Cima Centrale di Lago Spalmo - 3262 m
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Gli orari di ritrovo cominciano a farsi sempre più difficili e sonnolenti, ma forse è il giusto prezzo da pagare per giornate indimenticabili come queste...
Arriviamo alla Brace assaporando una bella brioche calda e appena sfornata, ma ciò che ci attende è una triste porta chiusa e un furgoncino bianco tutto solo e soletto nel parcheggio con dentro qualcuno che se la russa ancora e che si aspettava una bella sveglia a base di caffè e brioche...
E così, arrivato anche il team Talamona ci avviamo verso la bellissima Val Viola.
Il cielo è un poco velato, ma il sole sembra che voglia sciogliere con il suo bel tepore le poche nuvole che coprono, come una soffice coperta, il cielo blu.
La famosa pala del Lago Spalmo (o Spastico per gli amici) si presenta in tutta la sua maestosità (e ripidezza!!!) già alla partenza... "Ma chi me l'ha fatto fare di venir qui... mo' come scendo io da lassù!?!?" comincio a pensare...
Ma l'ambiente che ci circonda con le sue eleganti montagne di roccia e di neve e il chiacchiericcio di questo fantastico gruppo mi distrae, e il pensiero di schiantarmi svanisce.
In un men che non si dica ci ritroviamo ai piedi del famoso scivolo bianco: una fatica e un fiatone tremendo... penso di non aver mai sudato così tanto!
Ma alla fine eccoci tutti e 6 abbracciati in cima al Lago Spastico per una bella foto ricordo... che emozione... che grandissima emozione!
Grazie ragazzi per questa splendida avventura che mi avete regalato!
Dal P3 (q. 2030 m), seguire la strada della Val Viola fino ad intercettare sulla sinistra una stradina che scende verso il fondovalle. Attraversare il ponte sul Torrente Viola Bormina (q. 1985 m) e seguire il sentiero estivo (bandierine arancioni) che sale al Rifugio Federico in Dosdè (q. 2134 m).
Attraversare l'ampia piana in direzione dell'evidente pala che scende dalla Cima Centrale di Lago Spalmo. Ignorare le tracce che salgono nelle valli di destra e di sinistra, quindi proseguire al centro della vallata portandosi sotto ad un'evidente barriera rocciosa alla cui destra è posto un ripido canalino. Con numerose inversioni, risalire il canalino (possibile via di discesa) fino a mettere piede sul Ghiacciaio Centrale di Dosdè (q. 2800 m circa).
Proseguire in leggera salita traversando verso sinistra e portandosi sotto lo scivolo finale che caratterizza questa bella montagna. Con ampi e numerosi zig zag vincere la ripida pala fino a guadagnare il pianeggiante plateau finale. Con un ampio semicerchio traversare verso sinistra portandosi sotto il roccioso castello sommitale. Raggiunto il deposito sci (q. 3250 m circa), a piedi per facile cresta nevosa si raggiunge in breve la vetta della Cima Centrale di Lago Spalmo (q. 3262 m).
Discesa come per la salita fino alla base della pala. Qui, al posto che traversare verso sinistra per raggiungere il canalino di salita, è possibile scendere verso destra per una serie di canalini anche abbastanza ripidi per poi ricongiungersi con le tracce che salgono alla Cima Orientale di Lago Spalmo.
Raggiunto il fondovalle, tenersi inizialmente alti sulla sinistra del fiume (faccia a valle), per poi attraversarlo e raggiungere il Rifugio (lungo la piana, purtroppo occorre spingere...).
Dal Rifugio come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
CONDIZIONI AL 22/04/19:
con Peru, Matteo, Emil, Vale e Chiara.
Arriviamo alla Brace assaporando una bella brioche calda e appena sfornata, ma ciò che ci attende è una triste porta chiusa e un furgoncino bianco tutto solo e soletto nel parcheggio con dentro qualcuno che se la russa ancora e che si aspettava una bella sveglia a base di caffè e brioche...
E così, arrivato anche il team Talamona ci avviamo verso la bellissima Val Viola.
Il cielo è un poco velato, ma il sole sembra che voglia sciogliere con il suo bel tepore le poche nuvole che coprono, come una soffice coperta, il cielo blu.
La famosa pala del Lago Spalmo (o Spastico per gli amici) si presenta in tutta la sua maestosità (e ripidezza!!!) già alla partenza... "Ma chi me l'ha fatto fare di venir qui... mo' come scendo io da lassù!?!?" comincio a pensare...
