Gambarogno. Trittico. Madonna col Bambino nascosti nel bosco di Lutri.

Questo, il regalo che mi faccio per la Vigilia del Santo Natale.

Scegliere subito il tornante giusto sulla strada per i Monti di Gerra (per la precisione tra il quinto ed il quarto, scendendo), inoltrarmi nel bosco, e sentire la Loro presenza, ancor prima di scorgerli:
La cappella della Madonna col Bambino, nascosta nei boschi di Lutri.

Quanti tentativi, negli anni passati, per rivedere il piedino scalzo del Bambino, le braccia amorevoli della Madonna a sostenere il suo cucciolo, l'azzurro sbiadito del suo velo, e della volta celeste, il sorriso appena accennato di Lei, modesta Gioconda sconosciuta, la tranquillità, la letizia dei due, ben protetti dal tetto di piode!

Ne son certa, la Madonna ha sentito che le volevo dire una preghiera, e oggi, si è lasciata scoprire subito, oh grazia!

Vi lascio nel bosco, miei cari ritrovati, torno nel mondo degli Uomini, anche se vorrei tanto che anche me Tu cullassi e confortassi, Madonna...


Ravanando nel bosco, oh! appena un pochino, ritrovo il sentiero che porta ai Monti di Gerra.
Attraversa in più punti la carrozzabile, la pendenza è dolce, e la continua visione di scorci di lago, dello stesso medesimo azzurro del manto della Madonna, donano gioia all'anima.
Silenzio, non ci sono nemmeno canti d'uccelli.
Che aspettino tutti col cuore in gola che nasca il Bambino Gesù?

Sui Monti, si apre l'orizzonte, esplode l'oro del sole, illuminando un altra Madonna, quella che accoglie il viandante, presso le prime cascine.