Brè Bike 356 – EMTB
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Oggi parto alla scoperta del Brè Bike 356, un anello su sterrate e sentieri in buona parte noti, che per la prima volta percorro con la bici.
Inizio dell’escursione: ore 9.00
Fine dell’escursione: ore 12:15
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1013 hPa
Temperatura alla partenza: 12°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 3600 m
Temperatura al Grotto Alpe Bolla, ore 10.00: 11°C
Temperatura al rientro: 18,5°C
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 7.13
La meteo mi riserva una giornata nuvolosa per la prima escursione autunnale del 2019.
Lasciata l’auto al parcheggio centrale di Brè (784 m), alle nove mi avvio attraverso le viuzze del villaggio, arricchito da un “arredo artistico” fatto di opere d’arte moderna di 22 artisti riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
L’ultimo raggio solare lascia spazio a nuvole stratificate, che non mi negheranno tuttavia delle belle vedute sulle pianure del luganese.
Inaspettatamente la salita è più ostica del previsto: in alcuni tratti, malgrado la pedalata assistita e il rapportino agile, devo spingere con forza sui pedali. Dalla località Carbonera (1032 m) il sentiero si sviluppa sul versante occidentale del Monte Boglia, nella fitta faggeta. La luce fatica a penetrare tra le chiome degli alberi: mi devo togliere gli occhiali da sole. Raggiunta la quota massima di 1140 m, il percorso, con un comodo saliscendi mi porta alla radura dell’Alpe Bolla (1129 m).
Dal comignolo del Grotto Capanna Alpe Bolla fuoriesce un filo di fumo. Mi fermo qualche minuto per un caffè da thermos e per chiacchierare un po’ con la padrona di casa.
Il percorso 356 continua nel bosco. Passo da Pianäsch (840 m), dove una vecchia fornace da calce è stata restaurata e più avanti dal Grotto Preda Grossa (814 m), il cui toponimo si rifà ad una “pietra grossa”, un masso erratico presente in zona. Verso le undici arrivo a Cureggia (654 m). Nel nucleo del villaggio si è attratti dal Grotto Pierino, con “polenta e minestrone al camino” e dall’Osteria San Gottardo. Poco sopra si erge la Chiesa dedicata a San Gottardo, protettore delle ossa e invocato contro i reumatismi.
Il sentiero sale alla sinistra della chiesa e presto entra di nuovo nel bosco. In questo tratto non è per nulla facile né comodo, anzi! Dopo quattro curve strette diventa più pedalabile e la pendenza diminuisce. Ci sono persino alcuni punti panoramici (finalmente), che concedono delle belle vedute su Lugano.
Alle 11:30 arrivo al parcheggio di Brè. Per concludere l’anello non mi resta che la salita al Monte Brè, su strada asfaltata e il ritorno al villaggio sul versante nord del panoramicissimo monte.

Il percorso Brè Bike 356 si svolge in buona parte nel bosco, tuttavia, al Monte Brè si apre con un panorama ad ampio raggio che lascia stupefatti turisti e visitatori del luogo. Il tracciato è fattibile nei due sensi; ritengo comunque di aver azzeccato la scelta migliore.
Tempo totale: 3 h 15 min
Tempi parziali
Posteggio Brè (784 m) – Grotto Alpe Bolla (1129 m): 48 min
Grotto Alpe Bolla (1129 m) – Cureggia (654 m): 55 min
Cureggia (654 m) – Monte Brè (915 m): 50 min
Monte Brè (915 m) – Stazione Brè Paese (824 m) – Posteggio Brè (784 m): 20 min
Dislivello in salita: 637 m
Quota massima: 1140 m
Quota minima: 658 m
Sviluppo complessivo: 18 km
Difficoltà: AD
Consumo batteria: 51%
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
Coordinate Grotto Alpe Bolla: 724'434 / 99'584
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