Monte Lema (m.1621), Poncione di Breno (m.1654), Rifugio Dumenza (m.942)

Tempo incerto sulle Terre Alte... non resta che rimanere su quote un pò più basse giusto per mantenere la gamba.
Parto da Sessa (m.366) e raggiungo Astano (m.631), da cui la via per il Monte Lema è ben nota, transitando dalla Forcola (m.1118) e contornando il Moncucco. In 2 ore e 10 sono in cima (m.1621) tra le nuvole, e proseguo per il Poncione di Breno (m.1654), ove sosto per il pranzo. Improvviso la discesa dalla ripidissima ed impervia cresta SE, ma data l'incertezza meteo - persi circa 70-80 metri - torno sui miei passi decidendo per una più tranquilla discesa sul lato italiano che mi porta alla Fontana dei Tamarindi (m.1520) e al bivio tra Alpone e Pradecolo. Mi dirigo verso quest'ultimo, contornando il versante settentrionale del Monte Lema, facendo una breve pausa-crostata al Rifugio Campiglio (m.1184).
Poichè devo scendere a Due Cossani mi dirigo verso l'Alpe Pra Bernardo (m.1084) e il Rifugio Dumenza (m.942), che dovrebbe aver riaperto dopo la quinquennale gestione del vulcanico Matteo Guglielmini. Difatti - con sommo piacere - lo trovo aperto e ad accogliermi c'è la bella Gianny, che mi prepara un buon caffè. Nel frattempo si scatena un energico temporale, con pioggia battente, tuoni e fulmini, cosicchè mi trattengo un pò con lei e Franco, gentilissimo cacciatore che mi risparmierà il dislivello residuo portandomi in jeep a Dumenza, dove posso tranquillamente rientrare in bus a Luino, quindi in Valganna.

NB. Il Rifugio Dumenza apre su prenotazione al seguente numero: 348 4213793