Pizzo Rotondo
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All'ultimo, ci aggreghiamo, se cosi si può dire al nostro gruppo che ci propone questa cima interessante..
Partiamo da All'acqua dopo le 7.30 (qui per fortuna la neve non manca!) e per la stradina innevata, saliamo.
La stradina dopo poco termina e si sale per un canale di neve dura (qui i rampanti aiutano), per fortuna poco dopo, arriva il sole che inizia a mollare un pochino la neve.
Arriviamo nei pressi del rifugio e dopo averlo sfilato, consultiamo il gps, i nostri amici infatti sono più avanti e non li vediamo più..
Il gps ci dice di fare un traverso verso destra, dove vediamo altri skialper.
Il traverso presenta dei punti con rocce affioranti, ma non è malaccio, la neve non è durissima ed in poco lo facciamo.
In questo modo entriamo in un ampio vallone (dove si trova l'alpe nuova), facciamo un lungo e facile traverso, per poi iniziare a salire zig-zag per un dossone che ci porta ad un pianoro sottostante il passo di rotondo.
Qui riprendiamo un po di fiato, dei nostri amici però non vediamo traccia :(, iniziamo a pensare che siano saliti al cassina baggio... vabbe noi ormai noi siamo qui ed è meglio che proseguiamo.
Ora la traccia inizia a salire un po di piu, e si vede il canale che dovremo fare.
Dopo circa 4 ore arriviamo finalmente al deposito sci, ci sistemiamo, e iniziamo la salita del canale, come letto in molte altre relazioni, bisogna stare attenti a chi scende da sopra, perchè ogni tanto qualcuno fa cadere della palle di neve.
La salita ci mette a dura prova, ma le peste presenti nella neve ci aiutano.. nel frattempo vedo sotto arrivare i nostri amici, che hanno perso un po di tempo salendo dalla via diretta, dalla spalla del Chüebodenhorn.
Verso la fine, il canale si divide in due e bisogna prendere il ramo a destra, da qui vediamo la bocchetta e la cima!
Alla bocchetta ci accoglie un vento gelido, ci copriamo per bene e saliamo per la cresta un po sporca di neve.
In breve raggiungiamo la cima, con panorama spaziale su tutta la valle e oltre.
Dopo le foto di rito, iniziamo la discesa, ora il vento è più forte ed il freddo si fa sentire, in discesa becchiamo i nostri soci che salgono alla cima e che, dopo essere saliti in cima anche loro, faranno con noi la discesa del canale dove invece fa caldo perchè non c'è vento.
Arrivati al deposito, ci riprendiamo un attimo e dopo aver mangiato qualcosa, rimettiamo gli sci: noi scendiamo da dove siamo saliti, mentre i nostri amici preferiscono scendere dal loro tragitto di salita (vabbè va cosi oggi :) )
Discesa su neve per lo più trasformata, ma molto varia, il certi punti il vento l'ha lavorata un po è non si è trasformata del tutto, detto ciò però non ci possiamo proprio lamentare.
La neve più bella la troviamo dopo il traverso, sopra il rifugio, dove troviamo un bel firn primaverile.
In breve poi raggiungiamo l'auto.
Partecipanti: Gio e Paola, Claudio, Renato, Valter e Cristiano.
Partiamo da All'acqua dopo le 7.30 (qui per fortuna la neve non manca!) e per la stradina innevata, saliamo.
La stradina dopo poco termina e si sale per un canale di neve dura (qui i rampanti aiutano), per fortuna poco dopo, arriva il sole che inizia a mollare un pochino la neve.
Arriviamo nei pressi del rifugio e dopo averlo sfilato, consultiamo il gps, i nostri amici infatti sono più avanti e non li vediamo più..
Il gps ci dice di fare un traverso verso destra, dove vediamo altri skialper.
Il traverso presenta dei punti con rocce affioranti, ma non è malaccio, la neve non è durissima ed in poco lo facciamo.
In questo modo entriamo in un ampio vallone (dove si trova l'alpe nuova), facciamo un lungo e facile traverso, per poi iniziare a salire zig-zag per un dossone che ci porta ad un pianoro sottostante il passo di rotondo.
Qui riprendiamo un po di fiato, dei nostri amici però non vediamo traccia :(, iniziamo a pensare che siano saliti al cassina baggio... vabbe noi ormai noi siamo qui ed è meglio che proseguiamo.
Ora la traccia inizia a salire un po di piu, e si vede il canale che dovremo fare.
Dopo circa 4 ore arriviamo finalmente al deposito sci, ci sistemiamo, e iniziamo la salita del canale, come letto in molte altre relazioni, bisogna stare attenti a chi scende da sopra, perchè ogni tanto qualcuno fa cadere della palle di neve.
La salita ci mette a dura prova, ma le peste presenti nella neve ci aiutano.. nel frattempo vedo sotto arrivare i nostri amici, che hanno perso un po di tempo salendo dalla via diretta, dalla spalla del Chüebodenhorn.
Verso la fine, il canale si divide in due e bisogna prendere il ramo a destra, da qui vediamo la bocchetta e la cima!
Alla bocchetta ci accoglie un vento gelido, ci copriamo per bene e saliamo per la cresta un po sporca di neve.
In breve raggiungiamo la cima, con panorama spaziale su tutta la valle e oltre.
Dopo le foto di rito, iniziamo la discesa, ora il vento è più forte ed il freddo si fa sentire, in discesa becchiamo i nostri soci che salgono alla cima e che, dopo essere saliti in cima anche loro, faranno con noi la discesa del canale dove invece fa caldo perchè non c'è vento.
Arrivati al deposito, ci riprendiamo un attimo e dopo aver mangiato qualcosa, rimettiamo gli sci: noi scendiamo da dove siamo saliti, mentre i nostri amici preferiscono scendere dal loro tragitto di salita (vabbè va cosi oggi :) )
Discesa su neve per lo più trasformata, ma molto varia, il certi punti il vento l'ha lavorata un po è non si è trasformata del tutto, detto ciò però non ci possiamo proprio lamentare.
La neve più bella la troviamo dopo il traverso, sopra il rifugio, dove troviamo un bel firn primaverile.
In breve poi raggiungiamo l'auto.
Partecipanti: Gio e Paola, Claudio, Renato, Valter e Cristiano.
Tourengänger:
Alpingio

Communities: Hikr in italiano
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