Ma l'ambiente che ci circonda con le sue eleganti montagne di roccia e di neve e il chiacchiericcio di questo fantastico gruppo mi distrae, e il pensiero di schiantarmi svanisce.
In un men che non si dica ci ritroviamo ai piedi del famoso scivolo bianco: una fatica e un fiatone tremendo... penso di non aver mai sudato così tanto!
Ma alla fine eccoci tutti e 6 abbracciati in cima al Lago Spastico per una bella foto ricordo... che emozione... che grandissima emozione!
Grazie ragazzi per questa splendida avventura che mi avete regalato!
Dal P3 (q. 2030 m), seguire la strada della Val Viola fino ad intercettare sulla sinistra una stradina che scende verso il fondovalle. Attraversare il ponte sul Torrente Viola Bormina (q. 1985 m) e seguire il sentiero estivo (bandierine arancioni) che sale al Rifugio Federico in Dosdè (q. 2134 m).
Attraversare l'ampia piana in direzione dell'evidente pala che scende dalla Cima Centrale di Lago Spalmo. Ignorare le tracce che salgono nelle valli di destra e di sinistra, quindi proseguire al centro della vallata portandosi sotto ad un'evidente barriera rocciosa alla cui destra è posto un ripido canalino. Con numerose inversioni, risalire il canalino (possibile via di discesa) fino a mettere piede sul Ghiacciaio Centrale di Dosdè (q. 2800 m circa).
Proseguire in leggera salita traversando verso sinistra e portandosi sotto lo scivolo finale che caratterizza questa bella montagna. Con ampi e numerosi zig zag vincere la ripida pala fino a guadagnare il pianeggiante plateau finale. Con un ampio semicerchio traversare verso sinistra portandosi sotto il roccioso castello sommitale. Raggiunto il deposito sci (q. 3250 m circa), a piedi per facile cresta nevosa si raggiunge in breve la vetta della Cima Centrale di Lago Spalmo (q. 3262 m).
Discesa come per la salita fino alla base della pala. Qui, al posto che traversare verso sinistra per raggiungere il canalino di salita, è possibile scendere verso destra per una serie di canalini anche abbastanza ripidi per poi ricongiungersi con le tracce che salgono alla Cima Orientale di Lago Spalmo.
Raggiunto il fondovalle, tenersi inizialmente alti sulla sinistra del fiume (faccia a valle), per poi attraversarlo e raggiungere il Rifugio (lungo la piana, purtroppo occorre spingere...).
Dal Rifugio come per la salita.
TEMPI DI PERCORRENZA:
- P3 - PONTE SUL TORRENTE VIOLA BORMINA: 30 minuti
- PONTE SUL TORRENTE VIOLA BORMINA - RIFUGIO FEDERICO IN DOSDE': 30 minuti
- RIFUGIO FEDERICO IN DOSDE' - GHIACCIAIO CENTRALE DI DOSDE': 1,45 ora
- GHIACCIAIO CENTRALE DI DOSDE' - DEPOSITO SCI: 1,40 ora
- DEPOSITO SCI - CIMA CENTRALE DI LAGO SPALMO: 5 minuti
- CIMA CENTRALE DI LAGO SPALMO - P3: 1,45 ora
CONDIZIONI AL 22/04/19:
- Salita in ottime condizioni. Neve polverosa in alto e ottimo firn in basso (solo alla base della pala un po' di neve crostosa, ma che non ha rovinato affatto la sciata).
- In salita abbiamo affrontato la pala salendo sulla destra (faccia a monte) dato che sulla sinistra, nella parte alta, affiorava del ghiaccio.
- Ghiacciaio completamente chiuso e in buone condizioni.
- Dalla Cima Centrale di Lago Spalmo, volendo, è possibile scendere per una cinquantina di metri in direzione SE e raggiungere la Cima Orientale.
- Ad Arnoga, la strada che entra in Val Viola è chiusa da una sbarra che si può tranquillamente spostare per raggiungere il P3 (non si incappa in alcuna multa, ma in caso di incidenti il Comune non risponde). In realtà la strada sembrava essere pulita anche fino al P4 (non verificato), ma per sicurezza ci siamo fermati al P3 come c'era scritto sul sito facebook del Rifugio Dosdè.
- Ramponi, picca e rampanti mai usati (ma conviene averli dietro).
con Peru, Matteo, Emil, Vale e Chiara.
Tourengänger:
irgi99

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Kommentare (6)