Una fantastica Cima Roma 2837 m
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Non so se torneremo, a breve, su questa cima, una tra le più belle salite con le ciaspole, oggi però è stata una delle migliori, sicuramente una delle meno sofferte, quasi non ci siamo accorti di arrivare in cima.
Le temperature basse, l’ottima traccia con neve portante ci fanno arrivare velocemente prima al rifugio Graffer, dove facciamo una sosta e successivamente al rifugio Stoppani. Proseguiamo speditamente, la traccia è meno evidente e in parte portata via dal vento, unica pecca della giornata.
Davanti a noi una quindicina di persone, tutte salite con l’impianto, poiché non abbiamo scorto nessuno tra lo Spinale e il Graffer e non c’erano nemmeno tracce fresche.
Raggiungiamo la croce che nelle relazioni è data come riferimento per la salita alla cima, da qui perdiamo qualche metro di quota, dopo di che affrontiamo l’ultimo ripido tratto. Il vento ha ripreso impetuoso a soffiare, superiamo un gruppetto di sci alpinisti in sosta e poco sopra ci copriamo. Riprendiamo la salita e superiamo piano piano il gruppo di ciaspolatori, qualcuno accusa crampi e il vento sta mettendo in difficoltà altri. Stiamo proprio bene oggi, raggiungiamo il colletto, dove spesso si devono lasciare sci e ciaspole, fortunatamente oggi si può proseguire. Un breve passaggio su neve farinosa da fare con attenzione e poi ultimo pianorone prima della cima che raggiungiamo in solitaria. Purtroppo riusciamo solo a scattare qualche foto. Tra il vento fortissimo e il fatto che dobbiamo lasciare spazio agli altri ciaspolatori, abbandoniamo la cima e scendiamo immediatamente. Incrociamo il gruppetto di sci alpinisti, qualcuno ha desistito, il vento ha messo a dura prova anche loro, forse in questo caso sono stati anche svantaggiati, non so…
Più in basso, finalmente al riparo dal vento, possiamo fare una sosta per mangiucchiare qualcosa e quindi ritornare verso i rifugi.
Mentre scendiamo al rifugio Graffer ci rendiamo conto che è ancora presto, per cui decidiamo, dopo la sosta pranzo, di proseguire per la Malga Vagliana.
Con un lungo traverso sotto il gruppo del Brenta Settentrionale ci portiamo ad un colletto, cartello segnavia, da qui ripidamente e su neve super scendiamo nel vallone della malga Vagliana da dove parte il classico percorso per ciaspole che passando da Malga Vaglianella scende a Malga Mondifra. Il percorso per ciaspole, tagliando le piste di sci di fondo riporta alla scuola sci, noi ad un certo punto deviamo e ci portiamo agli impianti di risalita di Campo Carlo Magno.
Da qui si potrebbe prendere il bus navetta per Campiglio (facendo la coda con gli sciatori) oppure farla a piedi. Lungo la statale c’è comunque il marciapiede.
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