Monti Ganna e Colonna- Valcuvia
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Ascensione ai Monti Ganna e Colonna e discesa sulla strada militare. Con questa salita raccolgo l'invito di Emiliano che, nella sua recente escursione ha aperto la via della cresta ovest del Monte Ganna e ne seguo le tracce. Diversamente dalla via di accesso all'attacco della cresta individuata da Emiliano, cioè con provenienza dall'Alpe Calorescio, vado alla ricerca di una via più diretta per motivi di tempistiche limitate. Lascio l'auto nell'ampio spiazzo lungo la strada tra Arcumeggia e Sant'Antonio dove c'è l'accesso al dismesso Crotto Battistone. Da questo punto si vedono le rocce dove inizia la cresta e valuto in 100-200mt la distanza dalla strada militare. Inizio il cammino risalendo brevemente la strada asfaltata per deviare a destra sulla strada militare per San Martino. Dopo un centinaio di metri pianeggianti, proprio di fronte ad una proprietà privata devio a sinistra salendo nel bosco senza traccia. Supero una ripida ganda di massi instabili e, districandomi fra bassa vegetazione arrivo alla base delle pareti di roccia. Perdo un po' di tempo alla ricerca di una via comoda di salita. Prima provo a risalire un canalino fra massi instabili ma, dopo pochi metri, non mi sento sicuro per cui scendo e cerco un'altra via. Mi sposto a sinistra dove, con qualche difficoltà, mi inerpico sul primo tratto guadagnando quei pochi metri che consentono l'accesso ad una via meno ripida. Questo tratto si è rivelato, in seguito, il punto più difficoltoso della salita. Prendo a salire su questa via che offre tanti appigli e passaggi alternativi. La via è sempre affacciata alla valle ed offre panoramiche sul gruppo del Monte Nudo. Raggiungo la sella boschiva descritta da Emiliano. Mi sposto a destra superando un ruscelletto e raggiungo l'attacco della seconda tratta. Dopo un primo tratto ripido dove occorre arrampicare la via spiana e si allarga in ambiente boschivo. La via torna ripida e, in prossimità della cima, la vegetazione si apre offrendo panoramiche sui due versanti del monte. Arrivo alla madonnina che segna la cima del Monte Ganna. Proseguo, ora su sentiero segnato, sulla comoda cresta che scende ad immettersi sul sentiero proveniente dal passo di San Michele. Seguo il sentiero che, brevemente, mi porta alla cima del Monte Colona. Per la discesa, invece di prendere il sentiero, prendo la cresta sud che mi porta sulla strada militare. Questa via alternativa consente di risparmiare un po' di strada ma, come tempi, non si guadagna granché, perché su terreno instabile e con tratti di fitta vegetazione. Raggiunta la strada militare la seguo fedelmente fino a tornare al punto di partenza. All'altezza di Perimo vedo un'ombra che si muove sopra di me, alzo gli occhi e avvisto un grande volatile che si libra in aria veleggiando in ampi cerchi senza mai sbattere le ali. Penso sia stata un'aquila poiché, come ho letto poi, è stata avvistata di recente da ornitologi sul Monte Crocetta.
Tempi di percorrenza: 15' all'attacco della cresta, 1h27' al Monte Ganna, 1h45' al Monte Colonna, 3h04' tutto il giro.
Meteo: nuvoloso, foschie, schiarite.
Note: Ho avuto un problema sulla rilevazione della traccia GPS. Poco prima dell'attacco della via di cresta si è spenta la registrazione; me ne sono accorto quasi un'ora dopo, a metà del secondo troncone. Sulla traccia rilevata compare una linea retta. Peccato! Mi sarebbe piaciuto vedere il percorso su Google Earth.
Ho pubblicato anche la traccia della cresta sud che avevo rilevato l'autunno scorso in una precedente esplorazione alla ricerca di un'altra via che, però, è risultata sulla sinistra del colatoio e non arriva sulla cima ma sulla cresta est ad un centinaio di metri dalla cima, inoltre questa via, pur altrettanto ripida, è prevalentemente in ambiente boschivo e su terreno poco roccioso.
Tempi di percorrenza: 15' all'attacco della cresta, 1h27' al Monte Ganna, 1h45' al Monte Colonna, 3h04' tutto il giro.
Meteo: nuvoloso, foschie, schiarite.
Note: Ho avuto un problema sulla rilevazione della traccia GPS. Poco prima dell'attacco della via di cresta si è spenta la registrazione; me ne sono accorto quasi un'ora dopo, a metà del secondo troncone. Sulla traccia rilevata compare una linea retta. Peccato! Mi sarebbe piaciuto vedere il percorso su Google Earth.
Ho pubblicato anche la traccia della cresta sud che avevo rilevato l'autunno scorso in una precedente esplorazione alla ricerca di un'altra via che, però, è risultata sulla sinistra del colatoio e non arriva sulla cima ma sulla cresta est ad un centinaio di metri dalla cima, inoltre questa via, pur altrettanto ripida, è prevalentemente in ambiente boschivo e su terreno poco roccioso.
Tourengänger:
morgan

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (10)