Montegrino (+ Linea Cadorna)
|
||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Da via Gorizia in località Voldomino (Luino) prendere il sentiero che sale in direzione della Chiesa di San Martino, ma poco dopo si incrociano le prime trincee che si visitano (purtroppo tante sono invase dai rovi). Dopodiché si attraversa la Strada Provinciale e dalla parte opposta si prende la via Gera.
Qui lungo il margine del bosco è presente tutta una linea di trincee che sale in direzione del cambio di piano fino al Pian Bedin, al margine del Torrente Maina.
Alla fine della via Gera si trova la Cappella, qui prendere il tratturo alla sua sinistra e salire mantenendosi sul margine di piano.
Dopo aver visitato questo settore, ci si sposta sopra la Strada Provinciale, seguendo i sentieri che portano a Montegrino, ma anche qui quasi subito si incrocia una linea di trincee. Ora passare prima in quelle verso valle, dopodiché in quelle a monte fino alla via Aghee.
Da qui si scende sulla Strada Provinciale e poi lungo la via Montegrino per andare a vedere la linea di trincee che si trova in zona Lisciacca (poche).
Si ritorna all'incrocio con la via Aghee e seguendo il sentiero Strà di Caver si sale, oltrepassando ancora la provinciale.
All'ultimo tornante si ritorna dentro il bosco alla ricerca delle trincee, che si trovano poco sopra. Si seguono fino all'attraversamento di un ruscello, dalla parte opposta non riesco a rintracciare la prosecuzione della linea (probabilmente o sono stato troppo basso di quota o forse sono solo tratti sporadici). In ogni caso si sale in direzione del laghetto di Montegrino (poco più a nord, cioè più in basso), ed ecco che si ritrovano alcune trincee (purtroppo anche qui abbastanza sporche).
Quando s'incrocia un sentiero si devia a destra e si esce sull'ex strada militare.
Si scende ed al primo incrocio si svolta a sinistra, questa è una diramazione che porta ad una batteria, e dopo si prosegue in direzione Bonera.
Da Bonera si scende a Montegrino, passando per il centro, si seguono le indicazioni verso la Pineta, ma si devia in direzione della Chiesa di San Martino.
Da qui si scende a Voldomino seguendo il sentiero che si vuole.
Di fatto il percorso è nel bosco, senza indicazioni (ad esclusione di alcuni tratti nei sentieri, come in discesa dalla Chiesa di San Martino), bisogna conoscere un po' l'ambiente per non perdersi e avere un GPS per seguire la traccia.
Tempi e distanze
5h, 15.6 km
Qui lungo il margine del bosco è presente tutta una linea di trincee che sale in direzione del cambio di piano fino al Pian Bedin, al margine del Torrente Maina.
Alla fine della via Gera si trova la Cappella, qui prendere il tratturo alla sua sinistra e salire mantenendosi sul margine di piano.
Dopo aver visitato questo settore, ci si sposta sopra la Strada Provinciale, seguendo i sentieri che portano a Montegrino, ma anche qui quasi subito si incrocia una linea di trincee. Ora passare prima in quelle verso valle, dopodiché in quelle a monte fino alla via Aghee.
Da qui si scende sulla Strada Provinciale e poi lungo la via Montegrino per andare a vedere la linea di trincee che si trova in zona Lisciacca (poche).
Si ritorna all'incrocio con la via Aghee e seguendo il sentiero Strà di Caver si sale, oltrepassando ancora la provinciale.
All'ultimo tornante si ritorna dentro il bosco alla ricerca delle trincee, che si trovano poco sopra. Si seguono fino all'attraversamento di un ruscello, dalla parte opposta non riesco a rintracciare la prosecuzione della linea (probabilmente o sono stato troppo basso di quota o forse sono solo tratti sporadici). In ogni caso si sale in direzione del laghetto di Montegrino (poco più a nord, cioè più in basso), ed ecco che si ritrovano alcune trincee (purtroppo anche qui abbastanza sporche).
Quando s'incrocia un sentiero si devia a destra e si esce sull'ex strada militare.
Si scende ed al primo incrocio si svolta a sinistra, questa è una diramazione che porta ad una batteria, e dopo si prosegue in direzione Bonera.
Da Bonera si scende a Montegrino, passando per il centro, si seguono le indicazioni verso la Pineta, ma si devia in direzione della Chiesa di San Martino.
Da qui si scende a Voldomino seguendo il sentiero che si vuole.
Di fatto il percorso è nel bosco, senza indicazioni (ad esclusione di alcuni tratti nei sentieri, come in discesa dalla Chiesa di San Martino), bisogna conoscere un po' l'ambiente per non perdersi e avere un GPS per seguire la traccia.
Tempi e distanze
5h, 15.6 km
Tourengänger:
Giaco

Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare