Grosshorn 2781 - anche per noi !


Publiziert von giorgio59m (Girovagando) , 5. März 2019 um 12:01. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Avers
Tour Datum: 3 März 2019
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR 
Zeitbedarf: 5:00
Aufstieg: 940 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada per il Gottardo, uscire a Bellinzona Nord / Coira / S.Bernardino. Seguire l'autostrada per il S.Bernardino, passare il traforo e escendere verso Chur/Coira. Dopo Sufer (lago sulla destra scendendo), prendere l'uscita successiva, direzione Val Ferrera / Juf. Seguire la lunga strada (18km) fino a Purt. Parcheggi scarsi e riservati in paese, ma si parcheggia agevolmente qualche centinaio di metri prima.

   
 

Effetto cinghiale

           Vista da Giorgio     -    (giorgio59m)     


Sabato sera ... cena a base di polenta brasato, cinghiale e uncia ... l'ideale per una ciaspolata impegnativa domenica mattina.
(breve appunto: i complimenti al cuoco Max ed i suoi aiutanti).

Ma nonostante il cinghiale parcheggiato sullo stomaco


non modifichiamo l'obiettivo, cioè una bella ciaspolata impegnativa in Val d'Avers.
Grazie agli input di siso ed una vecchia relazione degli amici Beppe,ivanbutti,Amedeo & CO, puntiamo al Grosshorn, una bella cima molto gettonata dagli skyalper.

La partenza è a Purt (una piccola frazione con poche case), parcheggio poco prima del paese, il nome del parcheggio "P Grosshorn", e la cima è sul versante opposto alla nostra auto, ben visibile anche se non proprio vicina.
Partiamo alle 8:35, scendiamo al paesino e da qui scendiamo sul ponticello che attraversa il Reno d'Avers, ambiente ghiacciato.
Qui calziamo le ciaspole e seguiamo le tracce di alcuni sciatori che ci precedono.
La salita non è complessa, ma non molla mai, non c'è alcuna tregua.
I miei amici mi staccano quasi subito, e mi fermo a lasciar passare alcuni skyalper che con passo regolare procedono verso la vetta.
Nonostante la distanza non perdo di vista i miei compagni, anche per capire bene dove è meglio passare.
La qualità della neve è buona, a tratti crostata e portante a tratti si sprofonda qualche decina di centimetri nella polvere, ma
tutto sommato il tragitto è buono.
Salendo il Grosshorn è proprio in faccia, ma piuttosto in fondo sulla cresta (ed è così), mi incuriosice molto una cima vicina dal nome inpronunciable Chlin Hureli con una bellissima cresta che lo risale, la metto nei TO-DO per una prossima ciaspolata.




Faccio troppa fatica, non ci siamo proprio, ma nulla può fermare la mia forza di volontà, solo che mi fermo un'inifinità di volte a prendere fiato.

Arrivo in cima alle 12:20, un'ora dopo del sempre velocissimo Paolo, gli amici mi hanno aspettato a lungo.
La cima con il grosso omone si trova sul culmine ed è pelata dal vento, ed anche adesso c'e' un'arietta frizzante, quindi foto di vetta a 2781mt e scendiamo poco sotto su un altro tratto pelato per pranzare al riparo dal venticello.
La giornata è splendida e di fronte a noi una miriade di cime, alcune visitate, alcune da fare, altre che non faremo mai.

Ma c'e' il re della zona che svetta su tutte, la bellissima mole del Piz Platta, voglio dedicare le foto all' amico Barba barba43 che oggi non era con noi.
Forse un giorno partendo prestissimo e facendo tappe di riposo ci proverò anche io a salire questa stupenda torre, è nella mia testa .. quindi ...

Pranzo veloce, ma non manchiamo di festeggiare con le bugie dolci alle mele e qualche bicchiere di spumante.
Dopo il caffè e ... additivi vari ci prepariamo a scendere.
Pur seguendo in linea di massima le tracce, facciamo dei gran taglioni per divertici a scendere nella neve intonsa.
La discesa è veloce, la metà tempo dell' andata, per forza ora non mi servono le pause.
Poco prima del ponte incrociamo una lunga fila di ciaspolatori, è una gita CAI.
Al ponticello risaliamo fino a Purt, e quindi al parcheggio, ben in anticipo rispetto al previsto.
Ritorno in auto di 2h circa.
Giornata da incorniciare, come meteo e come panorami, la fatica c'e' stata  e va bene così.
La Val d'Avers non smette mai di regarci soddisfazioni, di cime ne abbiamo fatte tante qui, ma ancora ci sono summit dove possiamo appoggiare in nostri scarponi.

Alla prossima!

 

 
 
   
 

           Vista da Roberto   -    (roberto59)         

Grande giornata, bellissima ciaspolata in un ambiente fantastico.


