifugio, si svolta decisamente a destra per imboccare lo stretto e suggestivo vallone che porta alla Forca di Fellaria (i valloni che salgono alla bocchetta in realtà sono due: il primo che si incontra è leggermente più ripido ma più diretto).
Guadagnata la Forca di Fellaria (q. 2819 m), salire decisi verso destra e, con un traverso un po' esposto che aggira una fascia rocciosa, raggiungere la dolce valletta posta appena sotto il filo della cresta nord del Sasso Moro.
Proseguire sci ai piedi fin dove l'innevamento lo consente quindi, vincendo ripidi muretti di neve e stando sempre ben sotto il filo di cresta, portarsi ai piedi del castello sommitale. Per facile cresta un po' esposta, in breve, si raggiunge l'omino di vetta del Sasso Moro (q. 3108 m).
Discesa come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
LOCALITA' CAMPO MORO - BASE DELLA DIGA: 10 minuti
BASE DELLA DIGA - ALPE MUSELLA: 50 minuti
ALPE MUSELLA - BIVIO PER FORCELLA DI FELLARIA: 40 minuti
BIVIO PER FORCELLA DI FELLARIA - FORCA DI FELLARIA: 1,00 ora
FORCA DI FELLARIA - SASSO MORO: 30 minuti
SASSO MORO - LOCALITA' CAMPO MORO: 1,30 ora
con Chiara ed Emil
Tourengänger:
irgi99

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