Poncione di Breno con neve
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Escursione svolta nella giornata più soleggiata finora di questo mese, con
Eidan.
Il Poncione di Breno é un monte che si trova lungo la Traversata Tamaro-Lema, ed é la cima più vicina al Monte Lema.
L'abbiamo raggiunto dal versante Malcantonese, da sud-est, e siamo ridiscesi lungo il medesimo versante, ma da nord-est, realizzando un itinerario circolare.

A pochi passi dal Poncione di Breno

L'ottima visibilità ci ha consentito di ammirare il Monte Legnone, compresa la Cima di Moncale, luoghi che ci hanno appassionato in settembre.
Da poco tempo la scalinata che collega l'Alpe Tramboschino alla Forcola d'Arasio é raggiungibile anche da Miglieglia, tramite un nuovo sentiero a mezza costa. Non l'ho mai percorso, ma presumo sia più variegato e piacevole rispetto al percorso in salita svolto da noi, partendo da Breno.
Difatti siamo saliti molto lentamente, Eidan non era in forma e la ripidità del sentiero, unita alla poca vista che offre, essendo interamente nel bosco, l'ha rallentato. Per lui è l'ultima gita impegnativa della stagione ( ho constatato che, nel suo caso, scuola e stagione fredda ora richiedono riposo e al massimo escursioni con dislivelli inferiori ai 500 m).
Breno e Miglieglia sono in parte collegati da un sentiero, e per alcune centinaia di metri dalla strada cantonale (a valle invece c'è il Sentiero delle Meraviglie che li collega interamente lungo la Magliasina).

Il Poncione di Breno é un monte che si trova lungo la Traversata Tamaro-Lema, ed é la cima più vicina al Monte Lema.
L'abbiamo raggiunto dal versante Malcantonese, da sud-est, e siamo ridiscesi lungo il medesimo versante, ma da nord-est, realizzando un itinerario circolare.
- Siamo partiti comodamente alle 10.15 dal lavatoio di Breno, seguendo la strada, dapprima asfaltata, poi sterrata, della campagna. Ci siamo diretti verso i piedi del Poncione.
- Dopo il guado (Fiume da Saravané), il sentiero sale ripido nel bosco, a zig-zag, offrendo pochissimi scorci, sia verso la valle, sia verso la montagna.
- Si passa dall'Alpe Fontania e si raggiunge l'Alpe Tramboschino. Qui si può ammirare la cima ovest del Monte Lema a poche centinaia di metri di distanza in linea d'aria.
- Risaliamo i numerosi scalini di roccia della tratta costruita nel 1911, é un bel percorso, che conduce alla Forcola d'Arasio.
- Fin qui 2 ore. La neve, comparsa lungo la scalinata, ora è un manto di 20 cm, in alcuni punti anche di più, ma molte persone sono passate prima di noi in mattinata rendendo il percorso agibile.
- Dopo aver valutato di ripiegare sul Monte Lema, in quanto Eidan era stanco, abbiamo invece mantenuto la rotta verso il Poncione, progredendo sulla neve e risalendolo da sud, lungo la normale traversata verso il Tamaro. Il suo entusiasmo è subito cresciuto, la neve, il sole e la bella vista l'hanno ravvivato.

A pochi passi dal Poncione di Breno
- Siamo finalmente arrivati a destinazione verso le 13.00. Abbiamo mangiato rivolti a sud e ammirando lo splendido panorama, seduti sugli zaini, al sole, ben coperti. La temperatura era di alcuni gradi inferiore allo zero perché la neve sui segnavia non gocciolava. La visibilità era ottima, grazie ad una leggera corrente favonica.
- Abbiamo poi ripreso il cammino proseguendo lungo la cresta. La discesa dal Poncione verso nord é l'unico tratto che considero T3 perchè leggermente esposto in un paio di punti, dove sono stati fissati dei corrimani.
- Siamo avanzati fino al Zottone, la cui cima innevata abbiamo evitato (sarebbe stato un obiettivo numerico e statistico inerpicarci per 20 o 30 metri nella neve fresca poiché la vista sarebbe cambiata di poco).
- Prima del Zottone un sentiero taglia verso la crestina per l'Alpe di Mageno, ma noi abbiamo seguito la via principale che lo aggira da nord, anche perché questa era già battutta.
- La discesa via Alpe Mageno è molto bella, comoda, la sfrutto sovente anche per salire nei medesimi luoghi. Si percorre la crestina, si svolta quindi a destra, prima di arrivare al Monte Torri, e poi, superata l'Alpe, si prosegue tramite strada sterrata, tagliando nella pineta in un primo momento.
- Abbiamo raggiunto l'auto poco prima delle 16.00.

L'ottima visibilità ci ha consentito di ammirare il Monte Legnone, compresa la Cima di Moncale, luoghi che ci hanno appassionato in settembre.
Da poco tempo la scalinata che collega l'Alpe Tramboschino alla Forcola d'Arasio é raggiungibile anche da Miglieglia, tramite un nuovo sentiero a mezza costa. Non l'ho mai percorso, ma presumo sia più variegato e piacevole rispetto al percorso in salita svolto da noi, partendo da Breno.
Difatti siamo saliti molto lentamente, Eidan non era in forma e la ripidità del sentiero, unita alla poca vista che offre, essendo interamente nel bosco, l'ha rallentato. Per lui è l'ultima gita impegnativa della stagione ( ho constatato che, nel suo caso, scuola e stagione fredda ora richiedono riposo e al massimo escursioni con dislivelli inferiori ai 500 m).
Breno e Miglieglia sono in parte collegati da un sentiero, e per alcune centinaia di metri dalla strada cantonale (a valle invece c'è il Sentiero delle Meraviglie che li collega interamente lungo la Magliasina).
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