Don Carlo Gnocchi nasce a San Colombano al Lambro, vicino Lodi, il 25 ottobre 1902, il 28 febbraio 1956, la morte lo raggiunge prematuramente.
Nel 1942 Don Carlo Gnocchi riparte per il fronte.
Questa volta la meta è la Russia, con gli alpini della Tridentina. Nel gennaio del 1943 inizia la drammatica ritirata del contingente italiano: Don Gnocchi, caduto stremato ai margini della pista dove passava la fiumana dei soldati, viene miracolosamente soccorso, raccolto da una slitta e salvato. È proprio in questa tragica esperienza che, assistendo gli alpini feriti e morenti e raccogliendone le ultime volontà, matura in lui l'idea di realizzare una grande opera di carità che troverà compimento, dopo la guerra, nella "Fondazione Pro Juventute". Ritornato in Italia nel 1943, Don Gnocchi inizia il suo pellegrinaggio attraverso le vallate alpine, alla ricerca dei familiari dei caduti, per dare loro un conforto morale e materiale. In questo stesso periodo aiuta molti partigiani e politici a fuggire in Svizzera, rischiando in prima persona la vita: viene arrestato dalle SS con la grave accusa di spionaggio e di attività contro il regime.
A partire dal 1945 comincia a prendere forma concreta quel progetto di aiuto ai sofferenti pensato negli anni della guerra: Don Gnocchi viene nominato direttore dell'Istituto Grandi Invalidi di Arosio (Como), e accoglie i primi orfani di guerra e i bambini mutilati. Inizia così l'opera che porterà Don Carlo Gnocchi a guadagnare sul campo il titolo più meritorio di "padre dei mutilatini".
L'ultimo gesto apostolico di Don Gnocchi è stato la donazione delle cornee a due ragazzi non vedenti - Silvio Colagrande e Amabile Battistello - quando in Italia il trapianto di organi non era ancora disciplinato da apposite leggi. Il doppio intervento, eseguito dal prof. Cesare Galeazzi, riuscì perfettamente. La generosità di Don Carlo che ebbe anche in punto di morte e l'enorme impatto che il trapianto e i risultati dell'operazioni ebbero sull'opinione pubblica impressero un'accelerazione decisiva al dibattito. Nel giro di poche settimane venne varata una legge sul tema.


video




 

 
   
 

           Vista da Paolo   -    (brown)                        

 

Una super giornata in Val d'Avers . Oggi ci avventuriamo sul Grosshorn che mi ha molto ricordato il Vengahorn da Juf.
Entrambi salite ripide con pochi km, molto gettonate dagli sciatori.
Fortunatamente la neve e' molto adatta a questa ciaspolata. Il percorso e' molto intuitivo e dalla vetta Giorgio mi fa notare la strada che porta al tunnel  della Val di Lei . Cosi' riconosciamo le vette famose e meno della vallata.
Panorama stupendo.
Ritorno veloce e divertente su neve che ha smollato solo sulla parte bassa del percorso.

A presto con tutto il gruppo al completo.


Paolo

 

 
 
   
 

              Vista da Gimmy-    (gimmy)

 

Giornata dal meteo stupendo, una ciaspolata veramente bella,
Ciaspolata che ricorda  quella fatta qualche tempo fa al vicino  Wengahorn, tutta una salita senza respiro, la neve era in ottime condizioni per ciaspolare, ed il percorso  battuto  quasi totalmente dagli scialpinisti.
In cima vista stupenda ,anche per la visibilita ottima
insomma una ciaspolata al top

CIAO ALLA PROSSIMA

  

 
 
     
 
RIASSUNTO del PERCORSO
Percorso Totale : 7,6 Km totali, 7h:00m totali, 4:50m di cammino
Andata : 3,9 Km, 3:45 lorde, 45m soste
Ritorno : 3,6 Km, 1:50 lorde, 10m soste
Dislivello : 900 mt di assoluto , 950 mt di relativo
Libro di vetta: NO
Copertura cellulare: Buona sul percorso
Partecipanti :

Giorgio, Paolo, Roberto, Gimmy

 
 
   
   

Altre foto, diario, tracce sul nostro sito     

www.girovagando.net        escursione # 331

  

 
 



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Kommentare (9)


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numbers hat gesagt: Complimenti!!!
Gesendet am 5. März 2019 um 13:20
Dopo il Cinghiale mica facile...

Ciao

giorgio59m (Girovagando) hat gesagt: RE:Complimenti!!!
Gesendet am 5. März 2019 um 16:01
Ma ne valeva la pena ... sia per il cinghiale (la uncia) e la ciaspolata :-)

roberto59 (Girovagando), hat gesagt: RE:Complimenti!!!
Gesendet am 5. März 2019 um 18:28
digerito bene cmq bravi cuochi ciao Mario

numbers hat gesagt: RE:Complimenti!!!
Gesendet am 5. März 2019 um 19:52
Ottimo!!!

:):):)

beppe hat gesagt:
Gesendet am 5. März 2019 um 18:17
Bravi ragazzi bella ciaspolata
Ciao
Beppe

Gesendet am 5. März 2019 um 18:31
Ciao Beppe a presto

Gesendet am 5. März 2019 um 21:09
Ci vediamo al Platta, come promesso,
e il Tambo quando???
Bravi ragazzi

GIBI hat gesagt:
Gesendet am 6. März 2019 um 13:11
Complimenti per la bella ciaspolata al bravo e affiatato quartetto e anche per la bella zona prescelta !

ciao Giorgio

imerio hat gesagt:
Gesendet am 6. März 2019 um 18:20
Bei posti, ma per arrivarci ci vuole una bel po'... Complimenti per la bella gita. Ciao.


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